Come scegliere il fondotinta per un effetto luminoso

Viso naturale, luminoso e apparentemente non truccato. In fatto di base, quest’autunno, vince la tendenza minimal del “make up-no make up”. Che si ottiene con il fondotinta giusto: texture peso piuma (di quelle che rilasciano un film sottile e impalpabile), sfumature invisibili sulla pelle (che scompaiono sull’incarnato) e resa levigante e glow.

Come scegliere il fondotinta per una pelle invisibile

Hai presente il prima e il dopo quando usi un filtro beauty come FaceApp su Instagram o Bold
Glamour su TikTok? Il viso appare levigato, uniforme, senza ombre. Ecco, i nuovi fondotinta puntano a ottenere questo risultato blur, offuscato, mantenendo però leggerezza e naturalezza. «Spesso contengono particelle riflettenti capaci di creare un effetto soft focus simile a quello che si ottiene con Photoshop: sfocano le imperfezioni rendendole meno visibili» spiega Barbara Del Sarto, make up artist. «A volte sono arricchiti con speciali microparticelle dall’immediato effetto filler e per questo rimpolpano e levigano la pelle. Non è tutto. I fondotinta di ultima generazione sono prodotti ibridi, con formule skincare: mentre uniformano il viso, se ne prendono anche cura con principi attivi antiossidanti, antirughe e idratanti, filtri solari e anti luce blu». E se hai bisogno di una maggiore coprenza, no problem: ci sono formule stratificabili ma impalpabili, che non creano spessore: correggono senza appesantire né segnare il viso.

Come scegliere la nuance di fondotinta

Oggi, proprio per fondersi meglio con la pelle, i fondotinta vanno scelti con precisione millimetrica. Non è difficile: la tavolozza di sfumature è vastissima e ti aiuta la divisione in macro categorie che identificano il sottotono. «La prima è quella dei rosa, ideale per incarnati dal sottotono freddo, lunare: è quel tipo di pelle chiara che si arrossa facilmente e si scotta con il sole» spiega Barbara Del Sarto. «I fondotinta definiti “gialli”, invece, sono adatti ai sottotoni solari della pelle chiara che, sotto i raggi, si abbronza con una tonalità ambrata e che, durante la stagione fredda, mantiene un colorito caldo». La categoria dei neutri è adatta alle pelli che non presentano grosse variazioni tra sottotono e tono: chi vi rientra, può puntare su un fondotinta beige, né troppo caldo né troppo freddo. «Infine, c’è il sottotono olive, caratterizzato da un mix di pigmenti gialli e blu, che si uniforma perfettamente alle carnagioni olivastre» aggiunge Rossano De Cesaris make up artist.

Applicazione: meglio classica

Mettere il fondotinta in un bicchiere d’acqua prima di stenderlo con il pennello oppure passare la cipria per poi farlo aderire: sui social si trovano tanti strani consigli per applicare il fondotinta. «Ma attenzione. Sono studiati per attirare la curiosità, e non sempre garantiscono risultati migliori. Anzi: il rischio è quello di un risultato poco naturale e omogeneo» sottolinea il make up artist De Cesaris. Molto meglio seguire la via classica: si parte dalla zona centrale, quella a T, che in genere ha più bisogno di essere uniformata,
e da lì si stende il prodotto sfumandolo verso l’esterno. Con pennello, polpastrelli, spugnetta o beauty
blender
? Ognuna deve trovare il metodo che preferisce. Una volta scelto, però, occhio a certi errori che possono compromettere il risultato finale. Qualche dritta?

Se usi il pennello, fai attenzione alla zona intorno al naso, dove a volte restano accumuli più scuri: sfumali bene con la beauty blender

Dice Barbara Del Sarto. «Se preferisci i polpastrelli, sappi che da soli non bastano: è vero che le dita scaldano il prodotto e lo fanno aderire bene alla pelle, ma la resa può risultare poco omogenea. Dopo averlo steso, meglio rifinire con il pennello o la spugnetta».

Sì ai punti luce

Se ti piace ottenere una base dal glow accentuato, dopo il fondotinta ti serve l’illuminante. «Si applica sempre sulle zone sporgenti del viso (zigomi, dorso del naso, arcata sopraccigliare) oltre che sull’arco di Cupido e all’angolo interno dell’occhio» consiglia Barbara Del Sarto, make up artist. «Se vuoi una resa più leggera e naturale, usa il correttore di uno o due toni più chiaro del fondotinta, non di più. Mettilo solo sulle aree sporgenti del viso: questo gioco di chiaroscuri che evidenzia solo alcuni tratti del viso, ti aiuta a ottenere più tridimensionalità».

Il fondotinta effetto seconda pelle

come scegliere il fondotinta effetto nudo

La texture fluida di Nudo Fondotinta Seconda Pelle tonalità Avorio di Collistar (45 €) è scorrevole e si sfuma bene.

Leggero e confortevole, Natural Matt Mousse n. 01 di Essence (4,99 €) crea un finish vellutato.

come scegliere il fondotinta e trattamento

Il fondotinta-trattamento Hyalu-Liss Dark di Matis (47 €, in istituto) corregge in modo naturale, leviga e rimpolpa con acido ialuronico.

Second Skin Mesh Cushion Foundation SPF50 PA+++ di Miamo (54 €, in farmacia) garantisce resa uniforme e luminosa.

Lunga durata e finish mat per Invisible Cover Foundation n.042C di Catrice (7,49 €).

I correttori illuminanti

Con pigmenti rosa, Difesa Correttore Pesca di Rilastil (19,90 €, in farmacia) mimetizza discromie o rossori.

Ha il suo pennellino, Accord Parfait Correttore con Crema Occhi di L’Oréal Paris (13,99 €) rinfresca lo sguardo.

come scegliere il fondotinta e correttore

Con vitamina C e un complesso antiaging, Futurist Skincealer di Estée Lauder (39 €) leviga e illumina il contorno occhi.

come scegliere il fondotinta

Magic Away di Charlotte Tilbury (35 €, da Sephora) attenua le imperfezioni . Ed è super preciso, grazie all’applicatore a spugnetta.

A lunga tenuta, We’re Even Hydrating Concealer 290W di Fenty Beauty (30 €, da Sephora) ha una formula anti occhiaie.