1/6 – Introduzione
Le verruche sono una patologia infettiva causata dal virus HPV (Human Papilloma Virus). Si manifesta come formazione cutanea e sono delle formazioni benigne. Il virus entra nell’epidermide e vi si stabilisce infettandola e causando un’eccessiva velocità di replicazione. Possono essere purtroppo facilmente contratte in luoghi molto frequentati tipo palestre e piscine. Il loro clima caldo e umido favorisce la sopravvivenza e diffusione del virus. Possono svilupparsi in qualsiasi parte del corpo. Spesso compaiono sui piedi o nelle mani. Può risultare complesso estirparle ma è bene notare che in ogni caso non penetrano in profondità, limitandosi a epidermide e derma. Sono fastidiose, antiestetiche e hanno inoltre la proprietà di essere particolarmente contagiose. Il loro aspetto varia in base alla zona dell’epidermide colpita e in base al ceppo virale responsabile. In questa guida verrà spiegato come è possibile togliere le verruche dalle mani.
2/6 Occorrente
- bicarbonato, aglio, limone, cipolla, miele, olio di maleleuca
3/6 – Rimedi di tipo farmaceutico
Un primo modo per togliere le verruche dalle mani è ricorrere a soluzioni facilmente acquistabili in una qualsiasi farmacia. Possono sparire spontaneamente ma è stato dimostrato come impieghino in questo caso dai sei mesi ai due anni per sparire completamente. Anche con i prodotti giusti il trattamento è lungo e ci vogliono mesi prima di avere risultati apprezzabili. I farmaci più utilizzati sono a base di acido glicolico, tretinoina e acido salicilico. Alcuni simulano in piccolo la crioterapia, “ghiacciando” dunque la verruca. Possono essere in forma di creme e pomate oppure sono in vendita come soluzione liquida da applicare con un pennellino. Nonostante alcuni necessitino della prescrizione medica, altri sono dei farmaci da banco. Sarebbe comunque meglio consultare prima un medico, che sia il medico di base o un dermatologo.
4/6 – Espedienti naturali
Esistono anche diversi metodi naturali a base di erbe o altri prodotti che possono aiutare a eliminare le verruche. Anche in questo caso è un trattamento che va per le lunghe. Si può usare l’aceto di mele. Basta applicarlo sulle verruche con un dischetto di cotone imbevuto. Poi la zona deve essere tenuta coperta con una garza sterile. Si può applicare sulle escrescenze della scorza di limone unita a dell’aglio tritato e a un cucchiaio di succo di limone. Si lascia agire il mix per circa mezzora prima di sciacquare e disinfettare. Il succo delle foglie della pianta di ortica o il liquido che fuoriesce al taglio di una radice di tarassaco sono altre soluzioni utili. Anche il composto che si ottiene frullando cipolla e miele è utile per combattere le verruche. Va applicato su queste due volte al giorno, lasciando agire per trenta minuti. Il bicarbonato di sodio unito a un cucchiaio di olio di cocco (o olio di mandorle) crea un composto leggermente abrasivo da massaggiare sulla zona lesa. Elimina la pelle morta e favorisce la guarigione. Alcuni consigliano anche di aggiungere alcune gocce di olio essenziale di maleleuca, dalle proprietà antibiotiche e antimicotiche.
5/6 – Soluzioni medico-chirurgiche
Se il problema è piuttosto grave, sarà necessario rivolgersi a un medico specialista. In questo caso si dovrà necessariamente ricorrere a un trattamento medico-chirurgico mirato. Una possibile soluzione è l’escissione, che consiste nella asportazione chirurgica della zona lesa. La crioterapia consiste nel congelamento con azoto liquido della parte di epidermide infetta. La ferita va trattata come un’ustione e l’applicazione locale dell’azoto liquido può essere dolorosa. Altre soluzioni sono il laser, con cui si brucia la verruca, e l’elettrocauterizzazione. Spesso a questa segue la pratica del curettage, ovvero della raschiatura con apposito strumento della verruca.
6/6 Consigli
- Rivolgetevi sempre a un medico prima di trattare la verruca. Suggerirà lui cosa è meglio fare e come.