1/4 – Introduzione
Non tutti hanno la possibilità di riempire i portagioie con oggetti d’oro e d’argento, soprattutto per una questione economica. In pochi però sanno rinunciare al gusto di indossare collane, bracciali ed orecchini, ricorrendo spesso ad oggetti di bigiotteria, meno preziosi di quelli in oro, certo, ma non per questo meno belli da vedere. L’unico inconveniente è quello della pulizia, perché mentre un oggetto in oro si lucida in fretta, ritrovando immediatamente il proprio splendore, un oggetto di bigiotteria tende a scurirsi, finendo poi per essere gettato o messo da parte. Vediamo allora come mantenere pulita e brillante la bigiotteria.
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Uno dei metodi più utilizzati è quello che prevede l’impiego dello smalto per le unghie: appena acquistato un oggetto di bigiotteria, lo si cosparge di smalto trasparente in modo che l’uso non ne rovini la sua lucentezza. Funziona? Su alcuni oggetti si, ma bisogna prestare molta attenzione a spalmare per bene lo smalto, altrimenti potrebbero formarsi delle screpolature antiestetiche che rovinerebbero irrimediabilmente il pezzo della nostra bigiotteria. Per evitare che scuriscano, conservateli sempre vicino ad un pezzetto di gesso bianco.
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L’appannamento è il nemico numero uno della bigiotteria. Per ovviare al problema, mescolare qualche goccia di sapone delicato con acqua calda e strofinare con un panno morbido, dopodiché sciacquare in acqua fredda e lucidare con un panno fino a quando l’opacità non scompare. Se il risultato non è soddisfacente, creare una pasta composta da tre parti di bicarbonato di sodio e una parte di acqua. Bagnare ogni singolo pezzo ed applicare la pasta con un panno morbido, privo di lanugine. Assicurarsi di pulire anche le fessure e risciacquare. Non immergere in acqua, altrimenti si potrebbe ottenere l’effetto contrario.
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Se poi lo sporco è particolarmente resistente, si può passare sulla superficie dell’oggetto un panno morbido con del dentifricio; strofinare accuratamente, risciacquare ed asciugare. Inoltre, è possibile utilizzare anche l’aceto: si possono lasciare gli oggetti da pulire in ammollo per qualche ora, oppure farli bollire nell’aceto per qualche minuto, sciacquandoli ed asciugandoli sempre con un panno morbido. Invece, sia i brillanti artificiali che i cristalli di rocca, puliteli immergendoli in sapone liquido non diluito per 15 minuti; dopodiché li sciacquate in acqua tiepida e li asciugate con un panno di flanella.