La storia della cipria
Primo cosmetico multitasking della storia, oggi la cipria serve per opacizzare e uniformare l’incarnato. Ma non è sempre stato così. Nel XVII secolo era usata per profumare le parrucche e poi, con la Rivoluzione Francese, anche i capelli naturali. Solo nel XIX secolo la cipria, prima venduta in buste, assunse l’aspetto che conosciamo oggi. Nacque così una vera e propria industria legata alla produzione dei porta-cipria. Questi, inizialmente, erano in cartone o in latta. Poi, negli anni Cinquanta, Max Factor introdusse i contenitori metallici.
Beauty blender o spugnetta make up: quale scegliere
Da vedere!
Se vi trovate a Firenze, non perdetevi il Museo della Cipria presso il Bar à Parfum di Olfattorio in via dé Tornabuoni. All’interno di una suggestiva stanza potrete ammirare una rara collezione di oltre 100 scrigni e scatole porta-cipria lanciati sul mercato dal 1500 fino al secolo scorso. L’ingresso è libero!
La cipria oggi
Oggi come un tempo, la cipria è un cosmetico immancabile nel beauty-case di tutte le donne. Ma le formule sono state perfezionate e, sempre più benefiche e minerali, possono essere usate in tanti modi. Applicate sopra il fondotinta con l’apposito piumino o pennello, fissano il maquillage, proteggono la pelle dagli agenti esterni, assorbono il sebo in eccesso, tengono sotto controllo la lucidità della zona T, levigano l’incarnato, regalano inediti punti luce e talvolta nutrono l’epidermide con un mix di vitamine e agenti idratanti. Ecco quale novità del momento.
Opacizzanti
Voile Perfecteur bareSkin di bareMinerals è una cipria illuminante che, grazie alla sua formula minerale ricca di vitamina C, assorbe il sebo in eccesso e riduce i danni causati dagli agenti esterni (da Sephora, 16,90 €). È ideale per le pelli miste anche Nude Magique BB Powder di L’Oréal Paris con pigmenti anti-lucidità micronizzati (14,50 €). La formula brevettata di Perfection Powder di Marc Jacobs è perfetta per eliminare l’effetto lucido della zona “T” nei veloci ritocchi durante la giornata (da Sephora, 42,50 €). Contiene, invece, polvere di riso, la Cipria Opacizzante De-Slick di Urban Decay da tenere sempre in borsetta (da Sephora, 28,50 €). Mentre la cipria Mat&Fix Powder di Debby è arricchita con preziose polveri dal finish setoso e naturale (5,50 €).
Illuminanti
Per chi cerca una texture ultra-light c’è la cipria in polvere libera Diorskin Nude Air che, con la sua formula ricca di minerali ed estratto di arancia dolce, amplifica la freschezza del colorito (52,96 €). Con il suo mosaico di sfumature, Météorites Compact di Guerlain corregge le piccole imperfezioni grazie alla tecnologia Polvere di Stelle che regala più luce all’incarnato (51,90 €). Utilizza, invece, la tecnologia fotoluminescente per riflettere la luce con una copertura trasparente, la cipria Ambient Lighting Powder di Hourglass che fa apparire la pelle immediatamente più liscia (da Sephora, 50 €). Mentre da Shiseido arriva una cipria in polvere trasparente, adatta a tutti gli incarnati: si chiama Translucent Loose Powder e incorpora speciali particelle illuminanti (42 €).
Uniformanti
Cipria Polvere Effetto Seta di Collistar leviga e idrata la pelle perché contiene finissime particelle micronizzate, vitamina E, acido ialuronico e filtri UV (32 €). Gucci propone Luxe Finishing Powder che, applicata sopra il fondotinta, aggiunge una consistenza satinata e tiene sotto controllo gli eccessi di sebo (49 €). È caratterizzata da un’azione anti-invecchiamento, la cipria Halo Hydrating Perfecting Powder di Smashbox che, in sole sei settimane, riduce la visibilità delle rughe del 67% (da Limoni e La Gardenia, 39,50 €). Effetto pelle perfetta anche con la cipria compatta Like a Doll di Pupa che, con le sue polveri siliconiche sferiche, promette un effetto soft focus perfezionante (17,50 €).