1/9 – Introduzione

Conoscere la lunghezza dei propri capelli è una pratica molto utile e importante per verificare, di mese in mese, i progressi che stiamo facendo, soprattutto se ci stiamo sottoponendo a cure specifiche, oppure se ci siamo prefissi degli obiettivi da raggiungere, o anche solo per apprendere la crescita media mensile. Di seguito, vi spieghiamo dei semplici metodi su come misurare la lunghezza dei capelli. Buona lettura.

2/9 Occorrente

  • Metro da sarta
  • Specchio
  • Pettine
  • Elastico per capelli
  • Fascia per capelli

3/9 – Stabilire una convenzione

Ognuno di noi ha i capelli diversi dall’altro: basti pensare all’enorme differenza che ci può essere tra una persona con capelli crespi e una con capelli lisci. Dunque, come fare per venirci incontro nella misurazione dei capelli? Semplice! Basterà stabilire una convenzione che corrisponderà al misurare i capelli con l’aiuto di un metro da sarta. Nello specifico, esistono tre rapidi metodi per la misurazione dei capelli. Vediamoli insieme.

4/9 – Misurare la lunghezza

Una prassi comune, sarà quella di pettinare i capelli in modo da districare bene eventuali nodi. Per quanto riguarda il primo metodo, dovrete prendere il metro e posizionarlo all’attaccatura dei capelli, in mezzo alla fronte, poi fatelo scorrere all’indietro fino alle punte e tiratelo tra i capelli, in modo da stenderlo e visualizzare la cifra. Il secondo metodo prevede di posizionare il metro all’altezza massima del capo (lo zenit) e di farlo scorrere all’indietro fino alle punte e visualizzare la cifra. Il terzo metodo consiste, invece, in una doppia misurazione: nella prima, prenderete una singola ciocca posizionando il metro nella sommità centrale del capo e facendolo scorrere lateralmente, fino a visualizzare la cifra; nella seconda, prendete una ciocca che parte dall’attaccatura della nuca dove posizionerete il metro che farete scorrere fino alle punte, visualizzando la cifra.

5/9 – Paragonare le lunghezze

Adottando questi metodi, ci possiamo servire dei risultati sul metro come punto di riferimento per quando dobbiamo paragonare diverse lunghezze. Infatti, può capitare di dover assumere degli integratori specifici che aiutino la crescita dei nostri capelli e, il modo migliore per avere dei dati concreti, è proprio quello di riportare su un quaderno i progressi dall’inizio fino alla fine della cura.

6/9 – Conoscere il girocoda

Oltre alla lunghezza, un altro fattore importantissimo nella misurazione dei capelli è lo spessore. Molto probabilmente, alcuni di voi si saranno domandati come si faccia a definire se una chioma è folta oppure no. Per rispondere a questa domanda, ci viene in soccorso il girocoda, ovvero lo spessore di tutti i capelli presi insieme sulla fronte e legati in una coda.

7/9 – Misurare il girocoda

Il modo più semplice per misurare il girocoda è pettinando tutti i capelli verso l’alto in modo da creare una coda di cavallo, per l’appunto, molto alta. Fermate la coda con un apposito elastico per capelli. A questo punto, prendete il metro da sarta e fatelo scorrere intorno alla coda (evitando la zona dove si trova l’elastico in quanto falserete la misurazione), senza stringere troppo e senza lasciare ballare i capelli. Le misure nella norma variano tra i 6 centimetri e i 15 centimetri di circonferenza.

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9/9 Consigli

  • Fatevi aiutare da qualcuno qualora non riusciate a vedervi in modo adeguato nello specchio oppure se non avete i capelli troppo lunghi.
  • Se avete la frangia o il ciuffo, dopo aver pettinato i capelli e prima di misurarli, indossate una fascia.
  • Se avete i capelli ricci, effettuate la misurazione con i capelli bagnati.