1/6 – Introduzione

Può capitare di sentirsi coi capelli sporchi ed in disordine ma di non avere il tempo o la possibilità di lavarli accuratamente come al solito, trattandoli con adeguati prodotti come shampoo, balsamo e maschera o crema rigenerante.
Qui di seguito, quindi, una breve guida riguardo come lavarsi i capelli senza acqua. Ci sono diverse tipologie di metodi proposte: sia con prodotti chimici (come ad esempio quelli fondati sull’utilizzo di shampoo spray ed in polvere) che alternative naturali (come quelle che prevedono l’applicazione di borotalco, maizena, argilla e simili). La gamma di proposte copre tutte le esigenze e tutte le “filosofie di vita” possibili: non resta che trovare la propria e metterla in pratica!

2/6 Occorrente

  • Borotalco
  • Maizena
  • Bicarbonato di sodio
  • Ghassoul (argilla araba)
  • Shampoo secco in polvere
  • Shampoo secco spray

3/6 – Borotalco, maizena e bicarbonato di sodio

Il borotalco è una polvere bianca, finissima e a volte gradevolmente profumata, a volte senza un odore specifico, che è da sempre presente in tutte le case. Molto utilizzato nella cura della pelle dei neonati, anche in età adulta ha la sua utilità, ma attenzione a non confonderlo con il talco mentolato che, invece, è un prodotto dell’ambito farmaceutico utilizzato per la cura della persona, in quanto dà sollievo in caso di irritazioni, prurito e rossore!
Avere a disposizione un po’ di borotalco può essere una prima, valida soluzione al non potersi lavare i capelli in maniera tradizionale: bisogna rovesciare in avanti il capo (meglio farlo sopra un lavandino o all’interno di una vasca da bagno) e cospargere la chioma con la polvere, dal cuoio capelluto sino alle punte, lungo tutta la lunghezza dei capelli, massaggiando con cura. È buona cosa tenere a portata di mano una salvietta od un panno asciutti con il quale strofinarsi la testa per eliminare il borotalco; qualora ne dovesse rimanere ancora qualche residuo, basterà usare il getto freddo del phon per liberarsene.
Anche la maizena è ottima per lavarsi a secco i capelli; ne occorre una quantità molto minore rispetto al borotalco (basta circa un cucchiaio) ed è sufficiente frizionarla sul cuoio capelluto per ottenere l’effetto desiderato. Con qualche colpo di spazzola, poi, si eliminerà tutta la polvere e si avrà una chioma perfetta.
Infine, il bicarbonato di sodio: come sostituto dello shampoo, per un lavaggio a secco, è perfetto anche lui. Ne basta una modica quantità (circa un cucchiaio da tavola – un po’ di più se si hanno i capelli molto lunghi) da cospargere sul cuoio capelluto e sulla chioma, per ottenere l’effetto desiderato – ovvero capelli puliti senza necessità di fare lo shampoo. È necessario, però, farlo agire per qualche minuto prima di eliminarlo spazzolandosi le ciocche.

4/6 – L’argilla araba

Esiste un tipo di argilla, molto usata nei paesi arabi, che si chiama Ghassoul e che viene usata nella cura dei capelli. In Italia non è semplice trovarla: bisogna cercarla nei negozi che vendono prodotti mediorientali oppure in alcune erboristerie o, meglio ancora, in rete. Si presenta o in forma di polvere oppure come piccole scaglie. Se si desidera utilizzarla come sostituto dello shampoo va usata a secco o al massimo diluita in pochissima acqua calda: si cosparge sul cuoio capelluto e sulla chioma, massaggiando dolcemente, si lascia agire qualche minuto e poi si elimina con la spazzola.
È un prodotto di elevata qualità che ha il vantaggio di lasciare capelli puliti, soffici e lucenti perché ha anche proprietà nutritive e curative (come quella di essere un valido seboregolatore), che la rendono il sostituto ideale dello shampoo tradizionale.

5/6 – Lo shampoo secco in polvere o spray

Mentre quelli di cui abbiamo parlato sinora sono sostituti naturali e bio dello shampoo tradizionale, lo shampoo secco, che si trova sotto forma di polvere o di spray, ne è il sostituto chimico.
Lo shampoo secco in polvere è quello che si trova più facilmente in commercio; dopo essersi rovesciati in avanti con il capo, si deve applicare una piccola quantità di prodotto sul cuoio capelluto e sulla chioma, frizionando adeguatamente e lasciando agire qualche minuto. La pelle potrebbe ricoprirsi di una patina bianca, sottile, che si eliminerà spazzolando energicamente i capelli.
La versione spray è molto più rapida da utilizzare e, di solito, non lascia dietro di sé alcuna patina bianca. Si vaporizza direttamente sul cuoio capelluto, tenendo la testa rovesciata in avanti, da una distanza di 30 – 40 centimetri e va applicato in maniera il più uniforme possibile; per eliminarlo è sufficiente una veloce passata di pettine o spazzola.
I prodotti chimici sono molto rapidi e comodi da utilizzare, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione e si ha la necessità di darsi una risistemata ai capelli; tuttavia non bisogna eccedere nell’utilizzo perché potrebbero seccare eccessivamente la pelle, provocando prurito, irritazioni o financo la comparsa della forfora secca.

6/6 Consigli

  • Non eccedere con l’utilizzo dei prodotti chimici, potrebbero irritare la pelle e provocare la comparsa della forfora secca.

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