1/5 – Introduzione

I romani e gli arabi usavano i profumi per dare sollievo alla pelle che era bruciata. Marilyn metteva soltanto due gocce di profumo per coricarsi. Il profumo era formato da acqua e da un composto oleoso, inoltre, era usato da entrambi i sessi e anche di tutte le generazioni. Inutile dirvi che nei giorni nostri lo trovate in profumeria in flacconi fatti in mille modi, forme e colori, potrete anche comprarlo in formati diversi ed in base alla grandezza del vostro portafoglio. Il profumo è contenuto a volte anche in piccole confezioni che vi danno in omaggio, oppure li potrete a volte anche trovare attaccati a pagine di giornali di moda. Potrete anche trovarli offerti dalle commesse delle profumerie di fiducia e non, dopo che avrete fatto un acquisto. Come potrete fare se ricevete in regalo o in omaggio un profumo poco gradito o che non ci piace? La prima risposta che ci diamo è quella di gettarlo, ma in questo articolo invece, potrete scoprire come poter riciclare un profumo vecchio che appunto non ci piace o che pensiamo di non usare più.

2/5 – Primo suggerimento

Iniziamo coi suggerimenti, il primo, potrebbe essere quello di diluire con acqua ed alcool il profumo, in modo da ottenere così facendo, un profumato liquido e anche disinfettante che sia adatto anche per pulire superfici grandi. Il fatto di diluire il profumo fa sì che abbatte quel profumo che sarebbe sgradevole che a volte non si sopporta proprio, così lo potremo rendere più delicato, chiaramente consigliamo di usare l’alcool inodore, altrimenti l’odoro che si terrà alla fine sarà un odore comunque pungente e che non a tutti potrebbe piacere.

3/5 – Diluire il profumo

Un altro suggerimento è quello di mettere a diluire il profumo in acqua semplicemente pura, poi mettetelo dentro ad un vaporizzatore facendo in modo da profumare gli ambienti vari della casa e, se volete e se vi piace, potete metterlo anche come profumatore per la biancheria.

4/5 – Profumatore per l’ambiente

Un terzo suggerimento è quello di fare dei profumatori per l’ambiente veri e propri: per fare ciò occorrerà dare vapore al vostro profumo sopra ad alcuni oggetti e poi metterli in una ciotola o direttamente dentro un vaso. Potrete usare degli oggetti in gesso oppure anche dei tappi di sughero, la cosa fondamentale è che siano materiali che riescano ad assorbire il profumo vaporizzato. Un lavoro simile è quello di profumare petali e fiori che sono stati lasciati ad essiccare, in modo da avere dei potpourri classici. Fate molta attenzione nell’usare le candele: potrebbe essere spontanea l’idea di spruzzare del profumo sopra alla superficie oppure di immergere tutta la cera dentro l’acqua profumata. Tanti profumi potrebbero provocare alcune reazioni se sono tenuti a contatto delle delle fonti di calore, che è meglio evitare assolutamente: una candela accesa potrebbe essere molto pericolosa.

5/5 – Sali da bagno

Un ultimo nostro suggerimento è quello di creare dei sali da bagno. Basterà vaporizzare l’interno di un contenitore col profumo che avrete scelto, poi potrete riempirlo di sale grosso e poi continuate a vaporizzare. A questo punto dovrete chiudere il contenitore col tappo apposito, agitate il sale che vi è all’interno, poi lasciare riposare per circa venti giorni. Passato questo tempo, potrete tranquillamente usare i sali da voi creati.