1/6 – Introduzione
È risaputo che il diamante sia uno dei minerali più preziosi al mondo. Questa pietra è caratterizzata da una consistenza molto dura, viene intagliato e levigato così da riuscire a sprigionare una brillantezza ammaliante se esposto alla luce e si può indossare tutti i giorni, in quanto è proverbialmente e non solo, qualcosa che durerà “per sempre”. L’uso quotidiano e l’esposizione a prodotti di cosmesi, polvere e quant’altro possono portare il diamante all’usura, opacizzando la sua magnifica lucentezza. Di seguito riporterò la procedura da seguire oer pulire un diamante.
2/6 Occorrente
- recipiente ,soluzione per diamanti, lente di ingrandimento
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Una prima cosa da evitare assolutamente è pulire il Diamante nel lavandino, in quanto nel farlo potreste rischiare di perderlo, come nel caso della corona, nella quale basta che una pietra sia leggermente instabile perché in un attimo cada e si perda. Il luogo adatto per la pulizia dei gioielli è un tavolo molto ben illuminato, sul quale dovrete poggiare una piccola bacinella o un recipiente analogo, contenente un prodotto specifico per la pulizia dei diamanti nella scelta del quale potrete, anzi dovrete farvi aiutare dal vostro gioielliere di fiducia,
L’uso di questo prodotto è fondamentale, non si dovrebbe mai utilizzare il sapone per pulire i diamanti perché contiene sostanze chimiche che possono lasciare un sottile film sul diamante, il quale andrebbe ad opacizzare la pietra stessa. Inoltre alcuni saponi sono duri abbastanza da provocare danni alle impostazioni della pietra, se esposta a tale trattamento per un prolungato arco di tempo.
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Nel caso in cui non avessi tempo di recarti dal gioielliere, è possibile produrre una lozione per la pulitura fatta in casa: mescolando una parte di ammoniaca e tre parti di acqua distillata, (o anche qualche prodotto delicato per la pulizia dei vetri), otterrai un ottima soluzione sostitutiva di quella originale. Una volta posizionata dunque la bacinella sul tavolo, dovrete mettervi a bagno i diamanti e attendere circa una trentina di minuti, così da dare allo sporco di sciogliersi a dovere. In seguito, con l’ausilio di uno spazzolino da denti, procederete ad eliminare delicatamente dalla pietra ogni traccia di sporcizia residua.
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Osserva ora l’oggetto da vicino, per verificare che non siano rimaste zone opache o sporche. In questa fase aiuterebbe tantissimo l’utilizzo della lente di ingrandimento, molto efficace e di uso largamente diffuso per la pulizia della piccola gioielleria. Se hai un anello da pulire assicurati di pulire la parte inferiore del diamante, che è dove la maggior parte dello sporco si annida.
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Dopo aver verificato l’effettiva pulizia del Diamante, dovrete risciacquarlo con cautela con dell’acqua dolce preferibilmente calda, così da poter rimuovere definitivamente ogni traccia della soluzione detergente. Lascia che il diamante si asciughi e mettilo su un panno morbido.
Raccomando infine di non esagerare con la pulizia, in quanto Tieni a mente che se però esageri con la pulizia farai solo in modo di diminuire ulteriormente la brillantezza e la lucentezza della pietra stessa, quindi dopo averli puliti profondamente per mantenere la pietra lucida e brillante basterà pulirlo quotidianamente (soprattutto se è un anello) con un panno liscio magari di microfibra.