Giocare con il make up piace un po’ a tutte e se è vero che in questo ambito ogni cosa o quasi sia concessa, e che la fantasia e la voglia di sperimentale debbano essere sempre presenti, esistono pur sempre piccole regole che sarebbe bene osservare se si vogliono raggiungere risultati soddisfacenti. Ogni prodotte dovrebbe essere usato al meglio e in questo gli ombretti non fanno eccezioni.
Anche se sembrano semplici da usare, e in parte lo sono, ci sono cose che sarebbe proprio meglio non fare quando si stendono. Pronta a scoprire quali siano?
Usarli senza aver applicato il primer
Tra i prodotti misteriosi il primer occupa un posto di rilievo. Percepito come un extra usato solo dalle make up pro, si tratta invece di un must have che dovresti assolutamente abituarti a usare.
La sua funzione, infatti, è quella di preparare la pelle al trucco e di aiutare quest’ultimo a rimanere al proprio posto per diverse ore. È utile in ogni zona del viso ma sulle palpebre prima di stendere gli ombretti è davvero imprescindibile.
Non usarlo, ma applicare direttamente il colore sulla pelle nuda ti espone infatti al rischio che questo se ne vada in giro per tutta la palpebra e si depositi in massa là dove non dovrebbe, generalmente tra le pieghe della pelle. Questo succede in particolar modo se usi ombretti cremosi o se la tua pelle è grassa ma nessuna casistica che non preveda l’uso di primer può dirsi a rischio zero.
Inoltre, l’uso del primer rende più semplice l’applicazione e i colori più vivi.
Eccedere con le polveri
Se scegli gli ombretti in polvere attenta a non usarne un quantitativo troppo elevato.
Mentre si lavora sugli occhi uno dei timori più grandi è che alla fine dell’opera il trucco non sia abbastanza evidente, soprattutto con nuance delicate. In quei casi spesso si compie l’errore di aumentare la quantità del prodotto ma così facendo è molto facile incappare un un beauty disaster: il prodotto in eccesso potrebbe non aggrapparsi alla palpebra ma cadere nella zona del viso sottostante. Attenta a non esagerare quindi, e se usi i pennelli per stendere gli ombretti scaricali un po’ prima di poggiarli sulla palpebra.
Conservarli per anni
I cosmetici hanno una scadenza e rispettarla è fondamentale. Fortunatamente in molti casi i tempi sono veramente lunghi ma non infiniti e a stabilirli è il Pao, ovvero quel valore espresso in numeri dentro il disegnino di un barattolo, che trovi su ogni prodotto cosmetico. Quel numero corrisponde ai mesi massimi di utilizzo dopo l’apertura. Superarli potrebbe essere molto dannoso e portare a reazioni indesiderate della pelle come brufoli, dermatiti o infezioni batteriche.
Oltre a rispettare il Pao, scoprire se un ombretto sia scaduto è abbastanza semplice: se è liquido molto spesso i componenti si separano, dando vita a un composto non omogeneo; se in polvere le cialde diventano più compatte, difficili da usare e coperte in alcuni punti da una patina lucida più scura.
Stenderli invece di picchiettarli
Per ottenere un colore omogeneo gli ombretti vanno picchiettati sulla palpebra e non strisciati. I movimenti orizzontali, infatti, sono utili per un secondo step, quando si vuole sfumare il colore, ma in un primo momento picchiettarli fa in modo che i pigmenti del colore si fissino molto meglio alla pelle.
Non sfumarli
Una colorazione piatta è quanto di peggio possa esserci per quanto riguarda il trucco occhi. Una cosa assolutamente da non fare con gli ombretti, quindi, è di dimenticarsi di sfumarli.
Per dare profondità allo sguardo si deve lavorare di sfumature, munendosi di più ombretti dello stesso colore ma di tonalità diverse.
Per non sbagliare meglio partire dall’applicazione del colore più chiaro all’angolo interno, vicino all’attaccatura del naso. Passa poi all’angolo esterno, nel quale picchiettare la tonalità più scura.
Entrambi i colori vanno poi sfumati verso il centro con un pennello morbido e rotondo eseguendo dei movimenti circolari. Se nel punto in cui i due colori si incontrano non si percepisce alcuno stacco cromatico può bastare così, altrimenti applica al centro della palpebra una tonalità intermedia tra le due e sfumala sia verso l’esterno sia verso l’interno.
Sceglierli in base alle mode del momento
I colori degli ombretti sono infiniti ma purtroppo non tutti sono adatti a chiunque. Una delle cose da non fare, quindi, è farti prendere dall’entusiasmo e seguire l’ultima tendenza in circolazione, senza chiederti se ti valorizzi o meno.
Il modo migliore per orientarsi sui colori che dovresti usare è capire quale sia il sottotono della tua pelle. Se è caldo dovresti stare alla larga dai riflessi argentati; mentre se è freddo i pigmenti dorati non sono i più adatti.
Anche il colore degli occhi andrebbe considerato: gli ombretti viola, lilla o verdi, ad esempio, sono perfetti per iridi castane o verdi, ma assolutamente out per quelle azzurre.