Radiosa. È la prima parola che mi viene in mente quando incontro Miriam Leone. E di ragioni per essere contenta, l’attrice siciliana, ne ha parecchie. Primo, è innamorata. Da tre anni, è felicemente sposata con l’imprenditore Paolo Carullo, con cui condivide origini e passioni. Ha un bimbo di 9 mesi che sembra uscito da una pubblicità, Orlando. E, ciliegina sulla torta, il brand cosmetico lanciato un anno fa come scommessa, Lávika, è già cresciuto in gamma e fatturati, riempiendola d’orgoglio. Dopo la linea viso, ora tocca al corpo.

Intervista a Miriam Leone

Miriam Leone, da cosa nasce questa evoluzione?
«Da un’esigenza. Si tende sempre a curare molto il viso trascurando il corpo. Invece, è il nostro tempio, va onorato. Per questo ho creato una linea di trattamento completa, da usare a casa come routine quotidiana».

Ci vuole tempo…
«Siamo tutte a corto. E l’ho pensata in quest’ottica. Riprodurre nel proprio bagno quello che vorresti da una Spa quando ti butti a fine giornata sotto la doccia. Uno scrub salino che lava via le cellule morte e ti rigenera, un olio detergente delicato, un siero bifasico che ti nutre e tonifica lasciando la pelle liscia e profumata… Bastano 5 minuti, ma consapevoli, e ti senti un’altra».

Ognuno può scegliere la sua routine?
«Certo. Sui nostri canali è a disposizione un test per una proposta personalizzata e consulenze private».

E i risultati si vedono?
«Se hai costanza sì. Tutti i prodotti sono curativi. Se segui il protocollo per almeno due settimane, la pelle cambia».

Anche l’umore?
«Anche. Corpo, pelle e mente sono i tre asset del benessere. Mettendo in sinergia i principi dell’aromaterapia con la piacevolezza delle texture e l’efficacia dei principi attivi, i benefici sono a 360 gradi».

Miriam Leone e la maternità

La maternità l’ha ispirata?
«Il burro detergente è nato da un’esigenza di coccole mentre aspettavo la montata lattea, quindi direi di sì. Alla fine ogni prodotto nasce da un bisogno. Ho la fortuna di lavorare con un team di esperti, tra cui Claudia Ferretti, skin expert, con cui condivido una chat attivissima. Tutta la linea, compreso questo burro sensualissimo, è frutto del nostro continuo scambio di idee».

E la parte spirituale?
«Per quella c’è Hervé Balot, maestro di yoga e life sherpa. Da lui ho imparato che anche la pace interiore parte dal corpo. Ho sempre avuto fame di spiritualità».

Il nome deriva dal vulcano, e gli ingredienti?
«Sono nata a Catania e ho sempre avuto una fascinazione per l’Etna, che è un forte simbolo di vita. Ogni prodotto deve avere almeno un ingrediente della mia terra: fico d’india, ginestra, avocado, olio di pistacchio».

Anche lei è un vulcano. Che rapporto ha con lo specchio?
«Sano. La bellezza è stata una delle carte del mazzo e me la sono giocata. Ma c’è sempre stato anche dell’altro. Per il resto, si cresce e si cambia di continuo, come il profilo dell’Etna».

Cosa mantiene giovani?
«Lo spirito e la curiosità».

I prodotti sensoriali che nutrono e coccolano

Sotto tre prodotti (sono in tutto 6) della linea corpo di Lávika. Tutto in vendita su lavikalab.com oppure da Douglas.

Magma (60 €) è un olio a base di ingredienti naturali che profuma di gelsomino.

Regala una pelle setosa, la crema Linfa (65 €) che sa di fico d’India.

Racchiude oli di opuntia, macadamia e jojoba il siero bifasico Etna (70 €).