Immagina che il tuo volto sia una tela e il make up la tavolozza di colore: se i pennelli non sono quelli giusti, il risultato finale potrebbe essere deludente. Nella trousse dei make up artist ce ne sono fino a un centinaio, ma a casa ne servono molti meno. Nel suo Makeup Manual, Bobbi Brown spiega che «dal trucco quotidiano a quello per occasioni speciali, i pennelli indispensabili sono 6: pennello per correttore, per fondotinta, per sfumare il viso, per ombretto, gli altri per eyeliner e per sopracciglia». Prima regola, dunque, a ogni prodotto il suo pennello specifico. Ad esempio, quelli piatti sono perfetti per applicare fondotinta o ombretti in modo uniforme, mentre quelli tondi sono ideali per sfumare. Inoltre, quando pensi a come scegliere i pennelli make up, tieni in mente la differenza tra setole naturali o sintetiche.
Naturali o sintetiche? Come scegliere le setole dei pennelli make up
Lo spiega perfettamente Tom Pecheux, Global Beauty Director for YSL Beauty: «Consiglio l’uso di pennelli sintetici per i prodotti a base cremosa, come fondotinta, ombretti o blush in crema. I pennelli sintetici, essendo meno assorbenti e più piatti, sono ideali per le texture cremose perché aiutano a stendere il prodotto in modo uniforme e senza sprechi. Al contrario, i pennelli in setole naturali, essendo più soffici, sono più adatti ai prodotti in polvere». Una pratica raccomandata praticamente da tutti gli esperti del settore beauty.
Come pulire i pennelli da trucco senza rovinarli?
Di grande importanza anche il fattore manutenzione. Secondo i truccatori i pennelli andrebbero puliti una volta a alla settimana, al massimo ogni due. Come? Basta sciacquare sotto acqua tiepida le setole (tenendo il pennello con la testa verso il basso per evitare che l’acqua entri nel manico, questo potrebbe indebolire la colla che tiene insieme le setole) con sapone di Marsiglia o con un detergente specifico. In commercio esistono anche tappetini in silicone per la pulizia dei pennelli, progettati per sfregare le setole sotto l’acqua senza rovinarle. Per una pulizia fast, ok anche gli spray disinfettanti da vaporizzare direttamente.
Pennelli make up: gli indispensabili (e i migliori)
Il Pennello duo viso di Royal Beauty (12,90 euro) è perfetto per preparare la base. La parte arrotondata si usa per prima: le setole morbide (e vegan) levigano l’incarnato con siero o primer. In più permettono di concentrare o sfumare gradualmente i prodotti dove serve. Una volta assorbita la base si passa al pennello piatto (a forma di lingua) per applicare fondotinta cremoso o liquido. Due pennelli make up in uno.
Anche il pennello di Deborah Milano (9,99 euro) con la punta piatta facilita la stesura dei fondotinta fluidi e cremosi.
Beautiful Finish Brush di Bareminerals (34,45 euro) è un pennello straordinario per l’applicazione del fondotinta in polvere. Le dimensioni extra-large, la forma bombata e il centro convesso trattengono perfettamente i pigmenti e poi li rilasciano sul viso in maniera uniforme. Preleva il prodotto direttamente col pennello e stendilo sul viso con movimenti rotatori. Sì, il fondotinta in polvere – spesso sottovalutato, ma altamente raccomandato a chi ha la pelle grassa o una sudorazione particolarmente attiva – non si applica “stendendo”. A differenza del fondotinta liquido stavolta vanno fatti tanti movimenti rotatori e maggiore è la pressione, maggiore sarà la coprenza.
I pennelli per cipria sono sempre molto grandi, morbidi e soffici. Le setole allungate e aperte permettono di distribuire la polvere con leggerezza, evitando un effetto pesante. Certo, la tendenza del no-make up-make up ultimamente ha messo da parte la cipria che però resta l’alleato n.1 per fissare il trucco. Preleva il prodotto, picchietta via l’eccesso e sfuma con le parti laterali del pennello su guance e zona T. Applicata dopo il fondotinta ne raddoppiano la durata, specie su pelli grasse e lucide. Un buon pennello per cipria è Powder 01 di Essence (4,99 euro) per polveri libere o pressate.
Pennello Polveri di Goovi (18,90 euro, in farmacia) morbido e delicato perché in filato sintetico Dermocura, pensato per le pelli sensibili. La tecnologia memory brevettata mantiene la propria forma dopo ogni utilizzo, con un’ottima capacità di ritorno al profilo originale. Usa i bordi laterali del pennello per applicare la cipria, la punta per il fard.
Ovally Brush di Mulac (15,90 euro) è un pennello dalla forma a goccia per polveri. All’occorrenza può essere usato per tamponare la cipria ma la struttura delle sue setole, più corte alla base e più lunghe nella parte centrale, lo rende ideale per il blush. Con questo pennello è possibile ottenere un effetto bonne mine soft e diffuso, ridefinire e scaldare i contorni del viso, o applicare il blush in maniera precisa ma naturale. Come si usa? Quando sei davanti allo specchio sorridi, si evidenzieranno subito i pomelli (la parte alta della gota, più rilevata e tondeggiante). Preleva il blush e applicalo tenendo il pennello obliquo: sulla guancia deve scivolare la parte laterale e non la punta, dal centro dello zigomo verso l’alto. In particolare, usa così questi pennelli make up: se hai il viso lungo porta il pennello verso il centro, se è rotondo verso le tempie.
Realizzato con fibre sintetiche oblique, il Pennello Blush Brush di Clarins (34 euro) permette un’applicazione precisa che segue perfettamente la parte sporgente degli zigomi e l’incavo delle guance. È ideale per scolpire, strutturare i rilievi e illuminare il viso in maniera piuttosto decisa con tutti i tipi di blush o terre abbronzanti. Stavolta, davanti allo specchio prova a arricciare la bocca come se volessi dare un bacio: si evidenzierà subito lo zigomo. Stendi il prodotto proprio su quella linea, ma stavolta al contrario, partendo dalla tempia per arrivare al centro della gota. Puoi modulare l’effetto – più o meno scolpito – in base alla quantità di prodotto che prelevi.
Cheek-Hugging Highlight Brush è il Pennello per illuminante di Fenty Beauty (40,50 euro, da Sephora). Si fa notare subito per la forma asimmetrica che consente di illuminare con estrema precisione tutte le zone del viso. Come si utilizza? Usa il lato più grosso per le zone più ampie (come le guance), il lato sottile per illuminare naso e mento e la punta per apportare un tocco di luce nell’incavo delle guance e sull’arco di Cupido. Per highlighter in polvere o crema.
Cruelty-Free Concealer Brush di Haus Labs by Lady Gaga (29,50 euro, da Sephora) ha una punta rotonda a forma di cupola che imita quella del polpastrello. Inoltre il mix tra setole dense e ultra-morbide permette una coprenza precisa e senza accumuli nelle aree difficili da raggiungere. Preleva una piccola quantità di prodotto con il pennello. Se stai coprendo le occhiaie, applicalo a forma di triangolo rovesciato sotto l’occhio e poi sfuma. Per imperfezioni o macchie applica il correttore direttamente sulla zona interessata.
Fra i pennelli make-up indispensabili c’è anche E6 Brush di Make up By Mario (27 euro, da Sephora) pensato per stendere tutti i tipi di ombretto, matitoni o eyeliner. La parte piccola con setole strette e appuntite serve per definire o realizzare sfumature di precisione. La parte grande del pennello – con setole corte e di forma arrotondata – serve per sfumature più ampie, ad esempio per il cat-eye.