1/5 – Introduzione

L’acne è una patologia cutanea che può manifestarsi in maniera differente a seconda del soggetto. Può comparire durante il periodo adolescenziale ma anche in età adulta. Questo disturbo è caratterizzato dalla comparsa di imperfezioni sulla pelle, quali: punti neri, brufoli, cisti e punti bianchi. Se si soffre di un’acne severa, però, è possibile che si sviluppino le così note cicatrici da acne.

Queste possono comparire soprattutto se si stressa troppo la pelle toccandola o se si è soliti schiacciare punti neri e brufoli. I professionisti sconsigliano altamente questo tipo di pratiche in quanto, trattandosi di cicatrici, è poi difficilissimo eliminarle completamente.

2/5 – Caratteristiche delle cicatrici da acne

Le cicatrici da acne identificano delle lesioni infiammatorie che si manifestano in seguito alla comparsa di punti bianchi o neri e di pustole. Una delle accortezze da avere è sicuramente la prevenzione, prendersi cura della propria pelle attraverso l’utilizzo di prodotti specifici può rivelarsi estremamente funzionale.

Le aree più soggette alla comparsa di cicatrici sono:

– spalle

– viso

– schiena

– petto

3/5 – Quali sono i modi per eliminare le cicatrici da acne?

Nonostante sia particolarmente complesso trattare le cicatrici con soluzioni topiche, grazie al progresso scientifico sono stati introdotti numerosi trattamenti che, con l’impiego della tecnologia avanzata, riescono a eliminare i segni dell’acne.

Naturalmente le cicatrici non sono tutte uguali ma differiscono per caratteristiche di composizione e dimensioni, per cui i trattamenti a cui è possibile ricorrere sono molteplici.

4/5 – Peeling, Luce pulsata

Uno dei trattamenti principali per chi ha sviluppato delle cicatrici da acne è il peeling, questo consiste nell’applicare sul viso sostanze acide che riescono in poco tempo a rigenerare la pelle per incentivare il rinnovamento cellulare. Gli acidi più utilizzati per questo tipo di pratiche sono il glicolico e il salicilico che, oltre alla riparazione del derma, stabilizzano il pH cutaneo contrastando rossori e infiammazioni.

Questo tipo di pratica viene utilizzata soprattutto per trattare le cicatrici superficiali. Il meccanismo di funzionamento è particolarmente semplice, attraverso degli spettri di fasci di luce e di lunghezze d’onda si colpiscono le lesioni per farle regredire.

5/5 – Radiofrequenza, Laser

Ad oggi la radiofrequenza è uno dei trattamenti più diffusi e apprezzati dai pazienti che soffrono di acne. Durante il processo si sfrutta il calore che mediante uno strumento penetra nell’epidermide, in questo modo si favorisce la produzione del collagene.



Per quanto riguarda le cicatrici severe, invece, i trattamenti sopra elencati non sono sufficienti. In questi casi bisogna ricorrere necessariamente al laser che, anche in caso di lesioni molto scavate, permette di ottenere ottimi risultati.