Perché usare il burro struccante per una pulizia profonda

Quando la temperatura inizia a abbassarsi è tempo di rivedere la beauty routine, incluso il modo in cui ci strucchiamo. Il burro o il balsamo struccante si rivela il più adatto per la pulizia viso in questo momento dell’anno. Perché? Questi prodotti contengono una componente lipidica molto simile a quella della pelle, che agisce come un magnete per le tossine e il make-up e anziché stressare con lo sfregamento, nutre col massaggio. In autunno, infatti, la pelle tende naturalmente a perdere idratazione e nutrienti essenziali. Gli stessi contenuti nei balm! Questo cleanser è molto più di uno struccante: nutre come un balsamo, rimuove facilmente il trucco come un olio detergente e idrata come un latte.

La consistenza del burro struccante, una texture che scalda

La texture di burri e balsami struccanti è inconfondibile. In particolare i burri hanno una consistenza quasi solida mentre per i balsami è più morbida. Il meccanismo d’azione però è lo stesso – per questo vengono chiamati indistintamente balm. Il cosmetologo Umberto Borellini nel suo libro Tu chiamale se vuoi, emulsioni scrive: «È stato dimostrato che la consistenza di un prodotto non solo rende la pelle più ricettiva ai principi attivi contenuti nella formula, ma allerta tutti i sensi un po’ come accade durante l’innamoramento. Entrando nel dettaglio una texture ad alto potere “rasserenante” e pacificante per esempio è quella dei balsami, per l’effetto di calore e protezione che rievocano».

L’importanza dell’automassaggio

Con i balsami e burri struccanti l’automassaggio diventa infatti una parte integrante della routine. Con tanti benefici secondari: stimola la circolazione sanguigna nel viso, distende e riduce i segni di stanchezza, se fatto regolarmente può aiutare a stimolare la produzione di collagene. Ma più di ogni altra cosa, un automassaggio al viso non solo rilassa i muscoli, ma ha anche un effetto calmante sulla mente.

Quali sono gli ingredienti del balsamo struccante

La componente tattile e aromatica è ciò che rende burri e balsami struccanti un vero trattamento cocoon. Oltre alla texture scorrevole fatta per il massaggio ci sono gli oli essenziali a dare un tocco ancora più rilassante. La formula di questi burri è arricchita da cere naturali, come quelle di rosa o di mimosa, oli vegetali e oli essenziali. Questi ultimi, spiega il cosmetologo Umberto Borellini, «hanno la capacità di stimolare il sistema limbico ipotalamico che influenza tra l’altro le emozioni positive. Contemporaneamente sortiscono un effetto biologico sulla pelle, come è stato scientificamente dimostrato come nel caso dell’arancio ed è rosmarino.

Gli oli essenziali di geranio, mirra, rosa e salvia mantengono il tono e uniformano l’incarnato delle pelli giovani e meno giovani. Cipresso, lavanda, ginepro e limone sono utili per purificare e illuminare la pelle grassa». Non solo oli e basi lipidiche. I balm molto spesso sono arricchiti anche con attivi specifici: dall’estratto di alga a quello di centella per pelli impure a burri e balsami al collagene e all’acido ialuronico per le pelli più âgée.

Burro e balsamo struccante, come si usa

L’applicazione è semplice e piacevole. Puoi usare il balm da solo o come primo step se ti piace la double cleansing. In questo caso la base oleosa del balm va rimossa con un detergente schiumogeno, come la mousse. In alternativa, puoi rimuoverlo senza detergenti con un panno in microfibra, questa è la soluzione che ci sentiamo di consigliare. Ecco come procedere:

  • Scalda una noce di burro tra i palmi delle mani.
  • Massaggia delicatamente su viso, collo e décolleté con movimenti circolari.
  • Inumidisci la punta delle dita e continua a massaggiare.
  • Rimuovi il prodotto con un panno detergente caldo e umido.

Burro e balsamo struccante: i migliori