Sappiamo bene che noi donne amiamo apparire belle e in ordine in ogni situazione. I capelli sono sicuramente la parte del nostro corpo più esposta ai commenti positivi o negativi che siano, per cui ci teniamo molto a farli apparire al meglio. Tuttavia, si può indossare l’abito più elegante del mondo, ma se la chioma non è ben sistemata, l’abito non verrà valorizzato come merita. Al mare il primo problema di ognuna di noi è proprio quello di cercar di tenere a bada la propria capigliatura. Vediamo quindi come proteggere i capelli in spiaggia e come acconciarli nel modo migliore.
Proteggere i capelli in spiaggia
Estate, tempo di sole e di mare. Un periodo dell’anno durante il quale, dunque, il divertimento è sempre assicurato. Ma attenzione a proteggere ogni parte del nostro corpo in modo adeguato. Questa buona regola è valida anche per i capelli, che vanno protetti e rispettati in modo specifico durante le esposizioni al sole. In questa guida vogliamo appunto illustrarvi come proteggere i capelli in spiaggia. Vediamo quali sono gli accorgimenti da rispettare per un’estate piena di salute e di bellezza.
Come proteggere i capelli in spiaggia
Ma da cosa devono essere protetti i capelli quando si trascorrono molte ore al mare, sulla spiaggia? Innanzitutto dall’incidenza diretta dei raggi solari, ma anche dal vento e dalla salsedine. Esporre i propri capelli ai raggi solari, non a caso, indebolisce il fusto capillifero; la salsedine, invece, deteriora lo stato della cuticola, mentre il vento può causare secchezza, fragilità e maggiore predisposizione alla formazione di anti estetiche doppie punte. Vediamo quali protezioni utilizzare per ovviare a ciascuno di questi inconvenienti.
Applicare un olio protettivo
Durante le ore di esposizione solare sulla spiaggia, dovrete per prima cosa applicare sui vostri capelli un olio protettivo, soprattutto agendo sulle punte. L’olio produrrà immediatamente una benefica barriera contro aggressioni esterne, salsedine e sole. La cosa importante sarà quella di ripetere più volte, durante la vostra presenza in spiaggia, l’applicazione dell’olio protettivo (almeno ogni tre ore).
Dovrete distribuire uniformemente l’olio con le mani, oppure utilizzare un pettine per toccare tutte le zone della testa in modo omogeneo e completo. Intervenite sempre su capelli umidi o asciutti ma comunque mai su capelli completamente bagnati. L’olio migliore da applicare è senza dubbio quello di cocco. Consigliabili sono anche i prodotti contenenti burro di karitè o aloe vera. In alternativa potete munirvi di uno spruzzino con una soluzione di acqua e balsamo utilizzabile allo stesso modo. Dopo aver spruzzato i prodotti in modo omogeneo, usate un pettine per sciogliere gli eventuali nodi.
Quale shampoo usare dopo la spiaggia
Dopo aver abbandonato la spiaggia e quindi al termine di una lunga giornata trascorsa con la cute a contatto con i raggi solari, dovrete lavare i capelli con un shampoo delicato. Oppure potreste lavarli con uno shampoo specifico che sia provvisto di sostanze doposole, anti ossidanti o nutrienti. Dopo lo shampoo, è sempre raccomandabile “coccolare” i capelli con un balsamo, affinché il cuoio capelluto si possa ammorbidire ed idratate adeguatamente.
Praticare un impacco idratante
Per una perfetta protezione in spiaggia poi, almeno una volta a settimana durante il periodo estivo, dovrete praticare sui capelli un impacco idratante, che vi permetterà di eliminare la secchezza del capello stesso. L’impacco va preparato con dell’aloe vera, oppure con dei benefici semi di lino. Effettuate un vigoroso massaggio sui capelli e lasciate agire il prodotto per almeno 15-20 minuti. Poi procedete con il normale shampoo. In questo modo sarete certe di proteggere in modo adeguato i vostri capelli. Per un’estate all’insegna del sole, del mare ma anche della salute e della sicurezza.
Come sistemare i capelli in spiaggia
Un vero e proprio cruccio per ognuna di noi riguarda il tipo di acconciatura da tenere in spiaggia per evitare che i capelli si danneggino troppo. Ecco qualche idea.
Capelli naturali
La salsedine viene spesso erroneamente considerata un nemico. Può invece essere un’alleata importante per quelli che hanno i capelli i lisci, ai quali donerà del volume in più, che solitamente non hanno e creerà delle onde naturali piacevoli ai ricci che verranno maggiormente evidenziati. Il sale marino conferisce, dunque, una fluidità diversa alla chioma mantenuta libera, ma può essere utile anche nelle varie acconciature, che andremo a vedere, andando a sostituire i normali prodotti, che comunemente si usano per fissare, come la lacca e gel.
Chignon
Un classico facile, veloce e sempre preferito è lo chignon. Va eseguito con i capelli bagnati in modo da poterli tirare bene. Nel caso di un taglio corto è consigliabile basso, mentre per le lunghe capigliature va benissimo anche alto. In ogni caso, dopo aver tirato bene i capelli, leghiamo il tutto con un semplice laccio girato più volte o con delle forcine. La semplice coda di cavallo può essere eseguita alta o bassa, tirata oppure più morbida o cotonata, ma anche centrale o di lato.
Morbida treccia
La treccia è un altro semplice ed elegante modo di raccogliere la capigliatura, soprattutto per i capelli lunghi. Una morbida treccia che scende di lato su una spalla è sicuramente una visione fiabesca. Possiamo realizzarla, però, anche più tirata e centrale; oppure potremmo farne due basse che donano un’aria più sbarazzina e simpatica. Queste possono infine anche venire raccolte a mo’ di chignon, dando vita ad un look particolare ed originale.