Con l’arrivo della bella stagione e l’allontanarsi dei grigiori dell’inverno, solitamente si presenta puntuale la voglia di schiarire le proprie chiome e dare loro un immediato effetto baciato dal sole. Quest’anno a farla da padrone è una nuova tecnica che sta già facendo impazzire le star di mezzo mondo: il Teasylight.
Se non ne hai ancora sentito parlare preparati perché sarà quasi certamente la tendenza numero 1 dell’estate 2021, perché più di altri promette di regalare un colore brillante e dall’aspetto naturale, e di trasformare tutte in super blond girls.
Teasylight: cos’è
Quest’ultima novità in fatto di hair beauty, come spesso accade, arriva direttamente dagli States, e si potrebbe quasi definire un incrocio tra i super classici ma un po’ datati colpi di sole, e il Balayage.
Anche grazie al Teasylight, infatti, si crea un riflesso leggermente sfumato sui capelli, ma mentre con Il Balayage la colorazione parte circa a metà lunghezza, in questo caso si sale un po’ di più, pur mantenendo la radice del colore naturale.
In questo modo si elimina lo stacco netto tra i due colori, a favore di un passaggio più graduale.
Come si realizza
Nonostante il risultato sia sempre quello di un colore multidimensionale, a tracciare una divisione piuttosto netta tra le tendenze più in voga in questi anni e il Teasylight è la modalità di realizzazione, molto più simile a quella dei cari colpi di sole anni Novanta.
Mentre per creare le sfumature del Balayage, il parrucchiere procede a colorare le lunghezze a mano libera, con il Teasylight si fa aiutare da una vecchia conoscenza nel campo dell’hair style: la carta di alluminio, che permette di realizzare schiariture maggiori e più definite.
La tecnica precisa prevede prima di tutto la divisione dei capelli in piccole ciocche, seguita da un altro grande ritorno: la cotonatura. Ogni sezione, infatti, viene cotonata in modo più o meno consistente, coperta di colore e successivamente arrotolata in fogli di carta stagnola e lasciata in posa per alcuni minuti prima di essere sciacquata.
Il risultato finale, è un sunkissed perfetto, una sfumatura graduale tra la parte naturale e quella schiarita.
A chi è adatto
Questa tecnica si sposa perfettamente a tutte le tonalità di capelli, ma indubbiamente trova massima esaltazione in quelli biondi.
Per questo è perfetta per ragazze che vogliano sfoggiare chiome super blond o che semplicemente desiderino scaldare le tonalità di partenza, donando al proprio look una sferzata di energia. Una luce nuova e sfavillante pronta ad assorbire ogni raggio di sole e a fondersi con esso.
Chi ama cambiare pelle ad ogni passo non può lasciarselo sfuggire, visto che le mille sfumature che si possono raggiungere con questa tecnica rompono completamente con l’idea di una colorazione uniforme e standard.
Il Teasylight è adattissimo anche a chi da tempo medita un cambiamento ma non ha il coraggio di buttarsi, visto che modifica leggermente l’immagine senza stravolgerla completamente. Si limita semplicemente a illuminarla e a farla sembrare più sana e corposa.
Le schiariture tridimensionali, infatti, hanno anche il potere di produrre un effetto ottico che faccia sembrare la chioma più voluminosa del reale.
Addio alla ricrescita
Il Teasylight è considerato una tecnica di schiarita low maintenance, ovvero che non richiede continui interventi di correzione, e per questo si addice anche a chi non ama andare dal parrucchiere con troppa frequenza.
Anche se non si limita a tingere solo le estremità delle chiome, infatti, il fatto di non toccare le radici ma mantenerle naturali, elimina del tutto l’odiato effetto ricrescita, problema ben noto a chi, invece, preferisce un colore uniforme che dalla radice si estenda fino alle estremità.
Questo non significa certo che i tempi tra una colorazione e l’altra debbano dilatarsi all’infinito, ma indubbiamente l’effetto sfumato consente di ritardare di qualche settimana l’appuntamento con il parrucchiere.
E in caso di capelli bianchi? Se sono pochi basta un po’ di riflessante per sentirsi in ordine per un periodo di tempo necessario a prenotare il prossimo appuntamento in salone.
Cosa fare tra una tinta e l’altra
I capelli tinti mantengono il colore per diversi mesi quindi tra una seduta e l’altra dal parrucchiere non sono necessari step particolari.
Se le sfumature ricreate sono piuttosto chiare però, dopo alcune settimane potrebbe essere necessario procedere con un tonalizzante che ravvivi leggermente l’effetto e lo riporti alla luce iniziale.
I continui lavaggi, infatti, tendono a spegnere leggermente la brillantezza del biondo.
Per contrastare questo fenomeno, può essere utile trattare i capelli decolorati con prodotti viola anti giallo. Sono molti ormai i brand, per tutte le tasche, che hanno al proprio interno linee ad hoc, composte da shampoo, balsamo, maschere e, a volte, termo protettori.
I capelli tinti, inoltre, solitamente sono più secchi di quelli naturali, quindi è fondamentale prendersene cura accuratamente, applicando con regolarità maschere e prodotti nutrienti e ristrutturanti e cercando di limitare al minimo l’uso di styler a calore, onde evitare di aggredirli eccessivamente.