1/5 – Introduzione
La spugna di luffa è naturalmente esfoliante, del tutto naturale e duratura nel tempo. Sicuramente l’hai già vista o sentita nominare ma non sai esattamente se fa al caso tuo e come utilizzarla al meglio. Qui scoprirai quali sono le sue particolarità, perché vale la pena inserirla nella tua beauty routine e come sfruttarla per utilizzi alternativi che non ti aspetti.
2/5 – Cos’è la spugna di luffa
La spugna di luffa si ricava dall’essicazione del frutto di una pianta della famiglia delle zucche e delle zucchine. Una volta maturo sembra un grosso cetriolo ma non è commestibile e cresce nelle regioni italiane più calde come la Sicilia e la Sardegna. La spugna di luffa viene venduta oggi in tantissime erboristerie, in farmacia e nei supermercati più forniti, inoltre la trovi online praticamente in centinaia di e-shop ed è pronta all’uso.
3/5 – I vantaggi della spugna di luffa
Sono innumerevoli i vantaggi che la spugna realizzata con la luffa può darti. Si tratta innanzitutto di un accessorio esfoliante per la pelle durevole, del tutto naturale, sicuro anche per l’epidermide più sensibile, non ammuffisce e non teme l’attacco di germi e batteri. Grazie alla sua azione scrub rende la pelle più morbida, giovane e luminosa, permette ai prodotti utilizzati successivamente di penetrare meglio e aiuta i peli a non incarnirsi. Inoltre elimina con delicatezza le cellule morte e le tossine liberando i pori anche in caso di acne.
4/5 – Come utilizzare la spugna di luffa per esfoliare la pelle
Utilizzare la spugna di luffa in casa è molto semplice, ti basterà:
– inumidirla con acqua tiepida;
– strofinarla leggermente su una saponetta naturale, o cospargerci un po’ di bagnoschiuma;
– strizzarla leggermente e passarla sulla pelle inumidita delicatamente;
– i movimenti ideali sono circolari e dal basso verso l’alto per agevolare il microcircolo;
– bastano pochi minuti per parte per godere dei massimi benefici della spugna.
5/5 – Usi alternativi della spugna di luffa
Esfoliare la pelle è un gesto che puoi ripetere anche ogni due o tre giorni e che ti permetterà di prenderti cura della pelle in modo facile grazie alla spugna di luffa. Questo accessorio però è l’ideale anche come posta-sapone, ti basterà scegliere i formati più piccoli ed eviterai che sulla saponetta resti dell’acqua che ne determinerebbe un più veloce scioglimento. La tua spugna di luffa usata e che vuoi cambiare potrai riutilizzarla per pulire le pentole al posto delle più comuni pagliette in acciaio e si rivela ideale anche per la detersione del gres porcellanato con finish strollato.