In autunno, insieme alle foglie, cadono anche i capelli. Può sembrare una battuta ma non è affatto così e i due fenomeni hanno molto in comune, visto che entrambi sono legati in parte al naturale ciclo della vita.

Se la mattina ti capita di notare qualche capello in più sul cuscino, o quando li pettini sulla spazzola ne rimangono un bel po’, non andare nel panico, si tratta di un fenomeno che colpisce tutte e che nella maggior parte dei casi non deve allarmarti.

Come per ogni cosa però, più la si conosce più è possibile, nel caso, intervenire. Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere sui capelli che cadono in autunno.

Tutta colpa degli ormoni

Come dicevamo, nella caduta dei capelli in autunno non c’è niente di anomalo. Solitamente questo evento di presenta tra settembre e novembre e fa parte del loro normale ciclo di vita e rinnovamento, che ricalca in tutto e per tutto la muta del pelo tipica dei mammiferi.

La vita media di un capello è di circa tre anni, al termine dei quali solitamente si stacca per lasciare spazio a uno nuovo.

I responsabili numero uno del fatto che ciò avvenga soprattutto in autunno sono gli ormoni. In estate infatti, la loro secrezione aumenta, facendo accelerare la crescita, per poi diminuire con l’abbassamento delle temperature e causare l’effetto opposto, ovvero la caduta dei capelli.

…e dell’estate

Il diradarsi della chioma tuttavia è temporaneo, visto che dura al massimo 6 settimane.

A determinarlo anche fattori esterni, come ad esempio l’esposizione solare costante tipica dell’estate che provoca un generale indebolimento del fusto e della radice e sul calare della stagione ci regala spesso capelli indeboliti e sfibrati, e quindi molto più inclini a cadere. Non sono d’aiuto nemmeno sabbia, salsedine e lavaggi frequenti che caratterizzano i mesi più caldi.

Anche lo stress è nemico dei capelli

Come se non bastasse, a peggiorare ulteriormente la situazione ci si mette anche la sfera dell’emotività.

Lo stress del post vacanza unito all’ansia di ricominciare una nuova annata di studio o lavoro, infatti, si ripercuote e non poco sulle povere chiome, già duramente provate dalla stagione.

Questi stati d’animo, infatti, producono ormoni che possono accelerare il processo di caduta, quindi se vuoi capelli belli e in salute cerca di mantenere la calma.

Dormi le ore giuste, mangia bene e sviluppa un approccio zen alle questioni, magari facendoti aiutare da un corso di Yoga, meditazione e respirazione. A giovarne non sarà solo la tua psiche ma anche la tua chioma.

Puoi contrastare la caduta con una nuova hair routine

I capelli non sono uguali tra loro, inoltre come abbiamo visto ogni stagione incide in modo differente. Va da sé quindi che anche la hair routine non possa rimanere sempre uguale a se stessa ma debba mutare in funzione di questi ed altri fattori.

Per prenderti cura dei capelli che cadono in autunno le azioni da compiere sono diverse.

Per prima cosa lavali regolarmente ma non tutti i giorni, in modo da tenere sempre libero il cuoio capelluto da sporco, particelle inquinanti e sebo che impediscono la nascita e crescita naturale dei nuovi capelli; ma senza inaridire e indebolire il fusto, privandolo del film idrolipidico.

Anche la scelta dei prodotti che usi è determinante. In questo periodo dell’anno lo shampoo dovrebbe essere il più delicato possibile, così da non appesantire i capelli. Ricordati anche di non esagerare con le quantità.

Una volta a settimana applica una maschera a base di elementi ristrutturanti come ceramidi e cheratina o burri e oli vegetali.

Ogni quindici giorni, invece, fai uno scrub al cuoio capelluto, in modo da pulirne ancora meglio la superficie, svuotare i follicoli e rivitalizzare il bulbo pilifero.

In fase di asciugatura, infine, non mettere il getto del phon a una temperatura troppo elevata perché il calore non fa altro che disidratare il capello rendendolo più debole e incline a staccarsi. Per lo stesso motivo evita il più possibile di usare la piastra.

Anche l’alimentazione può darti una mano

Nonostante la caduta dei capelli in autunno sia perfettamente normale, per evitare che questa diventi eccessiva e per stimolarne la ricrescita parti dalla tavola. Già perché, come accade per qualunque evento fisiologico, l’alimentazione anche in questo caso gioca un ruolo fondamentale.

In particolare, se punti a rigenerare velocemente la chioma, nella tua dieta non dovrebbero mai mancare vitamina dei gruppi B ed E e proteine.

La vitamina B, che puoi trovare soprattutto nel lievito di birra, nel tuorlo d’uovo, nelle lenticchie, nei cereali e nella soia, permette all’organismo di produrre in grande quantità cisteina, un aminoacido che favorisce la crescita fisiologica dei capelli; mentre le proteine sono ottime per sintetizzare la cheratina.

Se ti piace il tè scegli quello verde, ricco di polifenoli dal forte potere antiossidante, che non fa altro che fortificare le tue chiome.