1/5 – Introduzione
Uno dei capi intramontabili nell’armadio delle donne è sicuramente la pelliccia. Morbida, calda, profumata, ma arriva il momento in cui si desidera eliminare la pelliccia dal proprio armadio. Dopo uno straordinario successo avuto negli anni sessanta e settanta questo prodotto ha perso sempre più appeal. Ciò è dovuto anche alle polemiche di carattere etico che sono state sollevate dagli ambienti animalisti. La pelliccia oltre ad un valore economico ha un valore sentimentale. Si tratta spesso di un investimento in bellezza, personalità ed individualità. Se l’interesse nell’indossare questo capo è scarso oppure addirittura assente è preferibile venderlo. Ci sono però alcuni aspetti da tenere in considerazione: lo stato di conservazione ed il tipo di pelo. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come vendere una pelliccia usata. Ecco allora di seguito tutte le informazioni necessarie.
2/5 Occorrente
- Dispositivo
- Connessione internet
- Fotografie della pelliccia
3/5 – Riconoscimento pelliccia
Nel momento in cui si decide di vendere una pelliccia usata bisogna cercare di ottenere quante più informazioni possibili circa il capo che si possiede. È opportuno conoscere anche il tipo; se è di origine animale oppure sintetica. Quella ottenuta da animali come furetti e conigli ha generalmente un valore più elevato. Anche se ultimamente il calo di richieste ne ha fatto abbassare il prezzi. La pelliccia sintetica, ottenuta utilizzando fibre sintetiche oppure vegetali opportunamente trattati, è più cercata. Di conseguenza è abbastanza semplice venderla; il prezzo però è decisamente inferiore a quella di origine animale. Infine, è molto utile ottenere informazioni anche sul pellicciaio che l’ha prodotta; ciò influisce enormemente sul valore della pelliccia.
4/5 – Valutazione pelliccia
Dopo aver ottenuto una descrizione a grandi linee del prodotto che si possiede è preferibile portarlo da un pellicciaio. Quest’ultimo deve stimarne il valore; tale processo quindi può richiedere, a seconda dei casi, pochi minuti oppure anche più di un’ora. Nel caso che non si conoscesse un pellicciaio di fiducia è fondamentale consultarne più di uno. Così facendo non si corrono rischi di imbrogli (ad esempio una stima troppo bassa dl capo). Al termine della valutazione è opportuno chiedere al pellicciaio il rilascio di un certificato che ne attesti il valore. Dopo aver individuato il valore della pelliccia quasi sicuramente viene proposto di accettare in cambio un altro prodotto. Se non si raggiunge un accordo si può scegliere di fotografare la pelliccia per venderla al miglior offerente. È preferibile allora mettere in risalto tutti i dettagli del capo di vestiario. In tal modo l’eventuale acquirente può osservare sia colore che consistenza del pelo.
5/5 – Vendita pelliccia online
A questo punto si può inserire un annuncio di vendita online. Sul web sono presenti canali tematici specializzati nella vendita esclusiva di questo tipo di prodotti. Bisogna scrivere nel box apposito tutte le informazioni di base (taglia, lunghezza, valore, tessuto del rivestimento interno). Successivamente si devono caricare le fotografie sul sito che viene utilizzato. Alcuni programmi non danno la possibilità di caricare foto con lo stesso nome. Di conseguenza bisogna inserire dopo ogni titolo un numero diverso per distinguere le fotografie. Poi, si devono salvare con un nome coerente; si devono utilizzare delle parole chiave che facilitano la ricerca da parte degli utenti. Ciò è simbolo di serietà e professionalità. Per i capi di abbigliamento infatti non vi è miglior biglietto da visita che una serie di scatti con il prodotto ben visibile.