Se sei fan della manicure e non puoi perderti neppure una tendenza, dall’effetto lipgloss al double ombré french, fino alla versione micro, alcuni consigli possono rivelarsi essenziali. Insomma, in fatto di unghie te ne intendi e non puoi proprio rinunciare allo smalto, meglio ancora se semipermanente. È la scelta giusta per sfoggiare ogni giorno unghie impeccabili. Per quasi un mese puoi dimenticarti lo smalto, ma poi come togliere lo smalto semipermanente in casa? Ecco alcuni modi facili e infallibili senza andare dall’estetista.

Smalto semipermanente: i vantaggi

Lo smalto semipermanente è una delle rivoluzioni più importanti della nail art, in quanto capace di unire la tenuta della ricostruzione gel con la praticità del comune smalto. Lo smalto semipermanente è un prodotto fotoindurente in gel che può essere considerato a metà strada tra lo smalto comune e la ricostruzione in gel.

Il vantaggio principale dello smalto semipermanente è certamente quello di poter applicare, spesso anche da sole e senza bisogno del “supporto” dell’estetista, uno smalto a lunga durata che avrà una tenuta eccellente, al pari della ricostruzione in gel.

Lo smalto semipermanente è quindi ideale per tutte quelle donne che amano avere le mani sempre perfettamente curate ma non hanno tempo per andare dall’estetista e sono quindi alla ricerca di una soluzione professionale, da fare anche a casa e, soprattutto, di lunga durata.

Proprio la facilità di applicazione e di rimozione, la lunga tenuta e la brillantezza assicurata dallo smalto semipermanente ne fanno un prodotto rivoluzionario, apprezzatissimo da tutte le donne, sempre più impegnate ma non per questo disposte a rinunciare alla cura del proprio aspetto.

Come togliere lo smalto semipermanente in casa

Dopo circa tre settimane, arriva il momento di togliere lo smalto semipermanente e dare un nuovo volto alle tue unghie. Però prestate massima attenzione: la rimozione del gel semipermanente deve essere eseguita con cura. Il rischio è di danneggiare le unghie. Quindi procedete con calma, armatevi di pazienza e seguite alcuni suggerimenti imprescindibili.

Il classico solvente per la rimozione dello smalto non è sufficiente quando si ha a che fare con il semipermanente. Esistono però dei prodotti ad hoc che aiutano a togliere il gel senza che ne restino tracce qua e là ed evitando di danneggiare le unghie. In alcuni casi, vantano persino proprietà preziose per le tue unghie, nutrendole e idratandole. La presenza di ingredienti emollienti, come l’olio di mandorle, li rendono dei veri toccasana. E allora, come farne a meno?

mani di ragazza che si sta mettendo la crema

L’occorrente

  • Lima
  • Solvente per smalti
  • Dischetti struccanti
  • Carta stagnola
  • Bastoncini di legno per cuticole
  • Olio rinforzante

Preparare l’unghia per il trattamento

Prima di procedere alla rimozione della tinta, occorre svolgere una serie di operazioni preliminari di significativa importanza, in modo da fare tutto in totale sicurezza ed igiene. Dunque, occorrerà innanzitutto preparare l’unghia per il successivo trattamento di rimozione. A tal proposito, pulite l’unghia strofinandola delicatamente sulla sua superficie. E ricordate che non è necessario
esercitare troppa pressione: basterà pulirla per qualche secondo, ai fini di rimuovere completamente lo strato lucido posto al di sopra dello smalto.

Limare le unghie

Dovete poi procedere a limare le unghie sulla parte superiore in maniera tale da rimuovere lo strato sigillante. Procedete con attenzione e cercate di non limare in maniera troppo energica al fine di non rovinare le unghie.

Dopo che avrete eliminato un buono strato di smalto semipermanente servendovi della lima, passate al solvente. Prendete il cotone idrofilo e imbevetelo nel solvente specifico per questo tipo di smalto, dopo di che poggiate il batuffolo di cotone imbevuto sull’unghia e lasciatelo così in modo che il solvente possa sciogliere lo smalto residuo.

Togliere lo smalto

Giunti quindi lungo lo strato del colore vero e proprio, bisognerà rimuoverlo con l’utilizzo di un acetone. In che modo? Prendente un dischetto struccante di cotone e dividetelo a metà, per poi trattarlo con un solvente per unghie specifico. Passate poi il dischetto su ogni unghia, incartando successivamente quest’ultima con della carta stagnola. Questa azione deve essere ovviamente ripetuta su tutte le unghie da trattare, con l’impacco che dovrà rimanere in posa per almeno 15 minuti. Dopo che questo tempo sarà trascorso, rimuovete la stagnola e i dischetti. Con dei bastoncini d’arancio, eliminate lo smalto in modo completo.

Le alternative

In alternativa, se siete vere esperte di manicure e disponete di qualsiasi attrezzo possibile, servitevi delle apposite clip in silicone. Dopodiché lasciate agire per circa 15 minuti. Riuscirete poi a togliere il gel senza alcuna difficoltà. Potete provare anche remover in gel, che sono più semplici e pratici da usare. Non sono dei normali smalti, non servono di certo per colorare l’unghia. Al contrario, basta applicarli con un pennellino per rimuovere il gel presente. Tra i numerosi prodotti disponibili sul mercato, prediligete quelli biologici e con ingredienti naturali.

Applicare un olio rinforzante

Dopo aver provveduto, dunque, a rimuovere il semipermanente, passate alla limatura delle unghie. Per questa operazione utilizzate sempre una lima di cartone, in modo da trattare la parte con strumenti di estrema delicatezza. Infine, ultimate il vostro intervento passando dell’olio rinforzante sulle unghie, prima di procedere, eventualmente, ad una successiva applicazione di smalto semipermanente. Per dare alle unghie nuovo vigore ed eliminare i punti più opachi, applicare l’olio di mandorla (o prodotti che lo contengono).

In alternativa, usare l’olio cuticole. Se nei cassetti questi ingredienti non sono presenti, niente panico: c’è una soluzione a tutto. Potete optare per impacchi di crema mani o sbizzarrirvi con trattamenti homemade. Per esempio, unite in una ciotola 5 cucchiai di olio e 5 cucchiai di succo di limone, dopodiché non dovrete fare altro che immergere le dita per qualche minuto. È il modo giusto per sfoggiare unghie sane e forti.

Riapplicare il semipermanente

A questo punto, potete procedere a riapplicare lo smalto semipermanente. Va tuttavia precisato che, qualora abbiate delle unghie particolarmente deboli o delicate, vi consigliamo di lasciare trascorrere del tempo prima di una nuova applicazione di smalto semipermanente, magari utilizzando questo tempo per nutrire le unghie con uno smalto esclusivamente di tipo rinforzante.