1/6 – Introduzione
Se non avete mai provato lo shampoo solido e non sapete nemmeno come si usa, nei passi successivi di questa guida ci sono alcuni consigli in merito. Il prodotto tra l’altro è facile da realizzare in casa con pochi ingredienti naturali, in grado di rispettare sia l’ambiente che i vostri capelli. A tale proposito, ecco come utilizzare al meglio lo shampoo solido.
2/6 Occorrente
- Acqua
- Aceto
- Succo di limone
- Asciugamano
- Spugna
- Catino
- Pellicola trasparente
3/6 – Equilibrare il Ph dei capelli con acqua calda e aceto
Lo shampoo solido viene commercializzato con delle ricette molto semplici e con alcuni tensioattivi sempre solidi, come ad esempio il solfato di sodio di cocco oppure il solfato-acetato di alloro. Entrambi questi prodotti naturali forniscono un Ph ideale per detergere i capelli. In genere si aggiungono anche acqua, burro vegetale, oli essenziali o spezie per renderlo nell’ordine più biodegradabile, viscoso, maggiormente profumato e nutriente. Il primo consiglio utile indipendentemente se optate per realizzarlo in casa o di acquistarlo, è di rispettare maggiormente il Ph dei vostri capelli, per cui è necessario equilibrarlo con una lozione composta da acqua calda ed aceto (oppure fredda con limone).
4/6 – Immergere lo shampoo solido in un catino
Dopo avervi spiegato di cosa si compone un shampoo solido e quali sono i suoi effetti cosmetici e benefici che può regalare ai vostri capelli, vi forniamo una serie di utili consigli su come utilizzarlo al meglio. Per prima cosa evitate di usare lo shampoo solido direttamente sui capelli, altrimenti diventano troppo stopposi e rigidi e poco emulsionabili. In questo caso il consiglio è di riempire un recipiente di plastica con dell’acqua non troppo bollente, e poi immergere lo shampoo. Fatto ciò, nello stesso catino potete lavare i capelli in modo che siano sempre ben idratati e contemporaneamente emulsionabili, essendo lo shampoo solido diventato più cremoso. A lavaggio ultimato per garantire il Ph ideale a cute e capelli, procedete con un risciacquo utilizzando il suddetto composto a base di acqua calda ed aceto, oppure quella fredda con del succo di limone. Fatto ciò, tamponateli con un asciugamano bianco di spugna, e procedete poi all’abituale asciugatura al sole o con il phon.
5/6 – Conservare lo shampoo ben asciutto
Per quanto riguarda invece la corretta conservazione dello shampoo solido, anche in questo caso è opportuno avere delle particolari accortezze specie se l’avete realizzato in casa con dei prodotti naturali di facile deperibilità. Il consiglio in merito è di lasciarlo asciugare all’aria, e poi avvolgerlo in una pellicola trasparente. Inoltre in estate se intendete usarlo tutti i giorni, è meglio riporlo nel ripiano basso del frigo, mentre in inverno vi basta tenerlo in una zona della casa ben areata.