1/6 – Introduzione
È risaputo che noi donne, generalmente, possediamo quell’attitudine naturale al vezzo di collezionare accessori, in particolar modo tendiamo ad accumulare in quantità ogni sorta di bijoux, soprattutto bigiotteria, gioielli economici e oramai reperibili in ogni dove tra negozi fisici, shopping online, bancarelle che affollano i marciapiedi e le piazze durante le feste di paese, nonché l’amica di turno che si improvvisa artigiana e crea giornalmente decine di manufatti. È quindi inevitabile che il nostro portagioie finisca per straboccare di questi luccicanti e irresistibili gioielli. Ma è altrettanto risaputo che questo tipo di accessorio risente particolarmente degli anni che passano al comparire di antiestetiche macchie verdognole che sporcano e, nei peggiori dei casi, possono irritare la pelle dando vita a reazioni allergiche. Così, davanti al danno inevitabile siamo spesso costrette a disfarcene a malincuore, senza sapere che in realtà esso non è irreparabile. Sarà la seguente guida a svelarvi il segreto per una bigiotteria più longeva tramite un sorprendente e pratico ingrediente: il bicarbonato di sodio. Accingiamoci qui dunque, passo dopo passo, a scoprire come lucidare i vostri preziosi bijoux usando solo un po’ di bicarbonato!
2/6 Occorrente
- bicarbonato in polvere
- un cucchiaino da cucina
- due panni in microfibra
- un vecchio spazzolino da denti
- un pentolino
- acqua tiepida
3/6 – Come prepararsi ad agire in superficie
Quelle sgradevoli macchie presenti superficialmente alla bigiotteria sono dovute al processo di ossidazione del materiale; essendo tali oggetti costantemente a contatto con l’aria non è mai possibile evitare la sua formazione, ma di tanto in tanto possiamo ridonare ai nostri gioielli la loro lucentezza originale pulendoli per bene ogni qualvolta si ripresentano i segni di annerimento. Prendete quindi un panno in microfibra, bagnatelo con dell’acqua tiepida e stringetelo per eliminare quella in eccesso, rimuovete accuratamente qualsiasi residuo di polvere o residui superficiali dal gioiello.
4/6 – Come impiegare il bicarbonato
Per le macchie più consistenti: versate sulla zona interessata un cucchiaino raso di bicarbonato e strofinate con il panno in microfibra umido. Nel caso in cui dovessero formarsi dei grumi non preoccupatevi, in questo modo l’attrito dello sfregamento fungerà da scrub agendo ancora più a fondo sulle macchie. Occorre armarsi di santa pazienza, perché la pulizia richiede tempo e non sarà tanto immediato eliminarle alla prima mano. Per le macchie più lievi, invece: versate due cucchiaini di bicarbonato in un pentolino di acqua tiepida ed immergervi direttamente la bigiotteria per circa 20 minuti, dopodiché toglietela fuori e strofinate nei punti che più ne necessitano. L’immersione è sconsigliata su bigiotteria con parti in legno o plastica. In entrambi i casi, non dimenticate di insistere sulle parti interne del gioiello (soprattutto se si tratta di un anello) in quanto sono proprio queste che, stando a contatto con la pelle, rilasciano quegli sgradevoli segni verdognoli. Se l’oggetto riporta punti troppo angusti è possibile adoperare anche un vecchio spazzolino da denti.
5/6 – Come conservare la bigiotteria
Una volta terminate queste fasi, mettete i gioielli che avete trattato sotto l’acqua corrente ed eliminate ogni residuo di bicarbonato. Sarà di fondamentale importanza asciugarli accuratamente uno per volta con un panno in microfibra aciutto, in quanto se rimangono umidi il processo di ossidazione sarà agevolato e dovrete ripetere presto la lucidatura. Di conseguenza è anche raccomandabile conservarli in un posto asciutto, lontano dall’umidità. Benché questa soluzione non sia permanente, consentirà comunque di non rinunciare ad indossare la vostra bigiotteria preferita per goderne un po’ più a lungo. Allora signore, rimbocchiamoci le maniche e buon divertimento!
6/6 Consigli
- Non andare di fretta, disporre del tempo adeguato per lucidare al meglio un pezzo di bigiotteria per volta