1/4 – Introduzione
I capelli rappresentano indubbiamente un elemento di grandissimo fascino sin da tempi remoti, quando in particolare le donne se ne prendevano cura utilizzando esclusivamente prodotti naturali. In Asia, dal Giappone alla Cina, la cura dei capelli passava per l’utilizzo dell’acqua di riso, considerata un vero e proprio elisir di bellezza e di salute.
2/4 – La ricchezza dell’acqua di riso
In Giappone le fanciulle usavano sfoggiare chiome corvine lunghissime, lucide e forti, attribuendo questi benefici all’acqua di riso, chiamata Yu Su Ru: anche le geishe la utilizzavano e non solo sui capelli ma anche sul viso, per avere una pelle più luminosa e candida. Ancora oggi in Cina, nella regione montuosa del Guangxi, le donne usano costantemente l’acqua di riso sui capelli, mostrando capelli lunghissimi e spettacolari.
L’usanza di utilizzare questo liquido è arrivata anche in Occidente, ritenendolo davvero valido per avere una chioma sana, forte, luminosa: l’acqua di riso stimola anche la crescita dei capelli ed essendo disinfettante e riequilibrante, regola anche l’eccesso di sebo nella cute grassa.
L’acqua di riso è davvero ricchissima infatti di elementi nutritivi: contiene infatti sali minerali, amminoacidi (tra cui la lisina che contribuisce alla formazione della cheratina), antiossidanti, vitamine (soprattutto E e del gruppo B), inositolo e pitera.
3/4 – Cosa fare prima di utilizzare l’acqua di riso
Per utilizzare l’acqua di riso sui capelli bisogna per prima cosa far bollire il riso in abbondate acqua, senza salarlo: in alternativa si può riporre il riso in un recipiente ricolmo di acqua, lasciandolo in ammollo per 1 oretta, agitandolo di tanto in tanto per far si che tutti i nutrienti dei chicchi si sprigionano nella stessa acqua. In entrambi io casi, dopo aver filtrato l’acqua, bisogna farla fermentare per abbassarne il Ph, altrimenti sarebbe troppo acida. La fermentazione avviene semplicemente facendo riposare il liquido per 48 ore in un luogo fresco, riponendolo poi in frigorifero al fine di bloccare la fermentazione.
4/4 – Come utilizzare l’acqua di riso
Bisogna ricordarsi che, prima di utilizzare l’acqua di riso, bisogna diluirla nella proporzione di 10 a 1, cioè per ogni tazza di acqua di riso, ne serviranno 10 di acqua tiepida.
L’acqua di riso può essere utilizzata sui capelli sia come shampoo, da massaggiare per almeno 5 minuti oppure come maschera da lasciare in posa per una decina di minuti: in ogni caso il risciacquo finale deve avvenire con acqua non troppo calda, con a seguire un’asciugatura naturale senza phon.