1/5 – Introduzione
Avete mai pensato di tingere i capelli senza usare prodotti chimici, che possono farci male e la cui produzione e dispersione successiva nell’ambiente è poco sostenibile?
I tradizionali prodotti pensati per tingere i capelli contengono ingredienti spesso aggressivi e di natura chimica, che a lungo andare possono indebolire e rovinare la capigliatura. Se vuoi salvaguardare i tuoi capelli, evitandogli lo stress causato dalle tinture chimiche, o se hai un’anima ecologista prova uno dei metodi naturali che di seguito ti proponiamo.
2/5 Occorrente
- polvere henné
- acqua
- camomilla
- limone
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In passato, quando non esistevano le tinture ‘moderne’ a base di ammoniaca, per tingere integralmente i capelli o per dare colore ad alcune ciocche veniva usato l’henné. Questo prodotto, naturale al cento per cento, può essere facilmente reperito nelle erboristerie, nelle farmacie e nei negozi specializzati ed è solitamente commercializzato in polvere. Si tratta di un composto colorante di origine vegetale adatta a colorare i capelli, si può mescolare con altre polveri coloranti naturali, come l’indigo o il mallo di noce, per ottenere una copertura maggiore e tonalità più scure.
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Dopo aver acquistato la polvere di henné (della tonalità preferita e più adatta alla propria nuance naturale) questa dovrà essere mescolata a dell’acqua bollente. La crema risultante dovrà poi essere applicata sui capelli in maniera omogenea e lasciata in posa per un paio di ore. Dopo il risciacquo, la tintura naturale sarà effettiva e visibile. Per ottenere un buon risultato occorre valutare due fattori: in quanta acqua sciogliere l’ henné e il tempo di applicazione. Per un lieve riflesso rosso, ad esempio, un cucchiaio di henné va sciolto in 2 dl di acqua e applicato per 20 o 30 minuti. Per una vera capigliatura fulva, invece, basterà 1 dl di acqua e una posa di 2 ore.
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Per chi invece desidera una nuance più chiara rispetto a quella naturale, non è necessario procurarsi dell’henné. Basterà, infatti, preparare un impacco di camomilla o di limone. Dopo aver tenuto l’impacco schiarente in posa per una mezz’oretta (o un’ora nel caso di capelli castano scuro) la capigliatura dovrà essere sciacquata con acqua tiepida o con dell’aceto. Ricorda però che il succo di limone aiuta a schiarire i capelli chiari, ma va usato poco frequentemente, al massimo una volta alla settimana, per evitare che rovini i capelli rendendoli secchi. Infine per potenziare l’effetto schiarente puoi lasciare asciugare i capelli chiari al sole dopo il trattamento con la camomilla o limone