Unghie fragili, che si sfaldano o si spezzano con troppa facilità. È un problema di molte persone. Esistono numerosi rimedi naturali per rinforzare le unghie. Certo è che talvolta la fragilità delle unghie è indotta da carenze di vitamine e sali minerali, da condizioni ideopatiche o addirittura da patologie in atto. Escludendo tutte le patologie, andiamo a vedere come rinforzare le unghie con rimedi rapidi.
Unghie fragili che si spezzano
Utilizzi con regolarità cosmetici o detergenti aggressivi e prodotti chimici per la pulizia della casa? Per quanto efficaci, rappresentano il nemico numero uno di mani e unghie. Non a caso queste ultime, col tempo, diventano sensibili, fragili e facili alla rottura. Oltre che antiestetiche, possono essere sintomo di una carenza vitaminica o di trattamenti estetici poco delicati come l’applicazione frequente dello smalto semipermanente. Scopriamo come rinforzare le unghie fragili con rimedi naturali.
Unghie fragili: le cause e i rimedi naturali
Le unghie fragili sono il risultato di cattive abitudini quotidiane ma anche di carenze vitaminiche e di minerali. Il progressivo invecchiamento, l’uso di detergenti e cosmetici aggressivi, malattie fungine come la micosi e la psoriasi sono altre cause secondarie. Molte volte, una manicure non eseguita correttamente può alimentare e aggravare il disturbo, per cui se soffri già di unghie deboli e che si sfaldano, evita di tagliarle con le forbici o con la tronchesina (per non traumatizzarle ulteriormente), piuttosto utilizza una buona lima.
Segui un regime alimentare adeguato, in grado di apportare il giusto quantitativo di vitamine A, B, C, proteine e calcio; in alternativa assumi degli integratori specifici su consiglio del medico o del farmacista. Per svolgere i lavori di casa, non dimenticare di utilizzare i guanti in gomma, meglio se associati a quelli in cotone. Prima di stendere lo smalto, ricorda di utilizzare una base rinforzante e se ami il semipermanente o il gel, lascia passare qualche mese tra un’applicazione e l’altra. Ma quali sono i rimedi naturali per rinforzare le unghie fragili? Te ne sveliamo alcuni.
Idrata le unghie di mani e piedi con prodotti specifici
Durante la stagione più fredda, pelle e unghie necessitano di un’idratazione maggiore, per cui, oltre a bere 1,5 litri di acqua al giorno, applica una buona crema nutriente massaggiandola fino a completo assorbimento e ripetendo l’operazione più volte al giorno. Ottimo anche un gel all’aloe vera.
Fai un impacco a base di olio e limone
Per fortificare le unghie mescola due cucchiai di olio d’oliva e uno di succo di limone. Dall’elevato potere sbiancante, l’acido citrico abbinato al grasso vegetale restituirà, dopo 10 minuti, unghie lucide e ben curate.
Applica sulle unghie una maschera al tè verde
In un pentolino prepara del normale tè verde. Lascia raffreddare e immergi le dita nel liquido per 10 minuti. La maschera va effettuata prima della normale manicure.
Prodotti e rimedi naturali
Vi sono rimedi farmacologici come gli smalti curativi che contengono sostanze nutritive atte a rinforzare l’unghia. L’olio d’oliva e il limone sono rinforzanti naturali. Impacchi a base di due cucchiai di olio d’oliva e uno di succo di limone, potrebbero aiutare a restituire vigore alle vostre unghie.
Gli integratori
Per rinforzare le unghie c’è chi consiglia integratori a base di cistina, zinco e vitamine B5 e B6. Di certo è utile assumere lievito di birra. Vediamo che lo zinco attiva la sintesi della cheratina, la proteina che costituisce capelli e unghie. La b6 attiva la produzione della cistina mentre la vitamina B5 favorisce la crescita dell’unghia.
Gli alimenti per rinforzare le unghie
Le unghie hanno la funzione di proteggere la parte superiore delle nostre falangi distali, coadiuvano nei movimenti fini e nella percezione tattile. Anatomicamente sono considerate una specializzazione dell’epidermide e sono costituite da corneociti, ovvero cellule morte, ricchi di cheratina.
Per salvaguardare le loro funzioni è necessario mantenerle il più possibile sane e robuste e, poiché una eventuale fragilità ungueale potrebbe essere causata da carenze nutrizionali, dobbiamo introdurre nel nostro organismo nutrienti in grado di sopperire a tali esigenze. Essendo costituite per lo più da cheratina ed essendo la cheratina una fibra proteica ricca di zolfo, amminoacidi, vitamine e altri minerali, sarà nostro compito scegliere gli alimenti che contengano tali nutrienti. Possiamo quindi rinforzare le unghie con le 5 categorie di alimenti che trovi di seguito.
Alimenti ricchi di amminoacidi
Gli amminoacidi sono i componenti principali delle proteine, costituendone la struttura stessa. Vengono definiti “essenziali” quegli amminoacidi che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare e che quindi hanno la necessità di essere introdotti dall’esterno, vengono inoltre definite “proteine ad alto valore biologico” quelle proteine in cui gli amminoacidi essenziali sono presenti in quantità ottimale.
Dovremo quindi preferire, nella nostra dieta, proteine ad alto valore biologico, che troviamo in alimenti di origine animale, come uova (soprattutto nell’albume), latte e derivati, carne (pollame), prodotti della pesca, ma anche in alimenti di origine vegetale, come soia, alghe (alga spirulina), cereali, semi di sesamo, semi di zucca, broccoli.
Alimenti ricchi di vitamina A
La vitamina A o Retinolo è una vitamina liposolubile, la cui carenza può causare difetti visivi e fragilità ossea. È contenuta per lo più in alimenti di origine animale, in primis nelle frattaglie, come fegato e milza, poi nel latte e nei derivati e nelle uova. Alternativamente si possono introdurre nell’organismo precursori della vitamina A, cioè i carotenoidi.
Questi si trovano soprattutto nei crostacei e nei tessuti vegetali, tra cui quelli a colorazione giallo-arancione e quelli a foglia, dovremo quindi scegliere carote, peperoni, pomodori, melone, albicocche, pesche e zucca. La vitamina A e i carotenoidi, oltre ad essere importanti per la ricostituzione del tessuto ungueale, hanno anche altre proprietà, tra cui quella di essere antiossidanti per l’organismo.
Alimenti ricchi di vitamina C
La vitamina C o acido ascorbico è una vitamina idrosolubile con proprietà antiossidanti, è importante per il corretto funzionamento nel nostro sistema immunitario e per la sintesi di collagene. È abbondante in alimenti soprattutto di origine vegetale, come vegetali a foglia verde (lattuga, cavolo), peperoni, pomodori, kiwi, prezzemolo, radicchio, agrumi, fragole, ciliegie. L’alimento che contiene più vitamina C in assoluto è il frutto di Kakadu (Terminalia ferdinandiana), seguito dalla Acerola (frutto di ciliegia amazzonica). È consigliabile non cuocere gli alimenti per avere un maggior apporto di vitamina C, poiché la vitamina C è termolabile e con la cottura se ne può perdere fino al 75%.
Alimenti ricchi di vitamina E
La vitamina E o Tocoferolo è liposolubile, è un potente antiossidante ed è contenuta soprattutto in alimenti di origine vegetale, nel germe dei cereali, nei semi a prevalenza oleosa come le mandorle, nell’avocado, negli oli di oliva e di canapa, in alcune verdure ed erbe aromatiche. Il contenuto vitaminico degli alimenti può essere ridotto in base ai processi di cottura, come la frittura e la cottura al forno.
Alimenti ricchi di minerali
I minerali di cui necessitano le nostre unghie sono sette: ferro, zinco, selenio, rame, calcio, fosforo, silicio. Il ferro è presente in varie forme, in alimenti di origine animale e vegetale, essendo il costituente principale del gruppo eme (componente dell’emoglobina), lo troviamo soprattutto nella carne, nelle frattaglie, nei prodotti della pesca (ostriche), nel tuorlo d’uovo, nei legumi. Lo zinco si trova in alimenti come fegato, carne, latte e derivati, ostriche, semi di grano, semi di sesamo, arachidi.
Il selenio si trova, invece, soprattutto in carne, prodotti della pesca, tuorlo d’uovo, latte e derivati, alimenti arricchiti come le patate. Il rame è abbondante in fegato, ostriche, cacao, nocciole, mandorle, noci, arachidi, germe di grano, crusca, patate. Calcio e fosforo si trovano in latte e derivati, il calcio anche nella frutta secca e il fosforo anche nei prodotti della pesca. Il silicio prevalentemente in cereali, ortaggi, frutta.