Tra l’utilizzo di soli sieri e creme e la chirurgia plastica ci sono tutta una serie di trattamenti non invasivi per la cura della pelle del viso. Tra questi troviamo il microneedling, sempre più in voga sia tra chi vuole semplicemente donare un aspetto più giovane al proprio volto, sia tra coloro che hanno problemi di iperpigmentazione o cicatrici da acne.
Cos’è il microneedling
Ma di cosa si tratta esattamente? Il microneedling è una procedura cosmetica che prevede l’utilizzo di un dispositivo (una sorta di penna) con all’estremità aghi sottili, che passato sul viso andrà a creare delle microlesioni. La profondità dell’ago può variare a seconda dell’obiettivo del trattamento, ma in genere varia da 0,25 a 2,0 millimetri. Le microlesioni stimolano il naturale processo di guarigione delle ferite del corpo, innescando la produzione di collagene ed elastina, che sono proteine in grado di mantenere la struttura generale e l’elasticità della pelle.
A chi è adatto il microneedling
Questo tipo di trattamento è adatto per diversi situazioni. È ottimo per le clienti con una pelle irregolare, cicatrici da acne, smagliature e linee sottili. Ma non solo: è anche utile per coloro che vogliono semplicemente migliorare il tono e la luminosità della pelle o per coloro che sono interessati a opzioni antietà non invasive.
I tempi di guarigione
Dopo un trattamento di microneedling, la pelle si presenterà arrossata e leggermente irritata. Ma questo non deve spaventare, perché in poche ore andrà tutto a scomparire. Per alleviare il rossore è possibile applicare una buona crema idratante, purché sia delicata e non comedogenica. Oltre a attenuare il rossore, questo aiuterà anche a sostenere il processo di guarigione e a mantenere la funzione di barriera cutanea.
Il trattamento è doloroso?
Sottoporsi al microneedling non è doloroso. Circa 30 minuti prima del trattamento, il professionista applicherà una crema topica sulla pelle, che avrà un effetto anestetico. Alcune persone non sentono assolutamente nulla, altre potrebbero avvertire una lieve sensazione simile a un leggero graffio o formicolio, ma nulla di insopportabile.
Cosa fare dopo il microneedling
La procedura di microneedling può durare dai 30 minuti fino a un’ora. Ma ciò che è particolarmente importante non è soltanto il trattamento in sé, ma anche quello che succede dopo. Oltre alla crema idratante, è importante applicare una protezione solare ad ampio spettro per proteggere la pelle dai danni dei raggi UV. Inoltre, i pazienti dovrebbero evitare di usare prodotti per la cura della pelle aggressivi come esfolianti o retinoidi per alcuni giorni dopo la sessione. È importante anche mettere in pausa il trucco per almeno 24-48 ore dopo un trattamento.
La frequenza
Per vedere i risultati sperati non basta una solo seduta di microneedling. Inizialmente saranno necessari tre trattamenti da effettuare in tre mesi, quindi uno al mese. Poi si potrà passare a un singolo trattamento ogni tre-sei mesi per mantenere i risultati, in base ai consigli e alla valutazione del professionista.