Gli abiti colorati, i pantaloni a zampa di elefante, le zeppe altissime la facevano fa padrone. In quell’epoca nacque anche una sensibilità ecologista e l’industria del make-up la accolse iniziando a mettere in vendita prodotti meno aggressivi. Gli anni ’70 hanno hanno assorbito caratteristiche di stili molto diversi tra loro: da quello dei decenni precedenti (anni ’20 e anni ’40) fino alle influenze della disco music e del punk, che si imposero come generi musicali e, di conseguenza, ebbero un impatto anche sui look. Andiamo a vedere insieme come ricreare un make-up ispirato agli anni ’70.
La base
La base tendeva a essere naturale, rispettando il più possibile l’incarnato. Dopo una detersione accurata del volto, applicate un fondotinta leggero e, poi, illuminate il contorno occhi con un correttore. Fissate iltutto con uno strato sottile di cipria. Procedete poi utilizzando un bronzer (senza esagerare), tipico di questi anni, e applicate il blush (color rosa o pesca) con parsimonia, sulle gote e sul naso.
Sopracciglia e occhi
Le sopracciglia folte e naturali andavano per la maggiore in quel periodo. Pettinatele verso l’alto e riempite i punti vuori. Infine, fissatele con un gel specifico.
Gli occhi potevano essere truccati in modi diversi: seguendo lo stile più drammatico del punk o quello più scintillante della disco music o ancora, poteva essere più neutro.
Scegliete un ombretto, preferibilmente matte ma dal colore acceso. Sfumatelo sulla palpebra mobile portandolo fino a quella fissa. Infine, applicata il mascara e le ciglia finte. Se volete illuminare un po’ il viso, sfumate uno shimmer chiaro all’interno dell’occhio.
Le labbra
Il rossetto rosso in quell’epoca tornò di moda. Spesso le labbra venivano contornate da una matita più scura del rossetto. Un’alternativa erano colori più tenui come rosa, arancio e pesca. Anche il lucidalabbra veniva usato spesso. Per “attenuare” un po’ l’effetto generale, potreste optare per un rossetto color nude glossato.