Il trucco ti sta invecchiando? Se noti che le polveri segnano le rughe e l’eye-liner scompare sotto alla palpebra, consolati, non sei sola. Il trucco con l’età diventa più “difficile” proprio perché pelle e lineamenti cambiano e richiedono astuzie differenti. Ecco allora 8 tips per un make up che ringiovanisce, consigliato dai 40 in su.

1. Pettina e disciplina le sopracciglia

Delle sopracciglia ben definite sono il miglior gesto soft-lifting che puoi regalarti: sollevano visivamente lo sguardo e rendono l’espressione più viva. Prima pettinale verso l’alto con uno scovolino, poi riempi solo dove serve con una matita uguale o più chiara (mai più scura delle tue sopracciglia). Se c’è bisogno, al contrario, sfoltiscile un po’: avere sopracciglia spettinate e in disordine invecchia tantissimo!

Fra i punti di forza di Cindy Crawford ci sono anche delle sopracciglia che sollevano perfettamente i tratti. Credit: IPA

2. Sfrutta la palpebra fissa

Se hai la palpebra leggermente rilassata o “cadente”, il trucco è andare oltre la piega naturale con l’ombretto. Sfuma la polvere in diagonale, leggermente verso l’esterno arrivando alla palpebra fissa, per sollevare lo sguardo. Scegli texture satin o leggermente shimmer per aprire ancora di più l’occhio.

Anche Catherine Zeta-Jones utilizza questo trucco. Credit: IPA

3. Eyeliner? Sì, ma soft

Evita i tratti troppo spessi o duri: appesantiscono. Meglio usare matite morbide o eyeliner dalla punta flessibile, tracciando linee sottili e sfumate. Sfrutta i toni del marrone o del blu e soprattutto: termina sempre con una codina delicata che segue la naturale inclinazione dell’occhio, senza forzature. L’effetto lifting è garantito.

Juliette Binoche. Credit: IPA

4. Sotto l’occhio, sì al tratto leggero

Il trucco sotto la rima inferiore? Solo se sfumato! Una linea troppo marcata chiude lo sguardo e invecchia. Meglio usare una matita marrone o taupe e un pennellino per diffondere il colore. Il risultato? Occhi più grandi e riposati, senza l’effetto “mascherone”.

5. Contouring: no a blocchi di colore

Per un effetto fresco, meglio evitare il fondotinta coprente su tutto il viso. Applica una base leggera e lavora solo sulle zone da scolpire: zigomi, naso, contorno viso. Alterna luci e ombre con texture cremose, sfumate con le dita o una sponge. L’obiettivo è ricreare volume, non cancellare i tratti.

Gillian Anderson ha fatto bingo con una base leggerissima e glow senza blocchi di colore né fondotinta. Credit: IPA

6. Polveri con moderazione

Troppa cipria evidenzia rughe e pelle secca. Usa prodotti in polvere solo sulla zona T, e scegli texture impalpabili. Meglio ancora le polveri “blurring”, con effetto soft-focus, per levigare senza segnare. Un setting spray aiuta a migliorare finish e durata del trucco, in più elimina otticamente la polvere in eccesso.

Base glow e base matte a confronto. L’effetto glow di Robin Wright (a sinistra) rende il viso più fresco, al contrario la base opaca non rende giustizia a Patricia Clarkson (a destra). Credit: IPA

7. Blush lifting

Il blush fa miracoli: applicalo sui “pomelli” delle guance e sfumalo in diagonale verso le tempie per dare un effetto lift naturale al viso. Scegli tonalità rosate o pesca per un tocco bonne mine. La migliore dopo gli anta è la formula in crema: si fonde meglio con la pelle, senza effetto polveroso.

Un effetto blush lifting perfettamente riuscito su Julianne Moore e Tilda Swinton. Credit: IPA

8. Labbra morbide, contorni sfumati

I contorni netti invecchiano, soprattutto se la texture è opaca. Scegli matite labbra morbide, rossetti cremosi o tinte sheer. Sfuma i bordi con le dita o un pennello per un risultato più naturale. Bonus tip: usa un balsamo idratante come primer per evitare che il rossetto segni le pieghette.

Sharon Stone. Credit: IPA