1/10 – Introduzione
Avere i capelli ricci comporta una serie di accorgimenti da adottare sia che si abbiano in modo naturale e sia invece che si ottengano con i rimedi più conosciuti. Chi fa la permanente più o meno riccia, deve scegliere quali tipi ti ricci voler realizzare. Sicuramente, un capello liscio di base, ha una serie di difficoltà per mantenere a lungo una buona tenuta con la messa in piega riccia, ma nulla è impossibile. Quindi, con il trattamento più giusto che ci avrà consigliato ed eseguito il parrucchiere, saremo già a buon punto anche per farci da sole una bella capigliatura con i ricci. Il capello permanentato, per esempio, ci offre una tenuta elevata, pensiamo semplicemente ad asciugarli al sole, et voilà il primo step è fatto. Vediamo nella guida qui i seguito, come fare a mantenere e ravvivare i capelli ricci.
2/10 Occorrente
- Prodotti appositi per capelli ricci (shampoo, balsamo, maschera, crema/schiuma, cera)
- Phon con diffusore
- Arricciacapelli
- Bigodini
- Retina per i capelli
- Casco per i capelli
- Pettine
- Spazzole rotonde di varie misure
3/10 – Utilizzo di bigodini
Con i capelli appena lavati, districati nelle punte con un buon prodotto che li renda pettinabili, passiamo alla fase dell’asciugatura, tamponandoli con un asciugamano per eliminare l’acqua in eccesso. A questo punto, possiamo stendere sulle lunghezze una noce di schiuma adatta a capigliature con capelli mossi o ricci. Procediamo ad avvolgere tutte le ciocche dei capelli sui bigodini. Ricordiamo che, i bigodini piccoli formano ricci molto piccoli e sono adatti a pettinature per capelli corti, più aumentiamo la dimensione dei bigodini, maggiore sarà la grandezza dei ricci ottenuti. Bigodini molto grandi, realizzeranno soltanto un effetto mosso alla capigliatura e sono adatti a capelli abbastanza lunghi. Quindi, una volta posizionati tutti i bigodini e fissati con l’apposito bastoncino di plastica colorata, li andremo a coprire con la retina, fissandola dalle estremità annodandola.
4/10 – Asciugatura
Ora si passa alla fase dell’asciugatura, che in genere viene eseguita sotto il casco, se no, lasciamo asciugare al naturale, ma i tempi saranno ovviamente molto più lunghi. È consigliato stare vicino ad una fonte di calore, come: un termosifone, al sole, oppure scaldare i capelli con l’aria calda del phon. Trascorso il tempo necessario e quindi quando siamo sicure che i capelli sono ben asciutti, possiamo passare alla fase in cui bisogna togliere i bigodini. Questa fase deve essere eseguita poco prima di uscire di casa, in quanto eseguita la messa in piega, poi i capelli diventano sensibili a sudore, polvere, o altro, rovinando il lavoro svolto. Una volta liberati i capelli dai bigodini, possiamo scegliere di districarli semplicemente con le dita della mano, oppure mettendoci a testa in giù e passandovi le dita agitando i capelli con un certo movimento. In questo modo aumenteremo il volume alla capigliatura ed andremo a formare i ricci, ma non agitiamo eccessivamente, in quanto rischieremo di sciupare i ricci. Ora la chioma è pronta per un soffio di lacca, oppure, per un po’ di cera da applicare sulle punte per rifinire la messa in piega riccia.
5/10 – Utilizzo di ferro per creare i ricci
Sui capelli puliti ed asciutti, possiamo utilizzare questo metodo molto diffuso per creare i ricci. L’utilizzo del ferro, è pratico e veloce e se usato nel modo corretto, non ci creerà nessun tipo di problema ai capelli. Innanzitutto, una volta scelto il ferro che fa al caso nostro, in commercio ne esistono diversi tipi, da quelli con all’interno del vapore che fuoriesce ad ogni applicazione, a quello più tradizionale da avvolgere e rilasciare immediatamente. L’importante è attenersi scrupolosamente alle indicazioni del ferro arricciacapelli e solo nel caso in cui il funzionamento sia a vapore, lo si può utilizzare con maggiore frequenza, per le altre versioni, i tempi, la gradazione di calore, ovviamente ne limitano l’uso. Questo accessorio, ormai diciamo, quasi indispensabile per chi vuole avere i capelli ricci, è molto utile per chi ama il riccio molto definito. Una volta passato su tutte le ciocche, ad una ad una avvolte e rilasciate, possiamo anche in questo caso scegliere come rifinire l’acconciatura. Una spettinata più o meno energica con le dita delle mani ne aumenterà il volume e quantità di ricci. Rifiniamo con lacca o cera sulle punte per definire l’acconciatura.
6/10 – Utilizzo del diffusore
Se abbiamo già i capelli ricci di natura o se di base abbiamo una permanente che ci consente di ottenere già dei buoni risultati senza dover mettere i bigodini, allora possiamo procedere anche con un’asciugatura di un phon provvisto di beccuccio con diffusore di calore. Questo tipo di asciugatura, è da preferire nel caso in cui, si abbiano già i capelli sufficientemente ricci o mossi. Si otterranno dei capelli ricci ed anche misto allo spettinato, tutto dipende da come li andremo ad asciugare. Se definiamo già le ciocche quando abbiamo i capelli lavati e tamponati dell’acqua in eccesso, passando il diffusore, contribuiremo a mantenerne la definizione. Se invece asciughiamo semplicemente stropicciando e comprimendo i capelli tra le mani, si otterranno dei ricci meno definiti. Una volta terminata l’asciugatura, anche in questo caso, districhiamo agitando le dita delle mani tra i capelli. Il risultato sarà molto naturale, ma soprattutto i ricci saranno ravvivati e pronti per un soffio di lacca o un pochino di cera sulle punte.
7/10 – Utilizzo di prodotti specifici
Questi piccoli e semplici accorgimenti sono essenziali da mettere in pratica, in quanto possono facilitare la vita di molte donne alle prese con ricci che ritengono indomabili o che sono appesantiti da prodotti non adatti. Se, dunque, avete questo tipo di capello evitate assolutamente di lisciarlo e piastrarlo, poiché in questo modo viene danneggiato parecchio: piuttosto, cercate di amare i vostri ricci poiché, se vengono curati nel modo adeguato e con costanza, donano un aspetto unico. La scelta di shampoo, balsamo e schiume adatte alla tenuta dei capelli ricci, sono elementi importanti per ottenere dei buoni risultati. Utilizzare sui capelli ricci naturali o permanentati un oil non oil dopo averli lavati e tamponati, per esempio, è un valido aiuto per non renderli crespi, il che fa la differenza, in quanto l’effetto increspato è da evitare nel modo più assoluto. Dei ricci voluminosi, oppure elastici e lucenti, sono frutto di un insieme di accorgimenti da eseguire. Quindi, dei capelli sani, un buon taglio specifico per capelli ricci, sono altri fondamentali dettagli da non trascurare. Ed ecco che in pochissimi passi e grazie a questi semplici consigli, potremo rendere i nostri capelli ricci, voluminosi e splendenti.
8/10 – Utilizzo di spazzola e phon
Questa fase è quella più conosciuta, cioè quella di creare dei ricci semplicemente con l’utilizzo i spazzole e phon, ma non è la più semplice. Infatti, saper utilizzare questa tecnica equivale ad essere esperte, in quanto, non si impara così velocemente. Comunque, con un po’ di pazienza e pratica si può iniziare e con l’aiuto di un sostegno sui capelli come una mini permanente o un buon prodotto di sostegno tipo una schiuma da utilizzare sui capelli puliti e tamponati, si può procedere con le spazzole. Se si utilizzano spazzole con dimensioni più piccole, i riccioli saranno più definiti, con quelle di medie-grandi dimensioni, i capelli verranno con effetto mosso. Bisogna servirsi di un paio di spazzole, mentre si asciuga una ciocca, l’altra la si lascia attorcigliata all’altra spazzola per alcuni minuti e così via si completa tutta l’asciugatura. Una volta terminata, muovere con le dita i capelli per far formare i ricci ed ultimare con lacca per una buona tenuta.
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10/10 Consigli
- Vai dal tuo parrucchiere e chiedi un taglio apposito per il tuo tipo di capello riccio, lungo o corto che sia, potrai subito notare che riprenderà vitalità e volume.
- Non spazzolare la tua capigliatura riccia, contribuirà a renderli crespi e senza forma. Utilizza pettini di legno a denti larghi, solo quando applichi balsamo e maschera.
- I veri risultati si vedranno col tempo e con la costanza.