Capelli fragili o pelle disidratata? La soluzione potrebbe essere quella di ricorrere all’olio di ricino. Ebbene sì, se ancora non lo sapete, quest’olio di origine vegetale ha moltissime proprietà benefiche ed è un perfetto, oltre che naturale, alleato di bellezza.
Olio di ricino: cos’è
L’olio di ricino è un olio vegetale di colore giallastro e dalla consistenza molto viscosa, ottenuto spremendo i semi di una pianta, il Ricinus Communis, diffusa nei paesi tropicali e subtropicali.
Possiede proprietà medicinali e viene utilizzato in ambito farmaceutico e non solo. Utilizzato spesso nella produzione di saponi ma anche nell’industria alimentare, un tempo veniva consigliato per lo più per le sue proprietà lassative. Oggi invece il principale utilizzo è proprio nel campo della cosmesi.
Questa sostanza infatti sembra rappresentare un vero e proprio elisir per la salute e la bellezza di capelli, unghie, ciglia e pelle. Utilizzare l’olio di ricino per diventare ancor più belle è una pratica che risale addirittura agli antichi Egizi. Ricco di acidi grassi benefici e di sali minerali, dà risultati incredibili. Vediamo le sue innumerevoli proprietà!
Olio di ricino: proprietà
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e lenitive, l’olio di ricino è adatto a sfiammare le zone colpite da reumatismi e artrosi e può migliorare la salute della pelle in caso di eczema, acne, micosi e dermatite atopica. Da utilizzare anche in caso di strappi muscolari o di crampi dovuti al ciclo mestruale. Viene impiegato per massaggiare le articolazioni doloranti, ma anche per alleviare il dolore legato a muscoli infiammati. L’olio di ricino funziona come antimicotico naturale: è l’ideale contro muffe, virus e batteri, per questo viene utilizzato per curare tigna, e infiammazioni da lieviti.
Olio di ricino: controindicazioni
L’olio di ricino sia nelle dosi consigliate, ma soprattutto in eccesso, può portare dolore addominale nausea, diarrea, crampi e irritazioni dell’intestino, soprattutto nelle persone che soffrono di ulcera, colite, diverticoli ed emorroidi. Per uso esterno bisogna fare attenzione anche a possibili reazioni allergiche e irritazioni. Nel lungo termine, l’olio di ricino si dimostra responsabile di disidratazione, malassorbimento nutrizionale e aggravamento della tendenza alla stipsi.
Olio di ricino in gravidanza
Un tempo quando le donne chiedevano come anticipare il parto e la risposta era: olio di ricino a fine gravidanza per evitare che il bambino nasca prematuro. L’effetto dell’olio di ricino in dolce attesa non è supportato da evidenze scientifiche. Anzi, è sconsigliato in gravidanza poiché il suo forte potere lassativo potrebbe causare dolori intensi alla pancia. Oggi il suo campo di applicazione più noto è relativo all’evacuazione totale del colon prima del parto.
Olio di ricino: come usarlo sui capelli
L’olio di ricino sui capelli svolge un’azione nutriente e ne favorisce la ricrescita. La sostanza infatti permette di far aumentare il collagene e accelerare la crescita della chioma. Blocca la caduta dei capelli ed oltre a renderli più corposi e luminosi previene la formazione delle doppie punte. È in grado di donare lucentezza e vitalità anche alle chiome inaridite e spente. L’olio sembrerebbe infatti avere una forte affinità con la cheratina, ovvero la proteina principale di cui sono costituiti i capelli.
Inoltre, con le sue proprietà antibatteriche, aiuta a combattere la forfora riequilibrando la quantità di sebo. Basta applicarlo sui capelli bagnati e lasciarlo agire per almeno 10 minuti. Risciacquate prima dello shampoo. Durante l’applicazione massaggiate il cuoio capelluto praticando movimenti circolari e i vostri capelli cambieranno aspetto. Se applicato alle estremità dei capelli ha il duplice vantaggio di idratarli e nel contempo porre fine alle doppie punte. Per ottimizzare il risultato, il consiglio è di tamponare l’olio di ricino sulle zone più colpite prima dell’asciugatura con il phon.
Impacco per capelli con olio di ricino
Per realizzare un impacco per capelli all’olio di ricino occorrono:
- Olio di ricino
- Uno o più altri oli (argan, cocco, mandorle dolci, avocando, jojoba)
- Olio essenziale (eventualmente)
- Barattolo di piccole dimensioni
- Terrina
- Acqua calda
- Bottiglia spray
- Contagocce
- Pennello
- Asciugamano
- Vecchia maglietta
- Cuffia da doccia
I benefici dell’impacco
Prima di applicarlo sui capelli, dovrete preparare una mistura di olio di ricino e un altro olio, così da renderlo più facile da stendere e non usarne in quantità esagerata. L’olio con cui lo mischierete potrà essere di argan, cocco, jojoba, mandorle dolci o qualunque altro olio con note proprietà nutrienti per i capelli; potete anche aggiungere all’olio di ricino più di un tipo di altri oli, e qualche goccia di olio essenziale se preferite coprire l’odore piuttosto forte dell’olio base.
Una volta versati gli oli che avete scelto in un piccolo barattolo, chiudetelo e scuotetelo per mischiarli. Per rendere la stesura ancora più facile potete scaldare il barattolo, assicurandovi che sia ben chiuso, in una ciotola riempita di acqua calda (si potrebbe dire a bagnomaria), e aspettate qualche minuto così che si fluidifichi. Potete applicare la mistura di olio di ricino con un contagocce, aiutandovi con un pennello oppure con una bottiglia spray; il terzo metodo è il più efficace, perché permette di coprire la chioma in modo più uniforme e completo.
Prima dell’applicazione, inumidite i capelli, senza bagnarli troppo; per evitare di sporcare i vestiti, coprite le spalle con un asciugamano o una maglietta vecchia. Ora applicate l’olio seguendo il metodo che preferite; usatene poco per volta e partite dalle radici, massaggiandole per qualche minuto; poi, con altro olio, procedete sulle lunghezze, fino a rendere uniforme la copertura. Una volta finito di applicarlo, indossate una cuffia da doccia per evitare che i capelli si asciugano, oppure avvolgeteli in un asciugamano inumidito di acqua calda, per tenere una temperatura più alta.
Tenetelo in posa per almeno mezz’ora; se preferite potete tenerlo anche di più, qualche ora o tutta la notte, ma basteranno trenta minuti per vederne l’effetto. Una volta passato il tempo lavate i capelli con cura e, per rafforzare l’effetto, ripetete il trattamento una o due volte alla settimana.
Olio di ricino: come usarlo sulla pelle
Quest’olio dalle mille proprietà è perfetto anche sulla pelle. Secondo i dermatologi, questo prodotto offre numerosi vantaggi, grazie alla sua composizione ricca di acidi grassi e alle proprietà emollienti. Questo prodotto è ricco di acido ricinoleico, un acido grasso insaturo omega-9 che trattiene l’umidità e nutre in profondità. Grazie al suo effetto idratante e anti-age, è infatti in grado di stimolare la produzione di collagene, rendono la pelle del viso subito più elastica e tonica.
Ma non è finita: l’olio di ricino è anche consigliato per evitare la disidratazione dell’epidermide perché interagisce con il filmidrolipidico della pelle creando una barriera protettiva. È particolarmente utile nei mesi più freddi, quando la pelle tende a seccarsi. Studi scientifici hanno confermato che l’olio di ricino aiuta a ridurre infiammazioni e combatte i batteri che possono causare acne o irritazioni. Diluito con un po’ di olio di mandorle dolci, applicato sul viso penetra in profondità nella pelle ammorbidendola e idratandola. Gli altri usi più comuni di questo olio vegetale sono come crema idratante per le rughe e il contorno occhi, e come rimedio efficace per le occhiaie.
Come usarlo sul viso? Semplicissimo: massaggiatelo con cura sulla pelle del viso, soprattutto nelle zone più secche per idratarle e sul contorno occhi per prevenire la comparsa di rughe.
Si può applicare sul viso?
Ma l’olio di ricino si può applicare sulla pelle del viso? La risposta è sì, ma con alcune precauzioni. La sua consistenza densa e occlusiva potrebbe non essere adatta a tutti i tipi di pelle, specialmente quelle grasse o a tendenza acneica. Il prodotto può ostruire i pori se non viene utilizzato correttamente o se non si effettua una pulizia accurata. Per evitare questo problema, si consiglia di diluirlo con oli più leggeri, come quello di jojoba o di mandorle dolci, o di optare per prodotti skincare formulati con una quantità equilibrata di olio di ricino.
Come applicarlo sulla pelle
Per usare correttamente l’olio di ricino ed in modo particolare sul viso, basta spalmarlo nelle aree delicate come il contorno occhi, bocca e fronte dove le linee sottili tendono ad apparire per prime. Per aiutare a fermare questo processo, è sufficiente immergere un batuffolo di cotone nell’olio di ricino e poi applicarlo sulla pelle prima di andare a letto. Il trattamento per produrre l’effetto desiderato deve essere ripetuto per almeno un mese. Se si vuole incorporare il prodotto vegetale nella skincare, gli esperti consigliano di usarlo come sigillante. Dopo aver applicato una crema idratante leggera, aggiungere uno strato sottile di olio di ricino per sigillare l’idratazione, specialmente in inverno. È bene scegliere creme idratanti o trattamenti che contengono olio di ricino, piuttosto che applicarlo puro. E infine è consigliabile applicarlo localmente, ovvero utilizzalo come trattamento spot per le aree particolarmente secche o irritate.
Olio di ricino: come usarlo per ciglia, sopracciglia e unghie
Tra le tante proprietà benefiche dell’olio di ricino non mancano quelle relative a ciglia e sopracciglia. Esperti studiosi in tal senso sostengono che il prezioso liquido aiuta ad accelerarne la crescita, rendendolo quindi uno dei preferiti per chi intende curarle anche con il fai da te. Grazie allo schermo protettivo che riesce a creare, nutre la parte interessata migliorandone la crescita. Basta applicarlo ogni sera prima di andare a dormire e poi risciacquare al mattino.
Per avere delle ciglia più lunghe, basta ad esempio sostituire il proprio struccante con l’olio di ricino e asciugare il mascara del giorno lasciando che l’olio stesso ricopra delicatamente le ciglia allungandole e proteggendole. Per le sopracciglia invece essendo l’olio di ricino ricco di acidi grassi Omega-6 ricostituenti, amminoacidi riparatori e vitamina E arricchente può aiutare a mantenerle forti e sani se applicato costantemente sull’intera arcata. Le stesse proprietà valgono per le unghie: massaggiate le unghie con olio di ricino e vedrete che in poco tempo saranno lucide, forti e contemporaneamente idraterete le cuticole.
Olio di ricino: come usarlo per l’intestino
L’olio di ricino garantisce ottimi effetti per la nostra attività intestinale. Contiene, infatti, parecchi acidi grassi come l’acido ricinoleico che è il responsabile appunto della proprietà lassativa. Si utilizza per liberare l’intestino e spesso viene assunto prima di operazioni e interventi chirurgici. Considerato il sapore sgradevole, viene spesso mescolato con oli essenziali o succo di arancia. Prima di assumerlo, però, bisogna sempre rivolgersi al proprio medico di fiducia o ad un farmacista.
A differenza di quello che molti credono l’effetto lassativo non incide sul dimagrimento. Infatti contribuisce solo a far perdere liquidi senza alcun effetto sui chili di troppo. L’estratto funge da lassativo molto interessante, dalle proprietà interamente naturali e senza l’utilizzo di alcun farmaco. Si tratta di uno dei rimedi della nonna più conosciuti per combattere la situazione di stipsi. Tuttavia, oggi è stato sostituito con altre soluzioni meno invasive a causa dei suoi effetti considerati troppo potenti.