Quando si tratta di make-up e bellezza, Florence Pugh non ha mai paura di correre rischi. Specie se deve apparire sul tappeto rosso. In passato l’intrepida attrice ha sperimentato il trucco Anni Sessanta, l’estetica di Audrey Hepburn e persino l’eliminazione del mascara. Si è schiarita i capelli, poi li ha tinti di rosa e “arancione Oppenheimer”. Alla premiere stellare di Dune – Parte Due a New York ha sfoggiato un look da Anno 3000.
Il look di Florence Pugh
Florence Pugh è apparsa sul red carpet con un eyeliner argentato metallizzato e una coda di cavallo ad anello che sembravano provenire direttamente da un’altra galassia. Ovviamente, tutti i flash dei fotografi sono stati per lei. Ma come c’è riuscita?
Make-up spaziale
Il make-up è stato creato dal suo truccatore preferito, Alex Babsky, che ha creato ali audaci e grafiche attorno agli interi occhi di Pugh con strisce di cromo argentato. Ha iniziato dall’angolo interno e ha abbracciato tutta la parte inferiore e superiore dell’occhio.
La striscia lucida applicata direttamente sotto le ciglia inferiori si estendeva oltre l’angolo esterno, quasi fino allo zigomo. Un semplice fard e labbra color pesca hanno fornito una base neutra per valorizzare il make-up agli occhi.
La coda ad anello di Florence Pugh
Altrettanto futuristica la coda di cavallo a più anelli sfoggiata da Florence Pugh. Creata da Evanie Frausto, che ha valorizzato i capelli leggermente biondo platino dell’attrice aggiungendo lunghezza con un’elegante extension della coda di cavallo.
I capelli sono stati raccolti proprio al centro della testa, con una sezione avvolta sopra la base, poi legata al resto dei capelli per creare un ciclo infinito. La coda era lunga fino a metà schiena e ondeggiava mentre lei si muoveva nel suo abito grigio con scollo all’americana e scollato dietro. Il resto dei capelli era liscio, con la parte anteriore leggermente ondulata vicino al viso.
È questo il look che sfoggeremo tra mille anni, quando vivremo sulla Luna o su un altro pianeta lontano? Se fosse così, allora i nostri posteri potranno affermare che Florence Pugh è molto, molto, molto più avanti di tutte noi. Ma questa non è una sorpresa.