È ufficiale: nei capelli lo stile anni ’90 è tornato di moda. Minimale, essenziale, talvolta con un tocco di fantasia che ne rompa il rigore. Proprio come lo spiky bun, lo chignon con ciocche libere che andava di moda 30 anni fa.
Spiky bun, un revival anni ’90
In un decennio in cui il minimalismo era il trend dominante, lo spiky bun portava una ventata di freschezza accanto ad acconciature composte e senza un capello fuori posto. Il raccolto spiky (tradotto letteralmente: appuntito) si discostava un po’ dalla tendenza dominante perché era frizzante e divertente. Ma nell’anima conservava quel rigore assoluto tipico degli anni ’90, proprio perché non era un vero chignon scomposto in quanto le radici erano tirate con il gel.
Che cos’è lo spiky bun
Meno preciso dello chignon da etoile, più ordinato dello chignon scomposto, lo spiky bun riunisce il bello di entrambi in un’acconciatura relativamente facile da replicare. A conquistare è proprio quell’aria messy ma non troppo che ammorbidisce un rigore non sempre voluto in tutte le occasioni. Per questo motivo, è un’acconciatura adatta sia per tutti i giorni che nei contesti più eleganti e formali.
Di fatto, lo spiky bun, è un semplice chignon le cui punte di capelli vengono proiettate all’esterno, come se fossero dei raggi di sole. Il risultato è molto ricercato, un po’ underground senza mai sfociare nello shabby voluto. Sembrerà quasi di avere una corona attorno allo chignon, ma con un effetto molto pop, tipico del trend anni ’90.
Cosa serve per lo spiky bun
Per realizzare uno spiky bun occorrono pochi strumenti: un elastico normale da coda di cavallo (oppure uno da chignon), delle forcine per fermare i capelli e del gel, possibilmente ad effetto bagnato e non unto (evita dunque le creme fissanti, prediligendo i gel ad acqua).
Come realizzare lo spiky bun
Per realizzare lo spiky bun, parti da un semplice chignon, scegliendo liberamente se farlo in alto o in basso, a seconda della forma del tuo viso. Con un elastico non troppo morbido, raccogli in capelli in una coda di cavallo e poi avvolgi le ciocche su se stesse sino a formare uno chignon, che fisserai con delle forcine.
Come noterai, l’effetto spiky, con ciocche libere e appuntite, potrà essere realizzato lasciando fuori qualche ciocca dallo chignon: basterà fare un lavoro volutamente impreciso.
A questo punto, preleva un po’ di gel per capelli e cospargilo sulle ciocche libere. Fissa queste ultimo verso l’alto, a raggiera, cercando di far somigliare l’acconciatura ad una corona. E il gioco è fatto!
Potrai indossare l’acconciatura appena realizzato con un abbigliamento pop o dark per un effetto aggressive, magari abbinato a un eyeliner nero e a un rossetto rosso.
Foto di acconciature tipo spiky bun
In basso, trovi tante foto di chignon con ciocche libere, da quelle più semplici a quelle più complesse e di design.