L’olio di mandorle si ricava dalla spremitura a freddo della mandorla, seme oleoso di un albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae e originario della Cina e in generale dei paesi asiatici nord-occidentali.

Olio di mandorle: cos’è

L’olio di mandorle dolci è un olio vegetale che si estrae dal frutto del Prunus Amygdalus Dulcis, un albero originario dell’Asia e diffuso in tutto il Mediterraneo. Spremendo la mandorla a freddo, e senza solventi, si ricava infatti un prezioso olio che può essere utilizzato in diversi modi. Uno dei primissimi popoli a utilizzare l’olio di mandorle è stato quello egizio. Veniva utilizzato soprattutto dai nobili per fare rilassanti massaggi dalle virtù terapeutiche, mescolato magari con un po’ di cannella, miele e vino aromatico. La stessa Cleopatra, icona di bellezza dell’antichità, utilizzava questo olio naturale per avere la pelle vellutata e liscia.
È ricco di acidi polinsaturi e saturi, di vitamine (soprattutto del gruppo B), glucidi, proteine, sali minerali, e fitosteroli. Ecco perché questo prodotto importante per il rinnovamento cellulare e la prevenzione dell’invecchiamento cutaneo.

Olio di mandorle: i benefici

L’olio di mandorle dolci ha tantissime proprietà benefiche per l’organismo e per la pelle, infatti viene spesso utilizzato in cosmesi per rendere più ricche le creme per il viso, il balsamo per capelli, i sieri, ma viene utilizzato anche in cucina. L’olio di mandorle ha un ottimo potere idratante ed elasticizzante tanto da essere consigliato per la prevenzione delle smagliature pre e post gravidanza. Inoltre, è stato dimostrato che applicare con una certa frequenza l’olio di mandorle dopo un intervento chirurgico può aiutare a ridurre le cicatrici. Efficace anche come crema idratante corpo, spalmato sulla pelle ancora bagnata, assicura un’idratazione perfetta.

Ecco le sue principali proprietà:

  • anti-ossidante;
  • anti-smagliature;
  • anti-rughe naturale;
  • ricco di numerose vitamine come quella E e la A;
  • ricco di acido folico, importantissimo per le donne in gravidanza.
olio di mandorle gravidanza

Olio di mandorle: gli usi

L’olio di mandorle dolci può essere utilizzato per rendere più elastica la pelle, per rendere più lucidi e forti i capelli, per rinforzare le unghie. Massaggiando con costanza l’olio di mandorle sulla pelle (sia del viso che in generale del corpo) permette di dare sollievo, tonificare, idratare le zone particolarmente secche e disidratate. Si può utilizzare sul corpo anche sulla pelle bagnata, magari dopo la doccia quando l’epidermide è ancora molto umida. In virtù del suo potere elasticizzante, aiuta anche a prevenire la comparsa delle smagliature, previa applicazione quotidiana sulla parte interessata. Non si dimentichi poi l’efficacia di questo olio sulle zone scottate o irritate, soprattutto nei bambini, per i quali è necessario usare prodotti il più naturali possibili.

Uso alimentare

Per quanto riguarda l’uso alimentare dell’olio di mandorle, bisogna stare molto attenti perché è molto dannoso per la salute se si utilizza quello amaro. L’olio di mandorle dolci, invece, può essere utilizzato anche come condimento per i pasti, se utilizzato in piccole dosi, ma bisogna fare attenzione a quello che si compra perché non tutti vanno bene per uso alimentare. Intanto sulla confezione viene riportato se è adatto ad uso interno o alimentare, poi deve essere puro al 100%, assolutamente privo di conservanti. L’olio di mandorle migliora le funzioni intestinali ed aiuta l’apparato digerente irritato.

Olio di mandorle: dove si compra

L’olio di mandorle dolci è ormai facile da reperire, tanto che si trova anche nei supermercati più forniti. L’ideale è acquistarlo in erboristeria. Anche l’acquisto online può risultare molto conveniente e soprattutto offre una gamma di scelta più ampia. In genere una bottiglia ha prezzi che si aggirano tra i 10 e i 20 euro. Anche se l’utilizzo dell’olio di mandorle puro è una buona abitudine, esistono in commercio anche tantissimi prodotti di bellezza che lo contengono tra i loro ingredienti: creme idratanti, prodotti per capelli, e molto altro.

Olio di mandorle per il viso

L’olio di mandorle dolci viene per lo più utilizzato sulla pelle per via delle sue proprietà elasticizzanti ed antirughe. Spesso l’olio viene infatti inserito all’interno delle creme antiage per il viso o per il contorno occhi. Nel caso in cui la vostra crema non contenga l’olio di mandorle dolci, è possibile comprarlo in erboristeria o in farmacia e aggiungerlo nel momento in cui applicate la crema. Evitate di aggiungerlo direttamente nel vasetto, perché potrebbe compromettere la texture della crema stessa.

L’olio può essere utilizzato anche da solo, senza l’aggiunta di altro e può essere efficacemente usato per rendere più elastico e meno secco il contorno occhi. Inoltre, trattandosi di un olio molto grasso, può essere utilizzato anche per togliere il trucco waterproof dagli occhi o i rossetti liquidi più ostinati. L’olio di mandorle può essere utilizzato in maniera topica sulle labbra e il contorno occhi, idratando le prime e attenuando eventuali borse e occhiaie nel secondo caso. Qualche goccia di olio sul viso può fungere da valida alternativa al latte detergente, eliminando residui di trucco e di impurità, prevedendo anche la comparsa delle prime rughe.

Come struccarsi con l’olio di mandorle

In cosmesi, l’olio di mandorle viene utilizzato anche come struccante. L’olio di mandorle è un idratante naturale, quindi non aggredisce la pelle, ma la rigenera. Inoltre, riesce ad aprire i pori e facilita l’espulsione di impurità. Se volete usarlo per struccarvi, versate alcune gocce in un batuffolo di cotone o nelle apposite salviette struccanti; quindi eseguite dei movimenti lievi e circolari, iniziando dalla fronte e proseguendo poi verso la parte bassa del viso. Continuate passando il batuffolo sugli zigomi e sulle guance, fino ad arrivare al contorno labbra.

Da ultimo pulite e idratate il collo per conservare l’elasticità della pelle e renderla più fresca e giovane. Continuate con questi semplici gesti fino a quando il viso risulterà completamente struccato. Tale azione è benefica perché, oltre a pulire il viso, permette anche di idratare l’epidermide. Specialmente per gli occhi, è importante usare i batuffoli di cotone, onde evitare di provocare irritazioni. Unendo l’olio di mandorle a quello di ricino, potrete creare un mix perfetto per pulire a fondo e in modo naturale ciglia e sopracciglia.

Aggiungendo olio di mandorle e di ricino, inoltre, potrete eliminare bene e con facilità il mascara e l’ombretto. Dopo aver finito di struccare il viso e detergerlo, terminate la pulizia come segue. Lavate con del sapone neutro oppure con un gel delicato il volto per eliminare l’oleosità della pelle e, qualora fosse ancora unta, ripetete nuovamente l’azione. A questo punto la vostra pelle risulterà completamente detersa e pulita e potrete applicare la consueta crema da notte, che potrà assicurare il giusto nutrimento al viso durante la notte.

Utilizzi con regolarità cosmetici o detergenti aggressivi e prodotti chimici per la pulizia della casa? Per quanto efficaci, rappresentano il nemico numero uno di mani e unghie. Non a caso queste ultime, col tempo, diventano sensibili, fragili e facili alla rottura. Oltre che antiestetiche, possono essere sintomo di una carenza vitaminica o di trattamenti estetici poco delicati come l’applicazione frequente dello smalto semipermanente. Scopriamo come rinforzare le unghie fragili con rimedi naturali. Unghie fragili: le cause e i rimedi naturali Le unghie fragili sono il risultato di cattive abitudini quotidiane ma anche di carenze vitaminiche e di minerali. Il progressivo invecchiamento, l’uso di detergenti e cosmetici aggressivi, malattie fungine come la micosi e la psoriasi sono altre cause secondarie. Molte volte, una manicure non eseguita correttamente può alimentare e aggravare il disturbo, per cui se soffri già di unghie deboli e che si sfaldano, evita di tagliarle con le forbici o con la tronchesina (per non traumatizzarle ulteriormente), piuttosto utilizza una buona lima. Segui un regime alimentare adeguato, in grado di apportare il giusto quantitativo di vitamine A, B, C, proteine e calcio; in alternativa assumi degli integratori specifici su consiglio del medico o del farmacista. Per svolgere i lavori di casa, non dimenticare di utilizzare i guanti in gomma, meglio se associati a quelli in cotone. Prima di stendere lo smalto, ricorda di utilizzare una base rinforzante e se ami il semipermanente o il gel, lascia passare qualche mese tra un’applicazione e l’altra. Ma quali sono i rimedi naturali per rinforzare le unghie fragili? Te ne sveliamo alcuni. Idrata le unghie di mani e piedi con prodotti specifici Durante la stagione più fredda, pelle e unghie necessitano di un’idratazione maggiore, per cui, oltre a bere 1,5 litri di acqua al giorno, applica una buona crema nutriente massaggiandola fino a completo assorbimento e ripetendo l’operazione più volte al giorno. Ottimo anche un gel all’aloe vera. Fai un impacco a base di olio e limone Per fortificare le unghie mescola due cucchiai di olio d’oliva e uno di succo di limone. Dall’elevato potere sbiancante, l’acido citrico abbinato al grasso vegetale restituirà, dopo 10 minuti, unghie lucide e ben curate. Applica sulle unghie una maschera al tè verde In un pentolino prepara del normale tè verde. Lascia raffreddare e immergi le dita nel liquido per 10 minuti. La maschera va effettuata prima della normale manicure. Prodotti e rimedi naturali Vi sono rimedi farmacologici come gli smalti curativi che contengono sostanze nutritive atte a rinforzare l’unghia. L’olio d’oliva e il limone sono rinforzanti naturali. Impacchi a base di due cucchiai di olio d’oliva e uno di succo di limone, potrebbero aiutare a restituire vigore alle vostre unghie. Gli integratori Per rinforzare le unghie c’è chi consiglia integratori a base di cistina, zinco e vitamine B5 e B6. Di certo è utile assumere lievito di birra. Vediamo che lo zinco attiva la sintesi della cheratina, la proteina che costituisce capelli e unghie. La b6 attiva la produzione della cistina mentre la vitamina B5 favorisce la crescita dell’unghia. Gli alimenti per rinforzare le unghie Le unghie hanno la funzione di proteggere la parte superiore delle nostre falangi distali, coadiuvano nei movimenti fini e nella percezione tattile. Anatomicamente sono considerate una specializzazione dell’epidermide e sono costituite da corneociti, ovvero cellule morte, ricchi di cheratina. Per salvaguardare le loro funzioni è necessario mantenerle il più possibile sane e robuste e, poiché una eventuale fragilità ungueale potrebbe essere causata da carenze nutrizionali, dobbiamo introdurre nel nostro organismo nutrienti in grado di sopperire a tali esigenze. Essendo costituite per lo più da cheratina ed essendo la cheratina una fibra proteica ricca di zolfo, amminoacidi, vitamine e altri minerali, sarà nostro compito scegliere gli alimenti che contengano tali nutrienti. Possiamo quindi rinforzare le unghie con le 5 categorie di alimenti che trovi di seguito. Alimenti ricchi di amminoacidi Gli amminoacidi sono i componenti principali delle proteine, costituendone la struttura stessa. Vengono definiti “essenziali” quegli amminoacidi che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare e che quindi hanno la necessità di essere introdotti dall’esterno, vengono inoltre definite “proteine ad alto valore biologico” quelle proteine in cui gli amminoacidi essenziali sono presenti in quantità ottimale. Dovremo quindi preferire, nella nostra dieta, proteine ad alto valore biologico, che troviamo in alimenti di origine animale, come uova (soprattutto nell’albume), latte e derivati, carne (pollame), prodotti della pesca, ma anche in alimenti di origine vegetale, come soia, alghe (alga spirulina), cereali, semi di sesamo, semi di zucca, broccoli. Alimenti ricchi di vitamina A La vitamina A o Retinolo è una vitamina liposolubile, la cui carenza può causare difetti visivi e fragilità ossea. È contenuta per lo più in alimenti di origine animale, in primis nelle frattaglie, come fegato e milza, poi nel latte e nei derivati e nelle uova. Alternativamente si possono introdurre nell’organismo precursori della vitamina A, cioè i carotenoidi. Questi si trovano soprattutto nei crostacei e nei tessuti vegetali, tra cui quelli a colorazione giallo-arancione e quelli a foglia, dovremo quindi scegliere carote, peperoni, pomodori, melone, albicocche, pesche e zucca. La vitamina A e i carotenoidi, oltre ad essere importanti per la ricostituzione del tessuto ungueale, hanno anche altre proprietà, tra cui quella di essere antiossidanti per l’organismo. Alimenti ricchi di vitamina C La vitamina C o acido ascorbico è una vitamina idrosolubile con proprietà antiossidanti, è importante per il corretto funzionamento nel nostro sistema immunitario e per la sintesi di collagene. È abbondante in alimenti soprattutto di origine vegetale, come vegetali a foglia verde (lattuga, cavolo), peperoni, pomodori, kiwi, prezzemolo, radicchio, agrumi, fragole, ciliegie. L’alimento che contiene più vitamina C in assoluto è il frutto di Kakadu (Terminalia ferdinandiana), seguito dalla Acerola (frutto di ciliegia amazzonica). È consigliabile non cuocere gli alimenti per avere un maggior apporto di vitamina C, poiché la vitamina C è termolabile e con la cottura se ne può perdere fino al 75%. Alimenti ricchi di vitamina E La vitamina E o Tocoferolo è liposolubile, è un potente antiossidante ed è contenuta soprattutto in alimenti di origine vegetale, nel germe dei cereali, nei semi a prevalenza oleosa come le mandorle, nell’avocado, negli oli di oliva e di canapa, in alcune verdure ed erbe aromatiche. Il contenuto vitaminico degli alimenti può essere ridotto in base ai processi di cottura, come la frittura e la cottura al forno. Alimenti ricchi di minerali I minerali di cui necessitano le nostre unghie sono sette: ferro, zinco, selenio, rame, calcio, fosforo, silicio. Il ferro è presente in varie forme, in alimenti di origine animale e vegetale, essendo il costituente principale del gruppo eme (componente dell’emoglobina), lo troviamo soprattutto nella carne, nelle frattaglie, nei prodotti della pesca (ostriche), nel tuorlo d’uovo, nei legumi. Lo zinco si trova in alimenti come fegato, carne, latte e derivati, ostriche, semi di grano, semi di sesamo, arachidi. Il selenio si trova, invece, soprattutto in carne, prodotti della pesca, tuorlo d’uovo, latte e derivati, alimenti arricchiti come le patate. Il rame è abbondante in fegato, ostriche, cacao, nocciole, mandorle, noci, arachidi, germe di grano, crusca, patate. Calcio e fosforo si trovano in latte e derivati, il calcio anche nella frutta secca e il fosforo anche nei prodotti della pesca. Il silicio prevalentemente in cereali, ortaggi, frutta.

Olio di mandorle per il corpo

L’olio di mandorle è molto idratante e nutriente per la pelle, ma soprattutto ha un effetto elasticizzante. Proprio per questo rappresenta un valido antidoto per le smagliature. Come applicarlo? Va bene stenderlo semplicemente sulla pelle, anche se questo metodo potrebbe risultare difficoltoso. Essendo molto denso, infatti, impiega tanto tempo ad essere assorbito dalla pelle. L’ideale è quindi stenderlo subito dopo la doccia, quando la pelle è ancora umida. È ottimo anche per i massaggi anti-cellulite, soprattutto se utilizzato con altri attivi, come l’olio essenziale di pompelmo o quello di limone. In ultimo, l’olio di mandorle dolci, se applicato quotidianamente, prepara la pelle al sole, permettendo un’abbronzatura perfetta ed omogenea.

Olio di mandorle per unghie e capelli

L’olio di mandorle può essere utilizzato non solo sulla pelle, ma anche sui capelli e sulle unghie. Se le vostre unghie si sfaldano facilmente, potreste spennellare un po’ di olio sulle cuticole prima di andare a dormire. Se invece avete i capelli secchi, potete massaggiare sulla cute e sulle lunghezze qualche goccia di olio o aggiungerla nella maschera per capelli o nel balsamo, sempre senza inserirlo direttamente nel vasetto.

Potete utilizzare l’olio di mandorle sia prima che dopo il lavaggio dei capelli. Prima, sotto forma di impacco: stendetelo in buona quantità sui capelli, avvolgeteli con della pellicola e lasciate in posa almeno mezz’ora per poi lavare. Dopo, nel momento dello styling: potete utilizzarne poche gocce per idratare le chiome e le punte e facilitare la messa in piega. Unico accorgimento: utilizzatene davvero poco o rischiate il tremendo effetto unto.

Come usare l’olio di mandorle sui capelli

Per un cuoio capelluto sano e lucente, vi servono: 50 ml di olio di mandorle dolci, 6 gocce di olio essenziale di rosmarino, 6 gocce di olio essenziale di alloro e 30 ml di olio di jojoba. Preparate una bottiglietta di vetro scuro o una boccetta (meglio se munita di contagocce) e sterilizzatele per mezzo della bollitura o con l’ausilio di uno sterilizzatore a vapore. Recatevi poi, con la bottiglietta o con la boccetta presso un’erboristeria ben fornita, e fatevi preparare la soluzione che l’erborista stesso vi verserà. Cominciate poco per volta con le gocce e solo sulle zone che ne hanno bisogno.

Se la radice è a posto, ma le punte sono secchissime, applicate l’olio solo sulle punte. Con quest’olio alla mandorla due volte la settimana per almeno un mese eseguite il massaggio del cuoio capelluto e della massa dei capelli agendo nel modo seguente: versate poche gocce sul palmo della mano sinistra e scaldatelo sfregandolo poi intingete nel prodotto i polpastrelli della mano destra. Massaggiate, con i polpastrelli intinti nell’olio, tutto il cuoio capelluto senza tralasciarne alcun punto.

Se invece il vostro problema consiste nell’avere capelli sani ma troppo crespi, la soluzione è il balsamo “leave-in” ovvero il balsamo che si lascia in posa nei capelli, senza risciacquarlo. Il balsamo “leave-in” sono delle gocce di mandorle che vanno usate nelle zone che ne hanno bisogno, perché potrebbero essere pesante per i capelli, soprattutto se fini.

Dopo il massaggio al cuoio capelluto, passate il preparato anche sui capelli partendo dalla radice verso le punte. Lasciate il prodotto agire per pochi minuti (due o tre) e poi fate uno shampoo delicato. Il cuoio capelluto, specialmente quello molto secco, sarà liscio, nutrito e sano. Asciugate i capelli come d’abitudine e tenete il phon a una distanza di venti centimetri dai capelli, per evitare che si danneggiano con il calore. Questo preparato può anche essere usato per combattere la crosta lattea nei bambini piccoli se l’olio di rosmarino è sostituito con olio di camomilla.

Olio di mandorle in gravidanza

Trattandosi di un prodotto estremamente elasticizzante, viene spesso consigliato anche in gravidanza come preventiva cura contro le smagliature. Con il procedere della gravidanza, i tessuti della pelle tendono a tirarsi sempre di più, fino a comprometterne le fibre elastiche. E qui entra in gioco l’azione elasticizzante dell’olio di mandorla, che aiuta la pelle a resistere alle sollecitazioni meccaniche della gravidanza.