1/5 – Introduzione

La guida che verrà prodotta nei passi che seguiranno, che per la precisione saranno tre, si occuperà della problematica che, probabilmente, assilla di più gli uomini, ovvero la perdita di capelli. Come avrete notato dal titolo che accompagna la nostra guida, ora vi spiegheremo come riuscire a infoltire i capelli con dei rimedi naturali. Incominciamo le nostre valutazioni su questo tema molto sentito.
Se all’improvviso vediamo che i nostri capelli cominciano a diradarsi e temiamo di perderli completamente, è il momento opportuno per cercare di intervenire quanto meno per ritardare il fenomeno, che in molti casi è dettato dalla cosiddetta “alopecia androgenetica”, che poi alla lunga purtroppo conduce alla perdita totale dei capelli o a forti stempiature.

2/5 Occorrente

  • Ortica
  • Olio di ricino
  • Peperoncino
  • Fango
  • Cellophane
  • Crusca

3/5 – La secchezza delle radici

Nella maggior parte dei casi, la caduta dei capelli è dovuta alla secchezza nella zona delle radici, o a un eccesso di sebo. In entrambe le problematiche, si deve intervenire attraverso delle lozioni specifiche, basate su un contenuto di erbe. Nel momento in cui si dovessero presentare troppi grassi, allora l’ortica è una delle piante maggiormente indicate per ridurre il fenomeno, visto che si rivela ottima anche come antiforfora, tipica conseguenza dell’eccesso di sebo nelle radici. Viceversa, se si presentano secchi e disidratati, l’olio di ricino applicato costantemente per almeno tre volte alla settimana, rappresenta un ottimo rimedio per risolvere il problema.

4/5 – La bassa ossigenazione

Ma non c’è solo questa problematica a causare la caduta dei capelli. Per esempio, un’altra problematica seria che provocale il diradamento graduale dei capelli è dovuto a una penuria di ossigenazione e a una circolazione sanguigna cattiva nella zona dei bulbi piliferi. Ciò che più conta, è andare a massaggiare insistentemente il cuoio capelluto, senza però utilizzare l’alcool. Esso, infatti, se da un lato riattiva la circolazione, dall’altro brucia la radice del capello. Un ottimo prodotto naturale è sicuramente il peperoncino, che se applicato a crudo (strofinandolo) sul cuoio capelluto, lo irrita e di conseguenza riattiva la circolazione sanguigna. Anche il calore si è tuttavia rivelato un ottimo rimedio per stimolare la crescita del capello, che si trova in difficoltà di respirazione; infatti, se si utilizza del fango e si ricopre poi la testa con una benda in cellophane, il calore che si sprigiona risulta particolarmente ideale per la suddetta riattivazione cellulare. Se fino ad ora abbiamo parlato di rimedi per infoltire i capelli di tipo decisamente liquido, è importante sapere che ce ne sono altri anche solidi.

5/5 – Altri rimedi e approfondimenti

Una fra tutte è la crusca che agisce in modo perfetto, sul cuoio capelluto eccessivamente grasso. In questo caso l’applicazione va fatta a secco, e i fiochi di crusca vanno lasciati in posa per una buona mezz’ora, dopodichè è sufficiente utilizzare uno shampoo ma non eccessivamente antigrasso (o viceversa), poiché com’è noto il capello, ha bisogno di un giusto equilibrio. Il Ph naturale una volta ripristinato, consente al capello di far riprodurre la cheratina di cui principalmente si compone, e di conseguenza si crea un graduale infoltimento. In conclusione, vi consiglio un approfondimento specifico su questa tematica, in modo tale da poter valutare tutte le soluzioni. Andare da uno specialista è il fattore primario per riuscire a comprendere che tipologia di problema si deve andare a risolvere. Eccovi un link interessante: http://www.lastampa.it/2013/11/15/scienza/benessere/salute/capelli-che-cadono-intervenire-prima-che-sia-tabula-rasa-DY7vyvaKYDndRNK0cGAmmM/pagina.html.

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