1/9 – Introduzione

Sarà capitato sicuramente a tutti che prima o poi nella vita venga la voglia di cimentarsi come sarte. Ricordiamo che un tempo, i vestiti cuciti a mano erano maggiori in quantità di quelli acquistati già confezionati. Anche oggi, i più fortunati acquistano l’abbigliamento in atelier in cui ogni capo è unico e artigianale o si affidano ai sarti di fiducia. Non si tratta di un compito esclusivamente femminile, esistono infatti stilisti e sarti famosi, anche gli uomini quindi si possono cimentare nell’arte del cucito. Le occasioni, per improvvisarsi sarti, possono essere davvero tante. Ad esempio la vista di bel vestito su un giornale di abbigliamento o in bella mostra in una vetrina. Non solo, ci sono eventi come le feste a tema, le recite di qualsiasi tipo, scolastiche o per dilettanti attori, il carnevale, in cui chi non si accontenta di un costume già fatto, ma si dà libero sfogo alla fantasia per realizzarne uno originale per se’ o per i piccoli di casa. C’è chi ha frequentato corsi di cucito ed è quindi esperto nel settore, la guida è rivolta ai neofiti o a chi ha poca esperienza. La cosa basilare per poter realizzare un vestito è quella di prendere correttamente le misure del corpo, in questa guida andiamo a scoprire come farlo in maniera precisa e corretta.

2/9 Occorrente

  • Metro da sarta o nastro
  • Foglio di carta
  • Matita o penna
  • Nastro rigido

3/9 – Le misure del corpo

Per poter realizzare un vestito che abbia una giusta vestibilità, si rende necessario che la persona alla quale vogliamo prendere le misure, sia vestita il meno possibile, sarebbe meglio in realtà se fosse svestita, oppure indossasse solo la biancheria intima in modo da non avere il problema di trovare centimetri in più o in meno al momento della confezione del vestito. Lo strumento più indicato per fare questa operazione è il metro da sarta, in genere realizzato o in materiale plastico o finta pelle. Si tratta dello stesso strumento di misurazione usato dalle sarte, da cui deriva il suo nome. Questo metro, chiamato in gergo nastro, in quanto flessibile, ben si adatta alla forma del corpo, rileva in maniera precisa le misure che poi verranno utilizzate. Inoltre è bene che a chi stiamo effettuando le misurazioni mantenga sempre la stessa posizione mentre le vengono fatte, ossia bella dritta, possibilmente ferma senza però irrigidirsi.

4/9 – Il materiale

Il materiale occorrente per la misurazione è bene averlo a portata di mano, senza dover spostarsi durante ogni rilevazione. In questo modo saremo più comode durante la misurazione. Il metro a nastro, un foglio bianco dove verranno segnate tutte le misure, una matita e un nastro rigido sono indispensabili per procedere nelle misurazioni. Nei passaggi che seguono dovremo essere molto meticolosi. Cominciamo con il prendere la misura del collo, quindi segneremo sul foglio “collo”. Posizioniamo a metà del collo, subito sopra le clavicole, la parte iniziale del nostro metro, facendo poi scorrere attorno a tutto il collo il rimanente. Quando l’intera circonferenza sarà ricoperta e si riuscirà a toccare lo 0 dell’inizio, quella sarà la misura da segnare sopra il nostro foglio di carta. Prendiamo ora la misura del petto, che deve essere rilevata dal punto più prominente facendo passare il nastro subito sotto le spalle assicurandoci che sia ben aderente alla schiena, come per il collo cercando il punto 0. Scriveremo quindi la misura rilevata di fianco alla parola “petto”. Scendiamo ancora e misuriamo la “circonferenza vita”. In questo caso le misure andranno prese dal punto più stretto della vita. Scegliamo, come sempre, un punto d’inizio, avvolgiamo il metro e ritroviamo il nostro famoso punto 0, così rileveremo la misura che ci occorre. Per completare la misurazione della parte alta del corpo manca ancora la misura dei fianchi, che dovrà essere rilevata dal punto più sporgente. Come per gli altri casi posizioniamo il metro, facciamolo scivolare poi attorno ai fianchi della persona in questione e ritroviamo come sempre il punto 0, che ci darà la misura voluta.

5/9 – Il nastro rigido

Per completare le nostre misurazioni, avremo bisogno di un nastro abbastanza rigido il quale andrà posizionato esattamente nel punto vita, fermando i due estremi con uno spillo. Questo per noi sarà un punto importante di riferimento per le prossime misurazioni. Prendiamo ora la misura del corpetto davanti e, per farlo, dovremo posizionare l’inizio del metro sul punto laterale esterno del collo passando sul punto più sporgente del petto e terminando proprio sul nastro legato in precedenza in vita. La “profondità del petto” si misurerà invece seguendo la stessa procedura di quella per il corpetto davanti ma fermandoci sulla punta del petto. La parte davanti è così terminata. È giunto il momento di passare a misurare la parte dietro del corpo.

6/9 – La misurazione posteriore

Posizioniamo il nostro metro sulla vertebra più sporgente che si trova subito sotto al collo, proseguiamo fino alla parte interna del nastro posizionato nella vita. Per rilevare la misura della larghezza del corpetto dietro, sarà sufficiente posizionare il nastro subito all’interno dell’ascella partendo da un braccio per arrivare poi all’altro. Per completare il lavoro, mancano solamente: la misura della spalla, la circonferenza superiore del braccio e la sua lunghezza. Procediamo in questo modo: per la larghezza della spalla partiamo dalla base del collo fino al punto più sporgente della spalla, per la circonferenza del braccio dobbiamo posizionare il metro nel punto in cui il braccio è più grosso e per la lunghezza si deve partire dal punto più sporgente della spalla, fino ad arrivare al polso, facendo piegare leggermente il braccio a chi deve essere misurato.

7/9 – La parte inferiore del corpo

Dobbiamo ora completare la misurazione con la parte inferiore della persona a cui realizzeremo il capo di abbigliamento. Sempre mantenendo il nastro ben aderente al punto vita dalla parte esterna, appoggiamo la parte iniziale del metro proprio sopra il nastro, proseguiamo poi fino a toccare la parte finale del piede, questa sarà la lunghezza delle gambe. A questo punto il nostro lavoro può essere davvero considerato terminato, se nel corso delle misurazioni ci venissero dei dubbi sull’esattezza delle misure, non esitiamo a ripetere i vari passaggi. La misurazione è molto importante per realizzare abiti che calzano perfettamente, quindi è bene farla con assoluta precisione. Grazie alle misure prese si potranno disegnare i vari pezzi su carta da modelli e quindi procedere in seguito tagliando la stoffa nelle giuste dimensioni.

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9/9 Consigli

  • Quando si prendono le misure per confezionare un vestito bisogna sempre rilevarle due volte per essere certi di aver effettuato un buon lavoro.
  • Iniziamo con lavori semplici, se non siamo molto esperte nel settore

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