L’universo olfattivo che possiamo scoprire attraverso i profumi è davvero infinito e sempre ricco di suggestioni, ricordi e note catalizzanti. Esistono però delle fragranze che con il passare del tempo sembrano perdere quella loro allure unica e riconoscibile. Non hanno più quei tratti iconici che tanto ci avevano colpito, annusandoli sentiamo che qualcosa non va e che la loro essenza sembra essere molto diversa rispetto a un tempo. È solo questione di suggestione o il profumo è vecchio?
Quali sono i sentori che dovrebbero farci capire che è giunto il momento di non utilizzare più quell’eau de parfum o eau de toilette tanto amata e optare per qualcosa di nuovo? Insomma, esiste un modo per capire se un profumo è vecchio? La risposta è affermativa. Ecco come comprendere se la vostra fragranza preferita è ormai scaduta e come conservarla al meglio per prevenirne l’invecchiamento.
Note acetate
Non abbandonereste mai il vostro profumo del cuore? Avete trovato la vostra signature scent e non la sostituireste con nient’altro, vero? Questo succede perché sin dal primo incontro olfattivo ne avevate amato ogni singola nota. Vi siete fatte catturare da quelle di testa, coccolare da quelle di fondo e abbracciare dalle note di cuore. Ma è proprio quando queste sensazioni cambiano che dovrebbero scattare dei campanellini d’allarme. Il profumo è vecchio? Probabilmente sì.
Il primo cambiamento che dobbiamo notare è, ovviamente, nell’odore. Percepiamo una nota acetata mai percepita prima? Abbiamo la sensazione che la componente chimica sia molto più netta rispetto agli inizi? Potrebbe significare che il profumo è ormai in scadenza e che sarebbe meglio acquistarne uno nuovo.
Colore scuro e opaco
Quanto sono belli i flaconi dei profumi? Spesso si tratta di vere e proprie opere d’arte originali come nel caso di Good Girl di Carolina Herrera, Aqua Allegoria di Guerlain, Fresh Couture di Moschino e molte altre boccette dal design esclusivo. Proprio dalla boccetta possiamo captare un altro importantissimo indizio per capire se il profumo è vecchio. Se prima si trattava di una questione di naso, ora è tutta una questione di occhi.
Osserviamo il flacone della nostra fragranza preferita e analizziamone il colore. La nuance è la stessa di quando l’ avevamo acquistata o sembra più scura e ambrata? Se noti differenze di colore e soprattutto se la cromia ti sembra virare verso sfumature più opache e nettamente più scure, allora il profumo potrebbe essere scaduto.
Data di scadenza
Non sei sicura di aver notato grandi cambiamenti e non ti fidi molto di ciò che hai notato a prima vista? Affidati alla data di scadenza riportata sul fondo del flacone. Non sapevi che il profumo avesse una data di scadenza, vero? E invece è ben segnalata su ogni boccetta. Controlla il numero di lotto e il PAO e fai affidamento su questi elementi per beneficiare appieno di tutto il bouquet olfattivo della tua fragranza del cuore. Ci sono poi dei suggerimenti utili che ti aiuteranno a conservarla al meglio e a preservarla nel tempo.
Alcuni esempi? Evita di conservare la boccetta di profumo alla luce diretta del sole. Seguire questa indicazione è importante perché il calore del sole rompe la struttura chimica del profumo. In questo modo la fragranza perderà la sua essenza, la sua potenza e il suo fascino e in poco tempo invecchierà. Dove e come conservare al meglio un profumo? In un luogo fresco, asciutto e preferibilmente buio, un cassetto o un armadio risultano perfetti per questo scopo.
Evaporazione del profumo
Ultima, ma non ultima l’evaporazione. Avete acquistato il vostro profumo, lo avete indossato più volte e avete ben presente a che livello era l’ultima volta che ne avete nebulizzato un po’ sul vostro corpo. Il livello sembra essere cambiato? Se avete dei dubbi a riguardo potete fare una prova molto semplice. Prendete un pennarello e segnate il livello del profumo. Non utilizzatelo e dopo qualche giorno riprendete la boccetta e osservate il livello. Nonostante il fatto che non lo abbiate utilizzato, il profumo si trova ad un livello più basso rispetto a prima? Se sì, vuol dire che è evaporato. Questo è un segno che il profumo è vecchio? Potrebbe esserlo, perché i profumi scaduti tendono ad asciugarsi.
Sempre per testare l’evaporazione, possiamo provare a nebulizzarlo sul polso o sui vestiti e testare la durata di persistenza. La fragranza, un tempo intensa, decisa e di carattere ha un periodo di permanenza minore rispetto a prima? Allora le possibilità che il profumo sia scaduto sono alte. In linea generale ogni profumo può invecchiare, ma se acquistate fragranze legnose, calde, orientali e con note di fondo pesanti, le possibilità di far durare un profumo più a lungo aumentano. Un eau de parfum o de toilette più leggera, fresca, floreale e agrumata, ha invece più probabilità di invecchiare prima.