1/6 – Introduzione
Le feste a tema, adatte sia ad adulti che bambini, sono sicuramente un modo divertente e affascinante per incontrarsi con amici e parenti. Ma quali sono le occasioni per organizzare una festa a tema? La prima che viene in mente è il compleanno che si presta ad ogni genere di tema. Il Capodanno può essere un’occasione speciale per organizzare una festa elegante magari anni ’20.
Un altro momento è sicuramente l’anniversario di matrimonio oppure una festa di addio al celibato/nubilato.
Insomma, tutte le occasioni sono perfette per organizzare una festa a tema. A questo proposito, qui di seguito, vogliamo aiutarvi a capire come vestirsi per una festa Anni ’60.
2/6 Occorrente
- jeans a zampa
- camicie a fiori
- t-shirt
- scarpe basse o stivali alti
- collane lunghe
- maglioni ampi
- fascia per capelli
3/6 – La nascita dello stile hippy
Nei primi anni ’60 la moda risentiva ancora dello stile degli anni ’50. Abiti stretti in vita, maglioncini a girocollo, gonne a tubino e bluse color pastello. Le gonne erano molto più corte e arrivavano a circa un centimetro sopra il ginocchio. Gli abiti sono in tinta unita o con forme geometriche. Le t-shirt e i maglioni sono molto lunghi e diritti. Accessori sobri ed eleganti come braccialetti e collane di perle rendevano la donna di quegli anni elegante e austera. Scarpe con il tacco e borsetta abbastanza piccola a tracolla e in tinta dovevano abbinarsi perfettamente all’abito. Se poi volete sentirvi una grande diva optate per occhiali da sole molto grandi e dalla montatura spessa e colorata. Nella seconda metà degli anni ’60 nasce lo stile hippy amato soprattutto dai giovani.
4/6 – L’abbigliamento hippy
L’abbigliamento hippy aveva come caratteristica principale i jeans a zampa di elefante, larghissimi sul fondo e con eventuali inserti in pizzo o ricami sulle tasche posteriori. Le maglie erano ampie e colorate con temi floreali o geometrici portate sopra le t-shirt. Gli accessori diventavano molto più vistosi e abbastanza grandi e colorati. Le collane erano molto lunghe e portate in molti fili uno sopra l’altra.
Le scarpe col tacco lasciavano il posto alle scarpe basse stile Oxford oppure gli stivali alti fino al ginocchio.
5/6 – Il trucco e il parrucco
Gli occhi in quegli anni dovevano sembrare molto grandi, quindi le donne utilizzavano un eyeliner bianco sulla palpebra inferiore per ingrandirlo. Non dimentichiamo però eyliner nero e tanto, tantissimo mascara e se volete potete anche utilizzare l’applicazione di ciglia finte. Le bocche non venivano molto evidenziate, il rossetto era di color neutro o al massimo rosa chiaro, pesca o corallo.
Negli anni ’60 i capelli andavano di moda cotonati e le acconciature dovevano essere molto folte e grandi. Lo chignon spettinato diventava il cult di quegli anni anche grazie a Brigitte Bardot. L’accessorio che assolutamente non poteva mancare era la fascia da portare preferibilmente con i capelli sciolti.