A tutte le donne sarà capito almeno una volta nella vita di far cadere involontariamente una scatolina di ombretto. Se si è molto fortunati l’ombretto rimane intatto ma, nella maggior parte dei casi, si rompe in tanti piccoli pezzi. Usare un ombretto andato in frantumi è molto difficile, anzi praticamente impossibile. Ma prima di cominciare a disperarvi per aver perso un ombretto, al quale magari tenete particolarmente, potete provare a riparare al danno commesso. Esiste, infatti, un metodo infallibile e molto semplice per ricompattare un ombretto completamente sbriciolato. Questo metodo funziona benissimo anche per terre e ciprie, ad eccezione delle ciprie casalinghe, ovvero quelle fatte in amido di riso non funziona. Vediamo quindi come è possibile ricompattare un ombretto.

L’occorrente

  • Ombretto rotto
  • alcool
  • cucchiaino/contagocce
  • moneta
  • panno assorbente

Ridurre l’ombretto ad una polvere finissima

Per poter ricompattare un ombretto bisogna procedere nel seguente modo: trasferire l’ombretto danneggiato su un foglio di carta da forno. Con l’aiuto di un cucchiaio, di un batticarne, di un bicchiere o altro, esercitare una leggera pressione sui frammenti di ombretto, in modo da sbriciolare completamente il trucco fino ad ottenere una polvere finissima. Questa polvere sarà la base sulla quale lavorare per poter ottenere un ombretto come nuovo.

Ricompattare la polvere con dell’alcol

Trasferire la polvere ottenuta nel contenitore di origine dell’ombretto. A questo punto è necessario aggiungere una componente liquida che riamalgami il tutto. Si può utilizzare dell’alcol (da cucina o il comune alcol denaturato) o la soluzione salina delle lenti a contatto. Con un contagocce, un cucchiaino o una siringa, aggiungere una piccola quantità del liquido scelto alla polvere di ombretto. Mescolare il tutto utilizzando un oggetto di piccole dimensioni, come uno stuzzicadenti o un bastoncino di legno, in modo da amalgamare il tutto in maniera più accurata. Continuare ad aggiungere l’alcol o il liquido per lenti fin quando la polvere non avrà raggiunto la consistenza di una crema densa.

Compattare l’ombretto esercitando una leggera pressione

A questo punto è fondamentale pressare la crema per renderla più compatta e per eliminare il liquido in eccesso. Per far questo è necessario munirsi di una moneta e di un sottile panno assorbente. Adagiare il panno sul mix di ombretto e liquido e posizionare la moneta sopra il panno. Esercitare una leggera pressione sulla moneta. In questo modo la crema di ombretto si livellerà e si compatterà, saranno eliminate eventuali bolle d’aria presenti ma anche il liquido in eccesso, che sarà assorbito dal panno con il quale l’ombretto è a contatto. Alla fine di questo procedimento la crema si sarà trasformata in una pasta dall’aspetto molto più compatto.

Lasciare asciugare l’ombretto

Anche se più compatto, l’ombretto non è ancora pronto per essere utilizzato. Nonostante buona parte del liquido sia stato eliminato con il passaggio precedente, l’ombretto possiede ancora un elevato tasso di umidità. Bisognerà quindi avere pazienza e lasciare asciugare l’ombretto per almeno 24 ore in un ambiente secco. Durante il tempo di riposo, infatti, con l’evaporazione dell’alcol, l’ombretto riacquisterà un aspetto omogeneo e compatto. Per essere ancora più pignoli, è buona norma passare anche uno straccetto umido sui bordi del contenitore dell’ombretto, al fine di rimuovere eventuali rimasugli di crema o di alcol. A questo punto l’ombretto è come nuovo, pronto per poter essere utilizzato. A questo punto non resta che dire: buon make up a tutti!

Un ultimo consiglio

  • Non esagerate con la quantità di liquido utilizzata, altrimenti aumenta il tempo necessario per asciugare l’ombretto