1/7 – Introduzione
Se ti occorre un nuovo portachiavi oppure sei semplicemente affascinato da questo intreccio di fili coloratissimi, sei capitato nel posto giusto. Realizzare uno scoobidou personalizzato rappresenta un qualcosa di estremamente semplice da mettere in pratica, e più ne vengono fatti, più ci si appassiona. Pertanto, possiamo affermare che creare uno scoobidou è un ottimo sistema per trascorrere il tempo libero e per mantenere a bada lo stress, dando completo sfogo alla propria fantasia ed alla creatività. In circolazione, ne esistono di diversi tipi e dimensioni. In questa semplice ed esauriente guida vi spiegheremo come realizzare uno scoobidou a treccia rotonda. Praticamente, inizieremo ad illustrare la tecnica per quello più semplice.
2/7 Occorrente
- Due fili per scoobidoo di colore diverso di circa un metro (se vuoi realizzare uno scoobidou di circa 13 cm)
- Un accendino
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Scegli due fili per scoobidou colorati (vanno bene sia quelli tipo corda che quelli plastificati). Prendi uno dei due fili, il colore del filo che prenderai sarà quello che formerà l’anello che ti servirà per attaccare dove vuoi lo scoobidou. Piegalo a metà creando un anello delle dimensioni che desideri e tieni ferma l’estremità con le dita. Una volta decisa la grandezza dell’anello, prendi l’altro filo ed annodalo al centro all’estremità dell’anello.
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Per prima cosa, è necessario tenere lo scoobidou con una mano, afferrandolo per il nodo e posizionando i 4 fili in modo tale che si ritrovino con i colori alternati. Passare, quindi, il primo filo sopra il secondo, tenendolo leggermente largo in modo tale da realizzare un archetto sopra il quest’ultimo e mantenerlo fermo. Se il passaggio del primo filo sopra il secondo dovesse essere eseguito in senso orario oppure antiorario è del tutto indifferente, dal momento che l’importante è utilizzare sempre lo stesso verso di rotazione per tutto quanto lo scoobidou. Passare, a seguire, il secondo sul terzo e quest’ultimo sul quarto. Successivamente, il quarto ed ultimo filo deve essere inserito nell’archetto formato dal primo. A questo punto, si possono prendere due fili con una mano e due con l’altra, tirando il più possibile per annodare il tutto. Inoltre, nel caso dovesse risultare necessario, si possono tirare anche i fili uno ad uno. Ora il lavoro sarà sicuramente molto più scorrevole e verrà quasi automatico.
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Continuare ad intrecciare i fili nella stessa maniera fino a quando lo consentirà la lunghezza. Come primo filo, non è necessario utilizzare sempre il medesimo. Si può partire da qualsiasi filo, l’importante è seguire sempre lo stesso verso (quindi orario o antiorario) rispetto a quello di partenza. Una volta che uno dei quattro fili sarà diventato troppo corto per essere intrecciato, allora vuol dire che è giunto il momento di chiudere il proprio scoobidou.
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Nel caso in cui fossero stati utilizzati dei fili plastificati, è fondamentale accertarsi di aver stretto accuratamente l’ultimo giro, per poi tagliare il più possibile a livello delle estremità rimanenti dei fili. Non è necessario eseguire dei nodi aggiuntivi, dal momento che i fili plastificati tendono a non mollarsi. Tuttavia, se sono stati utilizzati dei fili simili a delle corde, è buona regola tagliarli leggermente, in modo tale che siano tutti quanti della stessa lunghezza. Inoltre, occorre bruciarli alle estremità tramite un accendino. In quest’ultima operazione occorre prestare il massimo dell’attenzione a non bruciarsi con il filo sciolto. Le corde tendono a mollarsi, pertanto, bruciando i fili, diventeranno più duri e difficilmente tenderanno a scivolare al di fuori del nodo.
7/7 Consigli
- Se sei un bambino meglio farti aiutare da un adulto nella chiusura poichè i fili per lo scoobidou sono particolare e fanno molto male al contatto con la pelle una volta bruciati