1/6 – Introduzione
Il cuoio capelluto, esattamente come la pelle, può risentire di vari fattori ed avere problemi di idratazione che comportano secchezza delle cute e talvolta forfora e prurito. Sia la pelle che il cuoio capelluto devono avere uno strato idrolipidico a protezione che nutre e mantiene la cute ed i capelli sani e lucidi. La pelle disidratata tende a tirare e a squamarsi, ed è visibilmente secca e poco luminosa, mentre il cuoio capelluto disidratato tende a squamarsi e a formare fastidiosa forfora. La desquamazione è tuttavia, un processo naturale, una sorta di esfoliazione naturale che elimina le cellule morte del cuoio capelluto per sostituirle con le nuove. Ma quando l’equilibrio ormonale è ottimale non ci si accorge di questo ricambio e il cuoio capelluto rimane morbido, elastico e pulito. Quando invece la desquamazione avviene in maniera eccessiva si parla di forfora, quest’ultima può essere secca o grassa. Ecco dunque, come trattare la secchezza del cuoio capelluto.
2/6 Occorrente
- Olio shampoo
- Balsamo nutriente
- Olio di argan o jojoba
- Pellicola trasparente
- Integratori alimentari
3/6 – Nutrire con olio
Va detto che talvolta la secchezza del cuoio capelluto può verificarsi in modo sporadico, altre volte invece è persistente. Qualora si tratti di un fatto sporadico basterà prendere qualche piccola precauzione ed utilizzare dell’olio di Argan o dell’olio di Jojoba ed applicarlo sul cuoio capelluto la sera prima di andare a dormire lasciandolo agire come un impacco. Per non macchiare il cuscino è consigliabile fasciare la testa con un panno di cotone o con una pellicola trasparente. L’impacco va tenuto su almeno un ‘ora.
4/6 – Scegliere lo shampoo
Attenzione particolare va rivolta verso la scelta dello shampoo. Gli shampoo troppo aggressivi danneggiano il cuoio capelluto seccandolo. Anche i lavaggi troppo frequenti sono da sconsigliare. Tra gli shampoo i migliori da utilizzare in questo caso sono gli oil non oil, nutrono la pelle e detergono rispettando il cuoio capelluto. Si tratta di prodotti che non lavano via anche il grasso della cute come un normale shampoo ma solo la sporcizia e il sebo in eccesso, inoltre, in mancanza di lipidi ne rilascia il giusto quantitativo mancante nutrendo anche il cuoio capelluto.
5/6 – Il balsamo
Il balsamo nutre la pelle ed i capelli. Se ne trovano di varie marche ma alcuni sono decisamente migliori di altri. È consigliabile sostituire anche le schiume che si usano come fissanti magari con delle cere in modo da evitare il contatto con il cuoio capelluto. Indicatissimo l’uso di balsamo nutriente e trattamenti dopo shampoo da utilizzare senza risciacquo. Infine, fare regolarmente, ogni settimana, un impacco con olio nutriente di argan o jojoba come già spiegato precedentemente.
6/6 Consigli
- Usare il phon tiepido