1/5 – Introduzione
Le faccette dentali sono una brillante soluzione per rendere una dentatura sana, ma un po’ irregolare e ingiallita da nicotina, caffeina etc, più bianca e armoniosa.
Conoscere come si utilizzano le faccette dentali è compito esclusivo del dentista. Non esistono metodi fai da te che possano sostituire l’opera che un laureato in odontoiatria possa praticare nel suo ambulatorio.
Vediamo, però, di avere qualche ragguaglio in merito a questa speciale tecnica capace di restituire il sorriso e salvaguardare da molti complessi nel rapportarsi con la gente.
2/5 – Come si applicano le faccette dentali
Prima di applicare le faccette, il dentista deve esaminare accuratamente lo stato dei denti, per assicurarsi che siano perfettamente sani e senza ombra di carie.
Quindi, esegue una pulizia dei denti, eliminando eventuale presenza di tartaro, e li raschia leggermente affinché possa aggrappare la sostanza collante con cui applicherà le faccette.
3/5 – Come si scelgono le faccette e controindicazioni
Le faccette vengono preparate sulla base dell’impronta esterna dei denti su cui devono essere applicate. Il più delle volte, il dentista affida a un laboratorio odontotecnico, con cui collabora, la preparazione delle faccette personalizzate in base alla dentatura del paziente.
L’applicazione di faccette dentali ha qualche controindicazione nel solo caso in cui il paziente sia affetto da bruxismo. In tal caso, però, la soluzione consiste nell’uso notturno del bite, creato appositamente sull’impronta della dentatura del paziente.
4/5 – Vantaggi
Tra i vantaggi offerti dal ricorso all’applicazione delle faccette dentali, osserviamo i seguenti:
Correzione di diastemi, cioè quegli spazietti antiestetici tra dente e dente;
In caso di denti leggermente storti, con le faccette si può camuffare tali difetti;
Restituisce il bianco e la lucidità ad uno uno smalto messo a dura prova da fumo, caffeina, bevande gassate etc.
5/5 – Quanto possono durare le faccette?
Tutto dipende dalla cura che il paziente riserverà alle sue faccette: infatti, se evita di mordere cibo duro (es. il torrone), rompere gusci di frutta secca con i denti (es. noci, nocciole, etc.) e si conduce con un’igiene orale scrupolosa e costante, le sue faccette possono durare fino a 10 anni.
Infine, è indispensabile ricordarsi di segnare in agenda la visita di controllo semestrale dal dentista:
– Correzione di eventuali diastemi, cioè quegli spazietti fra dente e dente non sempre gradevoli a vedersi.
– Coprire leggere irregolarità nella posizione dei denti