1/4 – Introduzione

Ammettiamolo, svegliarsi al mattino freschi e rilassati è una sensazione stupenda. Quello che non è bello è passare poco dopo davanti lo specchio e accorgersi di avere gli occhi gonfi. Cosa può causare un inestetismo così marcato alle prime luci dell’alba? Molto dipende dalla postura che si assume durante il riposo, capace di favorire il ristagno dei liquidi. Il grosso, però, lo fanno una genetica avversa, l’alimentazione scorretta e la scarsa idratazione. Sul primo parametro si può far poco, almeno a livello casalingo. Per agire sugli altri due, invece, basta bere più acqua, mangiare più verdure e moderare il consumo di cibi salati.

2/4 – Crioterapia

Chi è troppo goloso per rinunciare al sushi, può ridurre le occhiaie sottoponendosi a crioterapia. Per farlo, basta munirsi di un’apposita maschera in gel, da lasciare in frigo la sera e posizionare sulle palpebre al mattino. Se invece si preferisce qualcosa di più naturale, allora vanno benissimo le fettine di cetriolo, da tenere in posa per almeno 10 minuti. In entrambi i casi, l’effetto tonificante è assicurato, ma non è altrettanto duraturo: copre al massimo 6-8 ore.

3/4 – Creme effetto lifling

A volte, pur essendo dei salutisti ed eseguendo un’impeccabile skincare, il problema delle occhiaie persiste. E allora, come rimediare agli occhi gonfi al mattino? In questi casi viene in aiuto la cosmetologia, che propone creme dall’effetto liftante immediato. Attenzione, non si tratta di formulazioni che eradicano l’inestetismo, ma lo attenuano visibilmente per tutta la giornata. Vengono spesso impiegate sui set fotografici e nel trucco scenico, dove la pelle delle modelle e delle attrici deve apparire assolutamente perfetta. I prodotti di questo tipo possono avere prezzi medio-elevati, ma ne bastano quantità infinitesimali per ottenere l’effetto sperato.

4/4 – Filler e blefaroplastica

Quando la causa delle occhiaie è legata alla genetica, con il passare del tempo il difetto tende a peggiorare. Si tratta di circostanze in cui la dieta, il movimento e la cosmesi non possono far molto. Per questo è necessario chiedere aiuto a un medico, specializzato in chirurgia estetica, plastica e ricostruttiva. Il professionista può intervenire in due modi: tramite filler a base di acido ialuronico, oppure rimuovendo pelle e grasso in eccesso. Naturalmente, l’approccio conservativo è consigliato quando il difetto è minimo e ben gestibile. Se invece l’accumulo adiposo peri-orbitale è molto marcato, allora è utile ricorrere alla blefaroplastica.