Alla fine dell’estate spesso ci ritroviamo con qualche inestetismo provocato dai danni solari sulla pelle e sui capelli: seguendo i nostri consigli beauty di fine estate si può rimediare.
Beauty di fine estate
Inutile negarlo: l’abbronzatura regala un fascino tutto speciale (anche se non tutti la amano). Ma ha anche molti contro. L’esposizione al sole, se eccessiva e senza le giuste precauzioni, oltre ad aumentare il rischio di malattie cutanee, stressa la pelle e i capelli e accresce la produzione dei radicali liberi, le molecole che accelerano l’invecchiamento. Per questo, a fine estate è bene correre ai ripari con trattamenti di bellezza ad hoc.
Fra l’altro, non sono solo i raggi solari ad aver messo a dura prova viso e corpo in questi mesi. Anche altri fattori tipicamente estivi, come l’alimentazione sregolata, la scarsa attività fisica, il caldo, i ritmi “sballati” influiscono sull’aspetto fisico. Non stupirti, dunque, se a settembre ti ritrovi con un aspetto non proprio invidiabile. Ecco i trattamenti che ti aiutano a “rimetterti in pista”.
Beauty di fine estate per i capelli
La piega non tiene, le radici sono piatte, le ciocche aride e stoppose: capita che, se anche in vacanza hai protetto i capelli, qualcosa vada storto. Succede soprattutto se hai trascorso qualche settimana al mare. Che cosa fare? Ecco i suggerimenti degli esperti per una remise en forme immediata: hanno una risposta per ogni problema.
Capelli sfibrati: dacci un taglio
Nonostante tu li abbia curati scrupolosamente durante l’estate, ti ritrovi con i capelli ruvidi e ingestibili. «La colpa è del mix sole, vento, salsedine (cloro, se sei stata in piscina), che provocando uno shock termico e meccanico ai capelli li disidrata e li lascia privi di corposità» spiega Corinna Rigoni, presidente Donne dermatologhe Italia. Più che una possibilità, la spuntatina al rientro è un rito: spesso bastano un paio di centimetri per dare un aspetto più sano.
«Se le punte sono aperte e i fusti svuotati, però, l’intervento deve essere più deciso» avverte Eliseo Evangelista, salon director di Toni&Guy Cagliari. Tra i tagli attuali, puoi scegliere un pixie allungato, che dà movimento alle teste ricce, o il bob, un evergreeen per capelli lisci e mossi, anche abbinato a una frangetta morbida o a tendina in stile anni ’90. «Sui tagli corti piacciono gli haircut che danno rotondità e morbidezza, mentre sui lunghi vanno forte gli scalati soft, che alleggeriscono e creano un contouring in grado di valorizzare il viso» aggiunge Elisabetta Cucco, hair stylist Jean Louis David.
Per un mese non usare piastre o simili. «Cerca di limitarti a un solo shampoo, diluendo il prodotto con acqua» suggerisce Elisabetta Cucco. Al posto del balsamo, scegli una maschera e massaggiala bene. Anche gli oli usati per impacchi pre-shampoo tenuti in posa sui capelli umidi e applicati a secco sulle punte tutti i giorni, restituiscono corpo. «Ricorda che l’olio d’argan è un passe-partout nutriente, idratante e illuminante che dà ottimi risultati su tutti i tipi di capelli» suggerisce Alessio Turini, hairstylist per Evos Parrucchieri.
Capelli sbiaditi: ristruttura a fondo
Se ti ritrovi i capelli sbiaditi la colpa è tutta dei raggi UV, che ossidano le melanine, responsabili del colore dei capelli. Il viraggio del biondo, invece, dipende da alcuni metalli pesanti contenuti nel cloro non solo della piscina, ma anche nell’acqua delle docce della spiaggia.
Per restituire smalto al colore, occorre prima ristrutturare e idratare: più i capelli sono morbidi, più brillano di luce propria. Puoi provare un trattamento a base di cheratina o di cocktail di oligoelementi, aminoacidi, vitamine ed estratti di ibisco. «Di solito ritrovi toni più vibranti con due sedute in salone, più una di mantenimento, associata all’utilizzo dei prodotti anche a casa» dice l’hair stylist Alessio Turini. Scegli ingredienti salva-colore anche per la tua abituale routine domestica. «La base è l’acido ialuronico, che idrata e rigenera la fibra capillare, associato ad esempio all’acido tartarico, che riduce lo stress ossidativo, e alla centella asiatica, che rimuove e previene l’opacità», dice Francesca Noli, technician di Toni&Guy Milano Monti. Dopo la cura, potrai rifare il colore, ma utilizzando una formula priva di ossidanti, più rispettosa dei capelli affaticati dall’estate.
Il nostro consiglio è puntare sugli hair gloss. Sono trattamenti lucidanti e totalizzanti che vengono proposti dal parrucchiere e che sono in grado di restituire luminosità ai capelli. Di solito si tratta di un ravvivante del colore e di un booster di luce che tira a lucido le chiome. Va lasciato in posa qualche minuto dopo lo shampoo e, in genere, è efficace anche per eliminare il crespo. A casa, poi, per rinforzare l’effetto, puoi fare una maschera con yogurt bianco intero: tienila in posa un’ora, e all’ultimo risciacquo aggiungi 20 gocce di limone diluite in una ciotola d’acqua.
Capelli deboli: serve una terapia anticaduta
Perdi più capelli del solito? «I maggiori responsabili sono i raggi Uva, che scatenano uno stress ossidativo dal follicolo pilifero al fusto, anticipandone la naturale fase telogen, quella della caduta» spiega Corinna Rigoni, dermatologa.
Sostituisci il tuo solito shampoo con uno dalla formula volumizzante rinforzante, per esempio arricchito con collagene e pantenolo, e che abbia pH acido, capace di riequilibrare il microbiota del cuoio capelluto. Poi, aggiungi una cura in fiale anticaduta. «Le formule più efficaci contengono polipeptidi di crescita: si tratta di sostanze che mimano l’azione dei fattori di crescita, quelli che controllano il ciclo vitale dei capelli. In più, queste ampolle racchiudono estratti naturali, resveratrolo e altri antiossidanti (tra cui la capsaicina del peperoncino), che sono in grado di stimolare la circolazione rendendo più forte il bulbo pilifero» spiega la dermatologa. Ricorda: una strategia che agisce sia dall’esterno sia dell’interno è più efficace. Quindi associa anche un integratore, meglio se a base di Omega 3 e 6, e vitamine del gruppo B.
Cerca di ripristinare i ritmi sonno-veglia, che spesso vengono scombussolati in vacanza. Vai a dormire a orari regolari e, almeno un paio d’ore prima di coricarti, metti via lo smartphone. Sono gli accorgimenti giusti per favorire la secrezione della melatonina, induttore del sonno e potentissimo antiage che, secondo le nuove ricerche, contrasta anche la caduta eccessiva dei capelli mantenendoli più forti e sani. Per rilassarti, aiutati con un massaggio ad hoc di pochi minuti: con i polpastrelli esegui prima dei delicati movimenti a spirale, poi a zigzag, su tutta la testa. Termina massaggiando le tempie con movimenti circolari a mano piatta.
Beauty di fine estate per la pelle
Macchie della pelle, scottature e spellature possono manifestarsi a fine estate e, se non si interviene per tempo, il rischio è di incorrere in un invecchiamento cutaneo precoce.
“Se la pelle è stata protetta con cura durante e dopo l’esposizione, il primo strato contenente la melanina si mantiene sano e idratato, la pelle non desquama, non invecchia e l’effetto è di una bellissima abbronzatura che svanisce in modo graduale. In questo caso è sufficiente una microidratazione, un leggerissimo scrub e l’applicazione di oli a base di vitamine E, argan o cocco”, spiega Annamaria Forenza, patologo clinico, esperto in medicina antinvecchiamento.
Inestetismi solari: tutti i rimedi
“Se invece la pelle non è stata trattata in modo perfetto il primo strato, quello scuro e abbronzato, muore e desquama. Per reidratare – continua l’esperta – uno scrub professionale con l’applicazione di acido ialuronico in crema può aiutare a rendere il colore nuovamente uniforme e brillante. Infine, in caso di scottatura, è consigliabile intervenire sulle zone bruciate fino ad avere, soprattutto sulle pelli di fototipo chiaro. La cura ideale – suggerisce Forenza – è l’utilizzo di un laser non ablativo ma biostimolante, antalgico, antinfiammatorio, riparativo. Le applicazioni durano 20 minuti, si utilizzano creme a base di acido ialuronico, vitamina E, B5, B3, tutti componenti epitelioprotettori, per un recupero continuativo e intenso”.
“Se dopo un paio di mesi emergono zone iperpigmentate – prosegue la specialista – abbiamo un’indicazione di invecchiamento della pelle. Le macchie possiamo eliminarle con peeling superficiali o medi, o con un laser ablativo sempre superficiale. I risultati sono soddisfacenti e così facendo si evita una nuova infiammazione e nuove macchie”.
Come preparare la pelle all’inverno
Una volta riparati gli inestetismi causati da una sovraesposizione solare, cosa possiamo fare per preparare la pelle all’inverno? “L’ideale è arrivare alla stagione invernale con una pelle sana che ha recuperato i danni – conclude Forenza – Il freddo la disidrata e secca moltissimo; quindi, occorre innanzitutto modificare il tipo di cura domiciliare, utilizzando creme con ingredienti più grassi che aiutino la naturale barriera lipidica. Inoltre, la pelle ha bisogno di nutrimento e idratazione interna. Bastano una o due sedute al mese di biorivitalizzazione, a seconda dell’età e delle condizioni, per proteggere la pelle e prevenire un invecchiamento precoce”.
Beauty di fine estate: i trattamenti di bellezza
Vediamo alcuni trattamenti di bellezza mirati per la beauty routine di fine estate.
Il peeling
Quando l’abbronzatura è a macchie o inizia a scomparire, il tuo aspetto non sarà sicuramente al top. È arrivato il momento di un bel rinnovamento. Come farlo? Con i peeling, trattamenti che consistono nell’applicazione di sostanze che sono in grado di esfoliare lo stato superficiale della pelle, dove si depositano le cellule morte, e di stimolare il rinnovamento cellulare. Così la cute apparirà più luminosa, compatta e uniforme.
I peeling vengono stesi con un’apposita spatola e lasciati agire per circa 15 minuti. Non sono invasivi. Al limite, può apparire un leggero rossore, destinato a scomparire da solo nel giro di poco tempo. Puoi utilizzarli sia per il viso sia per il corpo.
Solitamente servono più sedute. Gli effetti non durano a lungo, soprattutto nei peeling più superficiali: qualche mese al massimo. Per questo, si consigliano più cicli.
Le biorivitalizzazioni
Se la tua pelle appare segnata dal sole e poco luminosa, fra gli innumerevoli trattamenti di bellezza per il viso scegli la biorivitalizzazione. Si tratta di una tecnica che prevede l’iniezione nel derma di sostanze differenti, in grado di migliorare la qualità e l’elasticità della pelle.
Oggi si hanno a disposizione diverse opzioni. In genere, si impiega una base idratante contenente acido ialuronico, che è in grado di richiamare acqua negli strati più profondi della pelle e di illuminare il volto. A questa si possono associare poi vitamine, sali minerali, acidi nucleici, aminoacidi: sono tutte sostanze che stimolano la circolazione locale e aumentano la produzione di collagene ed elastina, le proteine che donano elasticità e sostegno alla pelle.
Il numero delle sedute è variabile: dipende dai difetti presenti e dalle tue caratteristiche. In linea di massima, comunque, ne sono indicate almeno tre-quattro, a distanza di 15-30 giorni l’una dall’altra. I benefici iniziano a manifestarsi già dopo la prima seduta e si perfezionano nelle settimane successive.
Non c’è bisogno di anestesia, ma in caso di eccessiva sensibilità si può applicare una crema anestetica. Il trattamento può dare origine ad arrossamenti modesti, che scompaiono da soli.
La carbossiterapia
Se ti ritrovi a fine estate con gambe e piedi gonfi, ritenzione idrica e cellulite sappi che non sei la sola. Per migliorare questi difetti puoi ricorrere alla carbossiterapia, una tecnica che prevede l’iniezione, nel sottocute o nel derma, di anidride carbonica. Si tratta di un gas che stimola la motilità dei vasi, migliora la circolazione e il drenaggio veno-linfatico (di liquidi e tossine), accresce l’ossigenazione, diminuisce i gonfiori.
Non preoccuparti: l’esecuzione è molto semplice. Il medico inserisce sotto pelle minuscoli aghi, attraverso i quali viene insufflata l’anidride carbonica, che per alcuni secondi gonfia la parte. Il rigonfiamento si riassorbe spontaneamente in pochi attimi, dando origine a tutti gli effetti benefici.
La seduta dura dai 20 ai 40 minuti e al termine non rimangono segni. Al limite, può apparire un lieve rossore, destinato a scomparire spontaneamente nell’arco di poco tempo. Si può intervenire solo su aree limitate o sull’intera gamba.
Solitamente, si consigliano circa 10-12 sedute, da effettuare una o due volte alla settimana. Al termine del ciclo è sempre consigliabile un mantenimento mensile.
La radiofrequenza per il beauty di fine estate
Fra i trattamenti di bellezza consigliati a fine estate c’è anche la radiofrequenza. Si tratta della soluzione giusta per te se sei alle prese con un antiestetico rilassamento cutaneo. Questa metodica non invasiva si basa sull’uso di un manipolo che emette radiofrequenze, ossia onde elettromagnetiche ad alte frequenze, innocue, che convogliano nella zona calore controllato.
Proprio grazie all’energia termica emessa, la radiofrequenza favorisce una migliore ossigenazione cutanea e stimola la produzione di collagene ed elastina, le proteine che donano sostengo ed elasticità alla cute.
Anche in questo caso, non spaventarti: è tutto molto semplice. Per prima cosa, il medico applica una crema conduttrice, poi passa su tutta l’area un particolare manipolo, che emette radiofrequenze, in grado di surriscaldare la zona.
Il trattamento dura circa 30 minuti. Al termine possono residuare piccoli rossori destinati a sparire spontaneamente. Non serve alcuna medicazione.
In genere, si consigliano almeno cinque-sei sedute a cadenza settimanale o quindicinale. I risultati non sono immediati: bisogna aspettare almeno un mese e mezzo.
Le iniezioni intra-adipose
Se dopo le vacanze hai qualche accumulo adiposo di troppo non avere dubbi. I trattamenti di bellezza che fanno al caso tuo sono le iniezioni intra-adipose. Una delle sostanze più usate è la fosfatidilcolina, elemento origine naturale biocompatibile, che è in grado di rompere ed emulsionare il grasso (lo scioglie). Questo, una volta liquefatto, viene eliminato naturalmente per via renale.
La tecnica consiste in alcune piccole iniezioni con ago sottile nella zona interessata, per introdurre la sostanza direttamente nel tessuto adiposo. La seduta dura circa 10-15 minuti.
Potresti avvertire bruciore e prurito nei 30 minuti successivi alla seduta. Inoltre, le aree trattate possono arrossarsi e gonfiarsi leggermente, ma il tutto si risolve spontaneamente in poche ore.
Di solito, per ogni area è necessario sottoporsi a quattro sedute, a cadenza mensile. Gli effetti si mantengono a lungo nel tempo.