Cosa fare prima di un piercing

Ci sono piercing che possono creare più fastidio mentre vengono praticati, ma che poi guariscono facilmente. E viceversa. «La foratura del setto nasale o dei capezzoli risulta in genere più dolorosa rispetto ad altre parti del corpo ma poi è difficile che crei problemi» spiega Bianca Pugliese di Piercing N More. «Mentre, nonostante sia richiestissimo, il piercing sulla cartilagine delle orecchie è piuttosto invasivo e richiede più tempo per guarire rispetto ad altri. Altre due zone quasi indolori e che cicatrizzano rapidamente sono il sopracciglio e la lingua».

In ogni caso, la reazione è sempre personale. E si deve tenere in conto anche dell’eventuale timore degli aghi. Soggettivi sono anche i tempi di cicatrizzazione. Attenzione, in particolare, se si ha la tendenza a sviluppare cheloidi (cicatrici scure e in rilievo), si hanno disturbi o si assumono farmaci che favoriscono il sanguinamento o si soffre di malattie (come il diabete) che favoriscono le infezioni e prolungano i tempi di cicatrizzazione.


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– Dalla sfilata di Givenchy

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– Dalla sfilata di Popova

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– Dalla sfilata di Givenchy

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– Dalla sfilata di Givenchy

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– Dalla sfilata di Givenchy

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– Dalla sfilata di Tory Burch

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– Dalla sfilata di Givenchy

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– Dalla sfilata di Giambattista Valli

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– Dalla sfilata di Elie Saab

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– Dalla sfilata di Popova

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– Dalla sfilata di Adeam

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– Dalla sfilata di Adeam

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– Dalla sfilata di Givenchy

Come scegliere dove fare il piercing

«L’anatomia del nostro corpo fa la differenza sulla scelta del punto dove eseguirlo. Un piercer esperto sa valutare se una determinata zona si può forare in sicurezza oppure se è meglio evitare» spiega Bianca Pugliese. «Ci sono alcuni punti delle orecchie in cui la parte di cartilagine non è presente o è troppo piccola, e questo può causare rigetti durante la cicatrizzazione. È il caso del Daith (la foratura nella piega interna del padiglione) o l’Industrial (il piercing diagonale da parte a parte dell’orecchio).

Anche il Navel piercing dipende molto dalla conformazione dell’ombelico: così, quando la superficie cutanea non è sufficiente, il piercer può ricorrere a varianti rispetto alla classica, optando per un anti-Navel piercing (viene fatto forando verticalmente la zona sotto l’ombelico)». In ogni caso, per la perfetta riuscita e la guarigione ottimale, è molto importante rivolgersi a centri che utilizzino la tecnica più sicura e aghi sterili monouso (per info c’è AIPP, Associazione italiana piercer professionisti). Inoltre, per scongiurare ogni rischio di allergia, il gioiello da applicare durante la foratura deve essere solo di titanio e non di acciaio chirurgico.

Come curare il piercing

I primi giorni dopo aver fatto il piercing è normale avvertire indolenzimento o notare un po’ di arrossamento e gonfiore nella zona. In generale, bisogna evitare di subire traumi per non causare ulteriore dolore, irritazione o infezione. Il piercing va pulito regolarmente con soluzione fisiologica (dopo essersi lavate accuratamente le mani) e, se si tratta di un body piercing, lavato con un sapone antibatterico. Se rossore e gonfiore aumentassero dopo i primi 2-3 giorni o si presentassero dopo diverso tempo dall’esecuzione del piercing, occhio: potrebbe trattarsi di un’infezione, perciò meglio rivolgersi al medico.


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– Piercing in oro giallo e zircone di Maman et Sophie

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– Piercing di Bodymod

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– Piercing per lobo di Maman et Sophie

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– Piercing per naso di Maman et Sophie

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– Piercing di Dominus

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– Piercing di Bodymod

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– Piercing di Bodymod

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– Piercing di Bodymod

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– Piercing di Bjiou Brigitt

Punti caldi

I piercing più richiesti? Ai lobi e alla cartilagine delle orecchie,
molto cool. E per chi non vuole buchi, ci sono belle alternative.

Il piercing alle orecchie, oggi, piace a tal punto che la tendenza è farne anche cinque o sei, uno sull’altro. Del resto la zona si presta: sono una decina, oltre al lobo, i punti del padiglione auricolare facili da forare. Piace in particolare il Trago, fatto sulla sporgenza all’imbocco del canale uditivo, la cartilagine del trago appunto. Orecchie a parte, il foro alla narice (Nostril) e quello all’ombelico non hanno mai smesso di andare di moda, mentre negli ultimi anni si sono diffusi, tra donne e uomini, anche i Nipple piercing, ai capezzoli. Con una differenza: i maschi di solito ne forano uno solo, le ragazze entrambi. E per chi non vuole buchi? Ci sono gioielli che imitano perfettamente quelli da piercing. Così belli che hanno conquistato le ultime passerelle.