1/8 – Introduzione
I capelli devono sempre essere ben curati per apparire sani e lucenti, e per ottimizzare il risultato è necessario sicuramente andare spesso dal parrucchiere a tagliare le punte, ma anche nutrirli con alcuni colori naturali disponibili oggi sul mercato. In riferimento proprio alle varie tonalità, va altresì aggiunto che una delle migliori in assoluto è sicuramente l’henné. Quest’ultimo infatti riesce a ricoprire perfettamente i capelli bianchi e a dare un colore davvero sorprendente a tutta la chioma. A margine di quanto sin qui premesso, ecco una guida con alcuni utili consigli su come scegliere il colore del suddetto henné.
2/8 Occorrente
- Coloranti naturali
- Guanti di lattice
- Shampoo neutro
3/8 – Acquistare henné biologici
Anche se molti pensano che tingersi i capelli con l’henné equivale ad averli soltanto rossi, in realtà si sbagliano; infatti, ci sono tantissime tonalità che è possibile ottenere con questa tipologia di colore. Ovviamente dovrete scegliere l’henné per tingere i capelli in base anche al colorito del vostro viso e al taglio abituale. Ricordatevi tra l’altro di acquistare sempre questa tipologia di colore in negozi specializzati biologici o in erboristerie, e diffidate soprattutto dei prodotti che contengono ammoniaca o altri aggreganti chimici.
4/8 – Optare per l’henné rosso mogano
Per quanto riguarda la scelta del colore dell’henné, il consiglio è di optare per un rosso quasi simile a quello tipico del mogano. Questa tonalità infatti, è particolarmente indicata per chi ha capelli abbastanza lunghi e molto lisci. Tuttavia se avete un taglio tendenzialmente corto oppure mosso o riccio, potete invece scegliere un colore sul rosso ruggine. Inoltre se il vostro taglio è molto particolare come ad esempio con ciuffi più corti oppure con una bella frangia, è possibile anche optare per un henné di colore nero che donerà una luce particolare alla vostra chioma. A margine va altresì aggiunto che il suddetto prodotto colorante si presta molto bene per fare uno shatush, anche se per questa tipologia di effetto cromatico dei capelli è sempre meglio recarsi da un bravo ed esperto parrucchiere.
5/8 – Considerare l’henné marrone
Per avere sempre dei capelli colorati al meglio con questa tipologia di tintura nota come henné, è necessario applicare il prodotto in oggetto una volta al mese in modo da nutrirli in profondità e coprire completamente quelli tendenti al bianco. Si tratta infatti di un colore naturale adatto anche a chi non tollera quelli che contengono ammoniaca o sostanze chimiche che possono rovinare completamente la cute e i capelli stessi. A margine il consiglio ulteriore è di evitare la scelta di una tonalità di henné eccessivamente arancio specie se avete un incarnato molto chiaro, considerando in questo caso un colore tendente al marrone.
6/8 – Orientarsi sull’henné neutro
A margine di questa guida è importante sapere che sul mercato si possono scegliere anche alcuni tipi di henné aggregati ad altre sostanze coloranti. Tra i più comuni vale la pena citare il cosiddetto indigo che è una tonalità nera, da cui poi si possono ottenere svariate sfumature che consentono di dar vita ai suddetti colori mogano o a tonalità più o meno simili come ad esempio sul violaceo. Infine è dato sapere che per chi ha dei capelli biondi o sul castano chiaro può orientarsi anche sull’henné neutro che va mescolato con altre sostanze naturali estratte da piante come ad esempio il rabarbaro e la camomilla. Entrambi si rivelano ideali per ottenere dei riflessi proprio sulle suddette chiome di colore chiaro.
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8/8 Consigli
- Scegliete la tinta in base al colorito del viso e al taglio dei vostri capelli.