1/7 – Introduzione
Quando ci si ammala di uno dei mali più difficili dei nostri tempi, duro da sopportare sia fisicamente che psicologicamente, il cancro, ci si ritrova anche a dover fare i conti, tra gli altri disagi, con la caduta dei capelli. L’alopecia, causata dalla chemioterapia, è una delle reazioni più temute dai pazienti, può essere parziale o totale, ed inizia a verificarsi dopo circa 2 settimane dall’inizio del trattamento, e si protrae fino alla caduta totale. Questa terribile caratteristica di chi si ammala e ricorre alle cure che provocano la caduta dei capelli, è reversibile: una volta sospeso il trattamento ci sarà di nuovo la ricrescita dei capelli. Utilizzando piccoli e semplici accorgimenti però potremo alleviare, almeno in parte, questo problema e diminuire lo stress e l’umiliazione che spesso esso causa nei malati.
Vediamo quindi come trattare i capelli prima della chemioterapia.
2/7 Occorrente
- Shampoo delicato
- Maschera nutriente per capelli deboli
3/7 – Il taglio dei capelli
I capelli lunghi, oltre a richiedere più cura e quindi più trattamento, si stressano più facilmente di quelli corti proprio perché vengono lavorati più frequentemente. Questo basterebbe già da sé a renderli poco adatti a malati che si preparano ad affrontare la chemioterapia ma se teniamo anche conto dell’alta probabilità che il trattamento farà cadere almeno in parte i nostri capelli, mantenerli lunghi diventa improponibile.
La soluzione? Un taglio molto corto, facile da gestire in poco tempo e che riesca a mascherare, almeno in parte, l’eventuale perdita di ciocche di capelli.
Consideriamo, inoltre, che questo tipo di acconciatura ci permette più facilmente di indossare un foulard o una parrucca qualora volessimo scegliere questa opzione.
4/7 – Il lavaggio dei capelli
Lavare i capelli in modo corretto è sempre importante per ottenere una chioma più folta e una cute più sana: scegliamo prodotti specifici per la nostra capigliatura e laviamo i capelli al massimo due volte a settimana, avendo cura di sciacquare bene per eliminare tutti i residui dalla cute.
Per chi si prepara ad affrontare la chemioterapia lavate i capelli in modo giusto è ancora più importante, perché, come si è detto, tenderanno già a indebolirsi con il trattamento.
Facciamo lo shampoo, utilizzando un prodotto delicato e specifico per capelli deboli in piccola quantità, il giorno precedente la sessione di chemio ed evitiamo di ripeterlo prima che siano passati 7-8 giorni dal trattamento.
5/7 – La cura dei capelli
Abbiamo già detto che con un trattamento importante e pesante come la chemioterapia è molto importante non aggiungere ulteriori fattori di stress ai capelli.
Per questo motivo è bene scegliere uno shampoo di buona qualità, delicato e non aggressivo per la cute e un balsamo fortificante.
Evitiamo di utilizzare prodotti che seccano o incollano i capelli, quali spuma, lacca o gel, così da ridurre i lavaggi necessari.
Dobbiamo inoltre dimenticare tutti quei trattamenti importanti che vanno ad incidere sulla struttura stessa del capello: no a permanente, stiraggio, colorazione e processi simili!
Per quanto riguarda l’acconciatura, anche in questo caso è bene ridurre al minimo l’uso di phon (lasciando asciugare i capelli naturalmente in estate, per esempio) e rinunciare completamente all’uso di piastra e spazzola.
6/7 – La cura del cuoio capelluto
La forza e la bellezza dei capelli dipende in gran parte dall’avere un cuoio capelluto sano.
Una pelle disidratata, sporca o irritata fa sì che le radici si indeboliscano, causando una perdita più sostanziale di capelli.
Nella maggior parte dei casi la cura del cuoio capelluto si può svolgere con prodotti specifici e l’applicazione di maschere ad hoc. Per chi invece deve affrontare la chemioterapia e quindi non può utilizzare materiali aggressivi (o dall’odore forte che potrebbe causare nausea) le soluzioni sono due: utilizzare prodotti naturali – chiedendo comunque consiglio al proprio medico per evitare reazioni spiacevoli o pericolose – o applicare un massaggio specifico in fase di lavaggio dei capelli.
Il massaggio del cuoio capelluto si svolge con movimenti lenti e applicando pressione con i polpastrelli in tutte le zone della cute: è rilassante e può attenuare anche il mal di testa.
7/7 Consigli
- Quando il disagio diventa forte, meglio rivolgersi a chi ne è competente o nei gruppi di pazienti supporto che capiscono e vivono lo stesso problema