Avere le unghie curate con lo smalto sempre perfetto è un desiderio di molte donne. Ma lo smalto, a patto che non si tratti di quello semi-permanente, ha vita breve e dopo qualche giorno dalla sua applicazione, comincia a scheggiarsi regalando un aspetto molto sciatto alle nostre mani.
Perché rimuovere lo smalto semipermanente
È buona norma rimuovere subito lo smalto quando comincia a rovinarsi. Chiaramente se utilizzate solventi aggressivi come l’acetone molto spesso le vostre unghie cominceranno ad indebolirsi ed a sfaldarsi, quindi cercare delle alternative più delicate che fungano allo scopo è sicuramente un’ ottima idea. Vediamo insieme allora come togliere lo smalto senza acetone.
La soluzione più usata
In commercio è possibile trovare delle valide alternative al classico acetone per togliere lo smalto, esistono infatti dei solventi senza smalto, arricchiti con glicerina, anche nel pratico formato monouso incartato singolarmente. Queste salviettine seppur avendo un costo maggiore, sono molto comode da trasportare anche quando si va in vacanza o sono utili da tenere nella borsa, pronte all’uso per qualche eventuale ritocco.
Cosa fare in caso di emergenza
Se vi trovate in situazioni di “emergenza” e non avete la possibilità di eliminare lo smalto né con l’acetone né con solventi alternativi, potreste utilizzare l’alcool denaturato o un deodorante spray che ne contenga. Prendete quindi un batuffolo di cotone idrofilo o un dischetto di quelli che si utilizzano per struccarsi, imbevetelo con l’ alcool o con il deodorante e poggiatelo sull’unghia, prima di strofinare per rimuovere lo smalto, lasciatelo in posa affinché possa agire, per qualche secondo.