Si chiamano bob e pixie i tagli capelli corti più richiesti dal parrucchiere. Poi ci sono le medie lunghezze come il lob, da sempre il più amato da tutte, versatile e facile da gestire anche a casa. Sono lunghi? Allora potresti provare il wolf cut che con effetti scalati decisi prende ispirazione dagli anni Ottanta e regala un look ribelle e rock. Qui trovi i nomi dei tagli capelli che fanno tendenza. Prendi ispirazione e scopri quello che fa per te.

Bob: un taglio capelli evergreen

Il caschetto o appunto bob, nasce a Parigi nel 1909 dall’estro creativo del parrucchiere Antoine e diventa subito un taglio capelli simbolo di emancipazione femminile. Lo portava liscio l’attrice del cinema muto Louise Brooks, mentre a Coco Chanel piaceva spettinato. Negli anni non ha mai smesso di fare tendenza e ancora oggi detta stile, tanto che Anna Wintour, la direttrice di Vogue America, ha fatto del suo bob un marchio di fabbrica. «È un taglio capelli ben definito, con una linea orizzontale pulita che arriva all’altezza del mento o appena sopra» spiega Salvo Filetti, hair designer, direttore artistico di Compagnia della Bellezza. «La versione che piace adesso prevede le punte alleggerite, viene quindi sfilato proprio dove serve». Quello da copiare subito? Con la frangia e mosso come ha esibito la modella Emily Ratajkowski alle ultime sfilate newyorchesi.

Shag: lo scalato 2.0

Taglio capelli

«Lo shag è il taglio capelli scalato per antonomasia.Tecnicamente si lavora molto sulla parte alta della testa che va tenuta più corta del resto, in maniera quasi esasperata» dice Salvo Filetti. «Le ciocche, poi, si allungano mano a mano che ci si sposta verso la nuca e le spalle». Negli anni ’80 veniva definito taglio alla selvaggia. In versione riccia lo portava l’attrice Clio Goldsmith, liscio la nostra Lorella Cuccarini quando cantava Sugar sugar. Oggi si è aggiornato. «Meno accentuato (la sproporzione tra la parte alta e la base è minore), punta su effetti scalati misurati in modo da non svuotare troppo le punte. Resta comunque un taglio capelli dinamico e con ritmo, che assume movimento anche asciugato al naturale» commenta Filetti.

Pixie cut, il corto versatile

foto Lunchmetrics

Tradotto significa taglio da “folletto”. «In origine era un taglio tutto svirgolettato e sbarazzino, alla Audrey Hepburn in Vacanze romane» spiega Salvo Filetti. Oggi, però, quando si parla di pixie, si fa riferimento a un taglio capelli corto ai lati e sulla nuca caratterizzato da un ciuffo medio lungo. «Uno stile versatile che permette di cambiare facilmente look» dice l’esperto. «Diventa casual se asciugato al naturale, sofisticato quando lo pettini indietro con il gel, classico ed elegante infine con una piega impostata a spazzola e phon». I più famosi? Il pixie regale di Lady D firmato dal parrucchiere Sam McKnight del 1990, un evergreen che non passa mai di moda. Ma anche quello platino di Julia Gardner agli ultimi Golden Globes.

Lob, il taglio capelli facile

Taglio capelli
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Sarà sicuramente il taglio capelli simbolo degli anni Duemila. Sì, il long bob (appunto lob) rappresenta la femminilità dei giorni nostri. «Il giusto compromesso per rinfrescare il look e, allo stesso tempo, mantenere un effetto di capelli fluidi e in movimento» afferma Filetti. In pratica è un caschetto allungato, che non deve superare le clavicole. L’ultima celeb a cedere al lob? L’influencer Chiara Ferragni, che ha sfoggiato il suo nuovo haircut sul palco di Sanremo. «Oggi la versione più attuale e moderna prevede un lavoro di forbici che crea scalature impercettibili a occhio nudo per dare il giusto movimento e la giusta leggerezza al look, ma senza effetto campana. Le punte vengono alleggerite per rendere soffice e leggero il look» conclude l’esperto.

Wolf cut, rock e ribelle

Taglio capelli
Foto Launchmetrics

Si tratta di un taglio capelli che prende ispirazione dal mondo punk degli anni ’80. Mixa lo stile del mullet e dello shag, due look in voga proprio in quel periodo e dona un’aria ribelle anche perché dà il suo meglio se portato spettinato e arruffato, proprio come il pelo del lupo. Caratterizzato da una scalatura decisa che aggiunge volume nella parte alta della testa, ora si porta con una frangia a tendina lungo la fronte. Un esempio di wolf cut aggiornato e rinnovato? Quello di Billie Eilish che lo ha portato alla ribalta negli ultimi anni. Perfetto in versione medio-lunga è ideale per chi ha un viso rotondo: le ciocche scalate intorno alle guance rendono più armoniosi i lineamenti.