Sapevi che la cipria deve il suo nome all’isola di Cipro, patria della mitica Venere? Proprio così: questa polvere di bellezza ha una lunga storia alle spalle e, dietro alla sua semplicità apparente, si nasconde una miscela di ingredienti straordinari. La cipria unisce infatti polveri finissime come pigmenti, caolino, amido, carbonati, zinco, talco o polvere di riso, un antico segreto beauty della tradizione cinese.
Compatta o in polvere libera, trasparente o colorata, la cipria è il jolly utile per mille usi. Fissa il trucco molto a lungo, opacizza le pelli miste e grasse, regala uniformità all’incarnato e aiuta persino a sfumare meglio fard e altre polveri. E per chi desidera una pelle levigata e senza pori in evidenza, offre un effetto “photoshop” naturale.
I Millennial e ancor di più la giovane Gen Z sembrano aver messo da parte le poudre in favore di cosmetici specifici o “più avanzati” come primer, basi opacizzanti e spray per fissare il make up. Ma i make up artist non l’hanno mai abbandonata: la cipria resta un must nei loro kit. Anzi, ne hanno addirittura aggiornato l’utilizzo con la tecnica del “baking”, che permette di fissare il make-up in modo duraturo e creare una pelle perfetta. Ecco perché vale la pena rispolverare tutte le potenzialità di questo prodotto, un classico della profumeria che oggi sembra un po’ sottovalutato.
Come scegliere la cipria giusta per me?
In polvere o compatta? La cipria in polvere libera (loose powder) è finissima, si applica con il pennello per polveri oppure con il piumino che di solito si trova dentro la confezione. La cipria compatta (pressed powder) è pressata in una cialda solida e si applica con una spugnetta o un pennello. Ma a livello formulativo non c’è grande differenza: in entrambi i casi abbiamo minerali triturati finemente come il talco assorbente, la mica o la silice, oppure sostanze colloidali come l’amido che fanno aderire il trucco.
Semmai, la differenza da tenere in considerazione è fra cipria traslucida o colorata. La prima, senza colore, si adatta a qualsiasi tonalità di pelle. Quella colorata aggiunge un velo di pigmento per correggere il colorito. Oltre alle classiche colorazioni che abbracciano tutti i toni del rosa, in commercio esistono addirittura ciprie di colore verde pensate per ridurre rossori, oppure viola per esaltare gli incarnati caldi e olivastri.
E poi c’è la cipria illuminante, arricchita con particelle riflettenti a effetto soft focus, come la polvere di mica, che danno luminosità al viso.
Come opacizzare il viso con la cipria
Registra bene questa informazione: la cipria si applica sempre dopo il fondotinta. È perfetta per le pelli grasse o miste perché aiuta a ridurre la lucidità. Attendi che la base (fondotinta, bb o cc cream) sia asciutta e poi picchietta la poudre con il pennello sul contorno del naso, sulla zona T e su qualsiasi altra zona lucida. Per ottenere maggiore coprenza sulla pelle più grassa, puoi applicare la cipria su tutto il viso, procedendo verso l’esterno per un effetto finale naturale. Una volta spolverato via l’eccesso, vai con terra, blush o qualunque trucco tu voglia utilizzare. Dureranno il doppio. Puoi anche applicare la cipria da sola, senza base, per un finish naturale e leggero.
Il vero vantaggio di questa polvere è che permette ritocchi facili ed efficaci durante la giornata. Se la tua pelle con le ore tende a diventare lucida, riapplica la cipria sopra il trucco. Le pressed powder sono la soluzione migliore, da tenere in borsetta a portata di mano.
Come fissare il trucco con la cipria
La cipria è il migliore fissante che esista, la puoi usare all over su tutto il viso dopo aver applicato fondotinta e correttore o in maniera strategica solo su zone precise. Pensa all’ombretto: se il primer non basta, aggiungi sopra un velo di cipria. Oppure usala da sola al posto del primer: non solo sarà più facile stendere l’ombretto senza grumi o accumulo di colore, ma il trucco durerà multo più a lungo. Altro vantaggio? Le polveri traslucide hanno la capacità di “riempire” rughette e linee sottili. Applicate con attenzione sul contorno occhi, hanno un effetto levigante che ti stupirà. Vale lo stesso per il rossetto: dopo averlo steso, picchietta con le dita la cipria sulle labbra e poi stendi nuovamente il tuo lipstick, ne aumenterai notevolmente la durata.
La tecnica del baking: cos’è e come si realizza
Letteralmente “baking” significa cuocere, ed è proprio ciò che fa la cipria: “cuoce il make-up”. Questa tecnica è imbattibile per ottenere un finish a lunga (anzi lunghissima) durata, soprattutto nelle zone del viso dove si tende a produrre più sebo o dove il trucco può accumularsi, come sotto gli occhi, nella zona T e ai lati del naso. Come funziona? Come sempre, parti con l’applicazione di fondotinta e correttore… poi è il momento di cucinare! Stendi una generosa quantità di cipria in polvere libera su queste aree. Lasciala in posa per 5-10 minuti, in modo che il calore della pelle fissi il trucco. Infine, spolvera via l’eccesso con un pennello morbido. L’effetto finale sarà un viso scolpito, levigato e con un finish matte impeccabile da mattina a sera.