Ci sono attrici che associamo d’istinto al loro ruolo più famoso, come Vivien Leigh e l’eroina di Via col Vento o, più recentemente, Renée Zellweger e Bridget Jones. E poi ce ne sono altre che identifichiamo nello stile dei loro personaggi principali. Jenna Ortega è una di queste. Gotica, anzi soft goth, come le parti che ha recitato sin da bambina, consacrandosi come nuova acclamata interprete del genere slusher. Iron Man 3, Le insidie del male e Scream le pellicole più note, ma sarà la serie Netflix Mercoledì, in cui interpreta la mitica figlia della famiglia Addams, a darle la notorietà internazionale.

Al Festival di Venezia Jenna Ortega sarà presente con Beetlejuice Beetlejuice, horror-comedy di Tim Burton in cui veste i panni della “figlia” di Winona Ryder, in uscita in Italia il 5 settembre 2024. Nelle premiere di questi giorni, in giro per il mondo, i suoi look gotici hanno già fatto colpo, forse perché caratterizzati da un gusto delicato. Soft goth, appunto.

Mexico City, premiere di Beetlejuice Beetlejuice, 14 agosto 2024 – IPA

Il look soft goth di Jenna Ortega

Sarà per la vaga somiglianza con Christina Ricci aka l’indimenticabile Mercoledì della Famiglia Addams (quello degli anni ’90 con Angelica Houston). Sarà per il suo sguardo intenso e il sorriso malinconico, fatto sta che Jenna Ortega incarna alla perfezione lo stile gotico dell’adolescente cinica, ma saggia che ha affascinato intere generazione sin dall’apparizione dei personaggi Addams (a proposito, lo sapevi che nascono negli anni ’30 sotto forma di fumetti?).

Ma con la Ortega l’estetica gotica si addolcisce nei tratti e si spegne nell’intensità. Senza però perdere fascino, anzi. Via il nero assoluto che respinge! Benvenute sfumature di grigi, mai più chiari del fumé, ovvio. E poi c’è quella timida apertura al colore che fa apparire il tutto meno cupo. Da qui il nome del trend, soft goth. Che diventa alla portata di tutte perché avvicina al gotico anche chi lo ha sempre trovato too much.

Mexico City, 13 agosto 2024 – IPA

Perché il soft goth è alla portata di tutte

Come si può intuire, il soft goth è la versione “leggera” del gotico vero e proprio. È un micro-trend che nasce con Jenna Ortega, anche in virtù della freschezza che la giovanissima attrice ha portato nei ruoli dei film horror.

Partiamo dall’incarnato: la Ortega na non è pallida come l’immaginario collettivo vuole per le eroine slusher. Da brava ispanica (sua madre è portoricana e suo padre messicano), la Ortega valorizza il suo tono olivastro con prodotti illuminanti nei punti tattici, come ad esempio gli zigomi. E poi aggiunge un tocco di blush e, con un colpo di terra, accenna il contouring per scolpire il viso. Basta questo per ammorbidire l’estetica gotica, e rischiarare l’alone fosco da cui è circondata. Il resto lo faranno gli occhi e le labbra.

New York, Conferenza stampa di Beetlejuice Beetlejuice, 17 agosto 2024 – IPA

Le caratteristiche del beauty trend soft goth

Gli occhi cerchiati di nero del gotico puro cedono il passo a smokey eyes di media intensità e eyeliner blu scuro o verde petrolio, come il colore sfoggiato dalla Ortega alla premiere di Beetlejuice Beetlejuice a Città del Messico. Morbidezza anche nel trucco occhi che è sfumato e mai troppo netto, quasi ad accendere un po’ di luce in un’estetica considerata dark per antonomasia.

Un capitolo a parte meritano le labbra del trend soft goth: non più burgundy o vinaccia, ma intensamente naturali, poprio come quando la Ortega appare sul set e sui red carpet. Il rossetto del soft goth esaspera il colore naturale delle labbra, aggiungendo intensità, “saturazione” si direbbe nel linguaggio della fotografia. Nella pratica, sì a rossetti color carne tendenti al marrone o al mattone, meglio se accompagnati da una matita di un tono leggermente più scuro, come si usava negli anni ’90.

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Un look per tutte le stagioni

La bellezza del soft goth è tutta nelle sue tavolozze di colori sfumati, come quelli del sottobosco, adatti anche all’estate con la pelle abbronzata. Mentre ci avviciniamo alla stagione autunno-inverno, la palette gotica si smorza ancora di più, proponendo ombretti nelle nuance bronzo dorato, rosso ruggine e verde oliva, senza mai dimenticare i grigi.

Le influenze culturali

In realtà, a dispetto del nome, il soft goth è un mix di estetismi di vari micro-generi musicali (si pensi al grunge, al punk e agli emo), e poi risente del revival degli anni Novanta che promuove il ritorno della matita contorno labbra leggermente più scura del rossetto. Insomma, il trend gotico in versione light ha un che di familiare che lo rende portabile, a prescindere che si sia more o bionde, pallide o ambrate.

Infine, il soft goth riproduce sui volti quell’effetto etereo che trascende ogni moda. Del resto, siamo in piena era soft beauty, caratterizzata dall’eleganza senza tempo.

Jenna Ortega agli Emmy Awards – IPA

Chi è Jenna Ortega

Nata il 27 settembre 2002 nella Coachella Valley in California, Jenna Ortega ha iniziato la sua carriera come attrice bambina, recitando nei programmi Disney Channel. In seguito si è ritagliata un ruolo di spicco nel panorama del genere horror e slusher, non senza difficoltà. Oltre che per la bravura nella recitazione, è nota anche per aver messo in luce più volte il fatto che le sue origine latini siano state fonte di pregiudizio nell’industria del cinema, soprattutto perché non è nata in un Paese latinofono, come ad esempio il Messico.