1/9 – Introduzione
Le cravatte sono un complemento di abbigliamento indispensabile per l’uomo elegante, anche se ne esistono versioni per le signore. Il ruolo è naturalmente differente, perché se le le donne è un accessorio interessante, per i maschi può essere, per tradizione, di importanza cruciale. Importanti come segno di eleganza, specie in occasioni mondane, ma non si possono abbinare sempre a fantasia. Nello specifico, tratteremo il tema dell’abbinamento e dei nodi, in base alle varie occasioni perché da un lato ci sono accostamenti che funzionano a prescindere, dall’altro ci sono nodi e cravatte che possono essere usati per comunicare qualcosa di più di un semplice ordine impeccabile. Ma come si fa a scegliere le cravatte ed i nodi in base all’occasione? Esiste una codifica che ci giunge direttamente dall’epoca vittoriana e alla quale ci si dovrebbe attenere per non fare una figura meschina. Niente di peggio di un accostamento cafone che vorrebbe essere elegante, magari in buona fede. Con questa guida vedremo in generale come si sceglie e si accosta una cravatta ed un nodo. Avventuriamoci quindi nel mondo delle cravatte!
2/9 Occorrente
- Cravatta
3/9 – Cravatte e camicie
La cravatta è un accessorio importantissimo e si associa rigorosamente alla camicia di cui è un complemento naturale, perché nasce per chiuderne il colletto. Quindi il primo passo è scegliere il colore e il taglio della camicia. Per non sbagliare, il bianco è un colore adatto per ogni occasione, sia pubblica che privata, perché è neutro, mentre altri toni possono essere più difficili da accostare. In generale le camicie fantasia sarebbero da evitare, soprattutto per le cerimonie, perché sono semplicemente inadatte. Vi consiglio anche di evitare anche i toni scuri ed aggressivi perché potrebbero intonarsi male con la cravatta. Una camicia a toni cupi, comunque se proprio deve essere indossata, pretende una cravatta in tono. In occasioni particolari ed informali si possono scegliere camicie anche in tessuto fantasia e persino con colori accesi, ma sia ben chiaro che non si dovrebbero mai accostare ad un completo per un evento importante. In ogni caso, siccome esistono camicie come quelle alla coreana, senza il colletto classico, è bene chiarire che non si possono scegliere per accostarle ad una cravatta. La cravatta si porta solo con le camicie con il colletto ed ogni altra soluzione non andrebbe neanche presa in considerazione a meno che non sia per uno scherzo o per un videoclip dove si possono azzardare soluzioni anche sperimentali. Fatta questa doverosa premessa proseguiamo ad una carrellata su cravatte e nodi e sulle occasioni in cui si possono fare certi accostamenti con particolare attenzione agli accostamenti sul posto di lavoro.
4/9 – Cravatte e lavoro
Quando dobbiamo accostare una cravatta ad un completo per lavoro si devono prediligere toni e nodi sobri. La cravatta dev’essere in linea rispetto allo stile dell’azienda, avente un marchio che doni serietà alla persona, specie se le regole aziendali sul portamento risultassero essere molto rigide. In questo caso, lasciate da parte colorazioni particolarmente singolari e sgargianti. Usate camicie di colore chiaro, meglio se bianche oppure azzurre. Se però per ruolo dovete avere una personalità, ad esempio perché siete operatori commerciali o rappresentati, potete azzardare toni più sgargianti che mettano a loro agio i vostri interlocutori. Se siete impegnati in appuntamenti di affari, come per l’ufficio, il vostro ruolo è quello di rappresentare l’azienda e l’immagine della stessa, dovrete avere uno stile deciso, forte, sicuro, ambizioso. Spesso in questo tipo di situazioni ci si deve giocare tutto in un solo incontro, dovete dare tutto il meglio di voi stessi. In questi casi l’abbinamento perfetto è abito blu, camicia bianca e cravatta blu con trame puntinate bianche, un’immagine elegante e sicura. Abito blu scuro, camicia bianca e cravatta amaranto puntinata di bianco, un’immagine decisa, carismatica. Abito grigio gessato, camicia grigia perlata, cravatta rosa, un’immagine forte, manageriale, di successo. Un altro esempio: abito blu, camicia bianca, cravatta giallo ocra, elegante e di stile. In generale quindi, sul lavoro prediligere sempre accostamenti sobri e piuttosto abbottonati.
5/9 – Cravatte e colloqui
Quando vi presentate ad un colloquio di lavoro dovete dare un’idea precisa di voi, ma non risultare eccessivamente entranti. La sobrietà è d’obbligo, ma si deve evitare un aspetto rigido ed ingessato. Ci sono diversi consigli, in questo caso: indossate cravatte serie, con tinte uniformi, e nodi semplici. Dovrete essere eleganti, ma senza apparire troppo. Abbiate quindi una tendenza neutrale. Dovete sapere che ci sono cravatte chiamate regimental, molto raffinate utilizzate principalmente per occasioni formali, per l’ufficio, presentano delle righe che si muovono in diverse direzioni, generalmente in obliquo a seconda del modello, ed è presente un colore predominante. Cravatte floreali, ideali per chi vuole apparire casual e un po’ retrò, utilizzate in estate o comunque nelle giornate di sole. Nera e bianca: elegantissima e di una raffinatezza ricercata che la rende il baluardo indiscusso per cerimonie o cene di lavoro. In generale se indossate un abito chiaro sarebbe opportuno scegliere una tinta scura, viceversa con abiti scuri opterete per una cravatta chiara. Ricordate che la cravatta simboleggia l’eleganza maschile e sarete voi allo specchio a giudicare se riflesso c’è un uomo elegante e di successo o no.
6/9 – Nodi classici
Negli anni sono stati elaborati molti nodi per le cravatte, sia dagli stilisti, che hanno cercato di rinnovare il look dell’uomo, sia dalla tradizione che ha voluto fondere eleganza impeccabile e praticità. Sono circa un centinaio i nodi possibili. Non tutti i nodi sono adatti ad ogni occasione, ma ce ne sono alcuni che si possono adattare tranquillamente alla gran parte delle situazioni. A parte casi particolarissimi come eventi mondani in cui sia coinvolta la nobiltà e per i quali è bene andare a verificare quali sono i nodi adatti, è sufficiente impararne due o tre. Gli altri sono sostanzialmente accessori e possono essere imparati per cultura personale. Principalmente dovete conoscere quelli più equilibrati, quelli che sono di “facile” esecuzione e hanno il migliore impatto visivo. Il nodo semplice: come potete intuire, è facile da realizzare e si porta con tutti i colli di camicia, viene chiamato anche “four in hand” (tiro a quattro), quattro passaggi, il nome deriva dall’omonimo club londinese che lo avrebbe reso celebre. Il nodo “Windsor”: popolare fin dagli anni ’30, di carattere, perfetto per le grandi occasioni, spesso e triangolare si porta con tutte le camicie a collo all’italiana o aperte. Dovete scegliere una cravatta di taglio lungo per poter effettuare questo tipo di nodo, in quanto i passaggi per realizzarlo ne limitano molto la lunghezza. Consigliabile indossare un gilè oppure un panciotto. Esiste poi il nodo “mezzo Windsor” anche questo da tutti i giorni, da utilizzare con una camicia con collo all’italiana.
7/9 – Nodi per cerimonie
Generalmente questi nodi si alternano nelle varie occasioni senza prediligere un contesto preciso, ci si “innamora” di un nodo per la sua semplicità di esecuzione o per l’impatto visivo, sta a voi la scelta. Non sempre si deve però restare nei soliti lidi, perché per esempio eventi più leggeri dove si può fare sfoggio di estro, possono essere una buona occasione per scegliere una cravatta ed un nodo più simpatico. Senza entrare nel merito di chi deve essere al centro dell’attenzione, in un matrimonio possiamo azzardare. Di sicuro per occasioni come cerimonie matrimoniali, la ricerca dello stile e dell’immagine punta molto in alto e mi sento di consigliarvi oltre che la cravatta di questo colore giallo ocra anche il nodo chiamato “plastron”, dall’effetto davvero accattivante. Il gusto personale, la ricerca dell’eleganza sono elementi essenziali per un’immagine perfetta, a voi la scelta per distinguervi dalla massa. Attenti comunque con questo tipo di nodo perché va saputo indossare, perché è particolarmente estroso se confrontato col comune nodo Windsor. La cravatta in caso di cerimonie può anche essere associata ad un fermacravatta, che è una spilla particolare la cui funzione è quella di tenere bene in posizione un nodo particolarmente complesso. Si possono scegliere fermacravatte anche particolarmente elaborati, in osso oppure in metalli preziosi, ma si tratta di un accessorio da ponderare. In caso si può scegliere una semplice spilla, magari con perla. Menzione a parte meritano i papillon, cioè le cravatte a farfalla. Questa soluzione non si adatta a tutti, e si possono indossare soprattutto per le cerimonie. Per i papillon le soluzioni sono quelle di imparare il nodo oppure di sceglierne uno elastico. Il papillon tipicamente si sceglie di colore nero, oppure rosso, sebbene il primo sia fortemente consigliato. Per i più giovani e spiritosi si possono anche scegliere papillon scuri, ma con fantasie eleganti, adatti per eventi informali. Ricordate infine che in ogni caso, sia per il lavoro che per la cerimonia, il nodo alla cravatta va provato e valutato davanti allo specchio prima di poter dire di essere pronti. Il nodo alla cravatta ci deve fare una bella impressione e se ci dovessero venire dei dubbi, meglio fare un passo indietro e chiedere un consiglio ad una persona fidata. Diffidate comunque degli entusiasti.
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9/9 Consigli
- Guardate e osservate le riviste di moda per prendere spunto sull’abbinamento dei colori delle cravatte.